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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. P.R. 27/04/1955, n. 547
D. P.R. 27/04/1955, n. 547
D. P.R. 27/04/1955, n. 547
D. P.R. 27/04/1955, n. 547
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[Premessa]Il presente decreto è stato abrogato dalla data di entrata in |
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Titolo I - DISPOSIZIONI GENERALI Capo I - Campo di applicazione |
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Attività soggette |
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Art. 1. |
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Attività escluse |
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Art. 2.Le norme del presente decreto non si applicano, in qu |
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Definizione di lavoratore subordinato |
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Art. 3.Agli effetti dell'art. 1, per lavoratore subordinato si intende colui che fu |
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Capo II - Obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori |
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Obblighi dei datori di lavoro e dei dirigenti e dei preposti |
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Art. 4.I datori di lavoro, i dirigenti ed i preposti che eserci |
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Art. 5.I datori di lavoro, i dirigenti ed i preposti sono tenuti a rendere edot |
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Doveri dei lavoratori |
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Art. 6.I lavoratori devono: a) osservare, oltre le nor |
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Capo III - Obblighi dei costruttori e dei commercianti |
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Produzione, vendita e noleggio per il mercato interno |
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Art. 7.Sono vietate dalla data di entrata in vigore del presente decreto la costruzione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di macchine, di |
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Titolo II- AMBIENTI, POSTI DI LAVORO E DI PASSAGGIO Capo I - Disposizioni di carattere generale |
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Vie di circolazione, zone di pericolo, pavimenti e passaggi |
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Art. 8"Le vie di circolazione, comprese scale, scale fisse e banchine e rampe di carico, devono essere situate e calcolate in modo tale che i pedoni o i veicoli possano utilizzarle facilmente in piena sicurezza e conformemente alla loro destinazione e che i lavoratori operanti nelle vicinanze di queste vie di circolazione non corrano alcun rischio. Il calcolo delle dimensioni delle vie di circolazione per persone ovvero merci dovrà basarsi s |
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Solai |
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Art. 9. |
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Aperture nel suolo e nelle pareti |
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Art. 10.Le aperture esistenti nel suolo e nel pavimento dei luoghi o degli ambienti di lavoro o d |
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Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni |
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Art. 11"I posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi contro la caduta o l'investimento di materiali in dipendenza dell'attività lavorativa. Ove non é possibile la difesa con mezzi tecnici, devono essere adottate altre misure o cautele adeguate. |
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Schermi paraschegge |
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Art. 12. |
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Vie e uscite di emergenza |
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Art. 13."Ai fini del presente decreto si intende per: a) via di emergenza: percorso senza ostacoli al deflusso che consente alle persone che occupano un edificio o un locale di raggiungere un luogo sicuro; b) uscita di emergenza: passaggio che immette in un luogo sicuro; c) luogo sicuro: luogo nel quale le persone sono da considerarsi al sicuro dagli effetti determinati dall'incendio o altre situazioni di emergenza. c-bis) larghezza di una porta o luce netta di una porta: larghezza di passaggio al netto dell'ingombro dell'anta mobile in posizione di massima apertura se scorrevole, in posizione di apertura a 90 gradi se incernierata (larghezza utile di passaggi |
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Porte e portoni |
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Art. 14."Le porte dei locali di lavoro devono, per numero, dimensioni, posizione, e materiali di realizzazione, consentire una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall'interno durante il lavoro. Quando in un locale le lavorazioni ed i materiali comportino pericoli di esplosione o specifici rischi di incendio e siano adibiti alle attività che si svolgono nel locale stesso più di 5 lavoratori, almeno una porta ogni 5 lavoratori deve essere apribile nel verso dell'esodo ed avere larghezza minima di m 1,20. Quando in un locale si svolgono lavorazioni diverse da quelle previste al comma 2, la larghezza minima delle porte é la seguente: a) quando in uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati siano fino a 25, il locale deve essere dotato di una porta avente larghezza minima di m 0,80; b) quando in uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati siano in numero compreso tr |
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Spazio destinato al lavoratore |
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Art. 15. |
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Capo II - Scale fisse |
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Scale fisse a gradini |
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Art. 16.Le scale fisse a gradini, des |
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Scale fisse a pioli |
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Art. 17.Le scale a pioli di altezza superiore a m 5, fissate su pareti o incastellature verticali o aventi una inclinazione superiore a 75 gradi, devono essere provviste, |
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Capo III - Scale e ponti sospesi |
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Scale semplici portatili |
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Art. 18.Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e nei singoli elementi e d |
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Art. 19. |
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Scale ad elementi innestati |
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Art. 20.Per l'uso di scale portatili composte di due o più elementi innestati (tipo all'it |
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Scale doppie |
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Art. 21. |
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Scale aree e ponti mobili sviluppabili |
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Art. 22. |
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Ponti e sedie sospesi |
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Art. 23.I ponti sospesi ed i sostegni a sedia devono, sia per le caratteri |
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Utensili a mano |
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Art. 24. |
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Verifiche |
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Art. 25. |
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Capo IV - Parapetti |
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Parapetto normale |
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Art. 26.Agli effetti del presente decreto é considerato "normale" un parapetto che soddisfi alle seguenti condizioni: a) sia costruito co |
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Protezione delle impalcature, delle passerelle e dei ripiani |
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Art. 27.Le impalcatur |
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Capo V - Illuminazione |
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Illuminazione generale |
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Art. 28. |
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Illuminazione particolare |
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Art. 29. |
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Deroghe per esigenze tecniche |
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Art. 30. |
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Illuminazione sussidiaria |
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Art. 31.Negli stabilimenti e negli altri luoghi di lavoro devono esistere mezzi di illuminazione sussidiaria da impiegare in caso di necessità. |
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Art. 32 |
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Capo VI - Difesa contro gli incendi e le scariche atmosferiche |
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Difesa contro gli incendi |
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Art. 33. |
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Divieti - Mezzi di estinzione - Allontanamento dei lavoratori |
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Art. 34.Nelle aziende o lavorazioni in cui esistono pericoli specifici di incendio: |
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Art. 35.L'acqua non deve essere usata per lo spegnimen |
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Lavorazioni pericolose e controllo dei Vigili del fuoco. |
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Art. 36.Le aziende e le lavorazioni: |
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Art. 37.I progetti di nuovi impi |
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Scariche atmosferiche |
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Art. 38. |
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Art. 39. |
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Art. 40. |
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Titolo III- NORME GENERALI DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE Capo I - Disposizioni di carattere generale. |
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Protezione e sicurezza delle macchine |
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Art. 41. |
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Parti salienti degli organi delle macchine |
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Art. 42. |
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Manovellismi |
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Art. 43.Gli |
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Tratti terminali sporgenti degli alberi |
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Art. 44. |
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Protezione in caso di rottura di macchine |
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Art. 45.Le macchine che, in relazione alla veloci |
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Scuotimenti e vibrazioni delle macchine |
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Art. 46. |
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Rimozione temporanea delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza |
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Art. 47.Le protezioni ed i dispositivi di sicu |
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Divieto di pulire, oliare o ingrassare organi in moto |
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Art. 48. |
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Divieto di operazioni di riparazione o registrazione su organi in moto |
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Art. 49.É vietat |
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Capo II - Motori |
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Segregazione dei motori |
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Art. 50.Quando un motore, per le sue caratteristiche di costruzione, |
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Regolatore automatico di velocità |
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Art. 51. |
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Messa in moto e arresto dei motori |
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Art. 52.Gli organi o apparecchi di messa in moto e di arresto dei motori debbono essere facilmente manov |
|
Art. 53.Quando un motore aziona un sistema esteso e complesso di trasmissioni o di macchine e vi siano particolari condizioni di pericolosità, devono essere p |
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Art. 54. |
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Capo III - Trasmissioni e ingranaggi |
|
Organi ed elementi per la trasmissione del moto |
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Art. 55. |
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Alberi, cinghie e funi di trasmissione |
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Art. 56.Gli alberi, i contralberi, le cinghie e le funi di trasmissione, nonché le relative pulegge motrici e mosse, che si trovano in tutto o in parte ad altezza non superiore a m 2 dal pavimento o dalla piattaforma del posto di lavoro, a meno che non siano già in posizione inaccessibile, devono essere pr |
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Art. 57. |
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Art. 58. |
|
Ingranaggi |
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Art. 59.Gli ingranaggi, le ruote e gli altri elementi dentati mobili devono essere racchiusi completamente entro involu |
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Coni e cilindri di frizione |
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Art. 60. |
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Catene di trasmissione |
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Art. 61.Le catene di trasmissi |
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Montaggio e smontaggio delle cinghie |
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Art. 62.Le operazioni relative al montaggio ed |
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Ganci portacinghie |
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Art. 63. |
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Giunzione delle cinghie |
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Art. 64. |
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Coppie di pulegge fissa e folle |
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Art. 65.Le coppie di pulegge fissa |
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Disinnesti di sezionamento nelle trasmissioni estese |
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Art. 66.Non sono amme |
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Preavviso di avviamento di trasmissioni |
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Art. 67. |
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Capo IV - Macchine operatrici e varie |
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Protezione degli organi lavoratori e delle zone di operazioni delle macchine |
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Art. 68. |
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Art. 69. |
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Art. 70. |
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Art. 71. |
|
Blocco degli apparecchi di protezione |
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Art. 72.Gli apparecchi di protezione |
|
Aperture di alimentazione e di scarico delle macchine |
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Art. 73.Le aperture di alimentazione e di sc |
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Fissaggio degli organi lavoratori a velocità elevate |
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Art. 74. |
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Protezione contro le proiezioni di materiali |
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Art. 75. |
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Organi di comando per la messa in moto delle macchine |
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Art. 76. |
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Art. 77. |
|
Comando a pedale delle macchine |
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Art. 78. |
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Innesto e disinnesto delle macchine comandate da trasmissione |
|
Art. 79.Le macchine che non sono azionate da pro |
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Preavviso di avviamento di macchine complesse |
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Art. 80. |
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Comando con dispositivi di blocco multiplo |
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Art. 81. |
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Blocco della posizione di fermo |
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Art. 82. |
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Spazio libero oltre i limiti di corsa degli organi a movimento alternativo |
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Art. 83. |
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Titolo IV- NORME PARTICOLARI DI PROTEZIONE PER DETERMINATE MACCHINE Capo I - Mole abrasive |
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Collaudo - Velocità di uso - Coefficiente di sicurezza |
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Art. 84. |
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Art. 85.Le mole abrasive artificiali non devono essere usate ad una velocità superiore a quell |
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Art. 86. |
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Molatrici a più velocità |
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Art. 87. |
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Flange ed altri mezzi di fissaggio delle mole |
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Art. 88.Le mole a disco normale devono essere montate sul mandri |
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Cuffie di protezione |
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Art. 89.Le mole abrasive artificiali devono essere protette da robuste cuffie metalliche, che circondino la massima parte periferica |
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Art. 90.La cuffia di protezione delle mole abrasi |
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Poggiapezzi |
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Art. 91. |
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Protezione contro le schegge |
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Art. 92. |
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Mole naturali |
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Art. 93.Le mole naturali |
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Pulitrici e levigatrici |
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Art. 94.Le macchine pulitrici o levigatrici a nastro, a tamburo, a rulli, a disco, operanti con smeriglio o a |
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Capo II - Bottali, impastatrici, gramolatrici e macchine simili |
|
Bottali e macchine simili |
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Art. 95. |
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Art. 96. |
|
Impastatrici, gramolatrici e simili |
|
Art. 97.Le macchine impastatrici devono essere mu |
|
Art. 98.Nelle gramolatrici e macchine simili |
|
Capo III - Macchine di fucinatura e stampaggio per urto |
|
Blocco della testa portastampo |
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Art. 99. |
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Schermi di difesa |
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Art. 100. |
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Capo IV - Macchine utensili per metalli |
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Torni |
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Art .101. |
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Art. 102. |
|
Piallatrici |
|
Art. 103. |
|
Trapani |
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Art. 104. |
|
Seghe per metalli |
|
Art. 105. |
|
Art. 106. |
|
Capo V - Macchine utensili per legno e materiali affini |
|
Seghe alternative |
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Art. 107. |
|
Seghe a nastro |
|
Art. 108.Le s |
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Seghe circolari |
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Art. 109.Le seghe circolari fisse devono essere provviste: |
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Art. 110. |
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Pialle a filo |
|
Art. 111.Le pialle a filo devono avere il portalame di forma cilindrica e pr |
|
Pialle a spessore |
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Art. 112. |
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Fresatrici da legno |
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Art. 113. |
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Lavorazione di piccoli pezzi |
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Art. 114. |
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Capo VI - Presse e cesoie |
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Dispositivi per le presse in genere |
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Art. 115.Le presse, le trance e le macchine simili debbono essere munite di ripari o dispositivi atti ad evitare che le mani o altre parti del corpo dei lavoratori siano offese dal punzone o da altri organi mobili lavoratori. |
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Art. 116. |
|
Art. 117. |
|
Art. 118. |
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Presse a bilanciere azionate a mano |
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Art. 119. |
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Cesoie a ghigliottina |
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Art. 120. |
|
Grandi cesoie a ghigliottina |
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Art. 121. |
|
Cesoie a coltelli circolari |
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Art. 122. |
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Cesoie a tamburo portacoltelli e simili |
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Art. 123. |
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Capo VII - Frantoi, disintegratori, molazze e polverizzatori |
|
Protezione degli organi lavoratori |
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Art. 124. |
|
Molini a palle e macchine simili |
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Art. 125. |
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Frantoi, disintegratori e macchine simili |
|
Art. 126.Qualora per esigenze t |
|
Molazze |
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Art. 127. |
|
Berte a caduta libera |
|
Art. 128.Le berte a caduta libera per la |
|
Capo VIII - Macchine per centrifugare e simili |
|
Limiti di velocità e di carico |
|
Art. 129. |
|
Coperchio e freno |
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Art. 130. |
|
Verifiche periodiche |
|
Art. 131. |
|
Capo IX - Laminatoi, rullatrici, calandre e cilindri |
|
Laminatoi, rullatrici, calandre e cilindri in genere |
|
Art. 132.Nelle macchine con cilindri lavoratori e alimentatori accoppiati e sovrapposti, o a cilindro contrapposto a superficie piana fissa o mobile, quali laminatoi, rullatrici, calandre, molini a cilindri, raffinatrici, macchine tipografich |
|
Disposizioni speciali per laminatoi e calandre molto pericolosi |
|
Art. 133.I laminatoi e le calandre che, in relazione alle lor |
|
Laminatoi siderurgici e simili |
|
Art. 134. |
|
Capo X - Apritoi, battitoi, carde, sfilacciatrici, pettinatrici e macchine simili |
|
Protezione degli organi lavoratori dal contatto accidentale |
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Art. 135.Gli organi lavoratori degli apritoi, d |
|
Art. 136. |
|
Aperture di carico e scarico |
|
Art. 137. |
|
Zona di imbocco dei cilindri alimentatori |
|
Art. 138.La zona di im |
|
Capo XI - Macchine per filare e simili |
|
Ingranaggi delle macchine per filare in genere |
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Art. 139. |
|
Imbocco dei tamburi di comando dei fusi |
|
Art. 140. |
|
Montaggio delle funicelle sui tamburi di comando dei fusi |
|
Art. 141. |
|
Filatoi automatici intermittenti |
|
Art. 142.I filatoi automatici intermittenti devono essere provvisti di: . |
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Art. 143.Il lavoratore che ha la responsabilità del funzionamento del filatoio automatico intermittente, prima |
|
Capo XII - Telai meccanici di tessitura |
|
Difesa contro il salto della navetta |
|
Art. 144.I telai meccan |
|
Apparecchi guidanavetta |
|
Art. 145.L'apparecchio guidanavetta |
|
Art. 146.L'apparecchio guidanavetta di cui |
|
Art. 147.Non sono ammessi apparecchi guidanavette costituiti da un'unica barra avent |
|
Reti paranavetta |
|
Art. 148.Le reti paranavetta, di cui al secondo comma dell'articolo 144, devono avere le seguenti dimensioni minime: |
|
Trattenuta dei pesi del subbio |
|
Art. 149. |
|
Montaggio e smontaggio dei subbi |
|
Art. 150. |
|
Telai per tele e tessuti metallici o di materie diverse |
|
Art. 151. |
|
Capo XIII - Macchine diverse |
|
Ammorbidatrici e distenditrici |
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Art. 152. |
|
Macchine per la rottura delle mannelle di canapa e juta |
|
Art. 153. |
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Macchine cordatrici |
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Art. 154.Le bobine |
|
Macchine per cucire con filo |
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Art. 155. |
|
Macchine per cucire con graffe |
|
Art. 156. |
|
Macchine per trafilare fili metallici |
|
Art. 157. |
|
Macchine con cilindro a lame elicoidali |
|
Art. 158. |
|
Trebbiatrici |
|
Art. 159. |
|
Art. 160. |
|
Art. 161. |
|
Art. 162. |
|
Art. 163. |
|
Macchine per imbottigliare liquidi sotto pressione |
|
Art. 164. |
|
Macchine tipografiche a platina e macchine simili |
|
Art. 165. |
|
Fustelle |
|
Art. 166.Le presse fustella |
|
Compressori |
|
Art. 167. |
|
Titolo V - MEZZI E APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO, DI TRASPORTO E DI IMMAGAZZINAMENTO Capo I - Disposizioni di carattere generale |
|
Mezzi ed apparecchi di sollevamento e di trasporto |
|
Art. 168. |
|
Stabilità del mezzo e del carico |
|
Art. 169. |
|
Operazioni di carico e scarico |
|
Art. 170. |
|
Indicazione della portata |
|
Art. 171.Sui mezzi di sollevamento, esclusi quelli a mano, deve essere indicata la |
|
Ganci |
|
Art. 172. |
|
Freno |
|
Art. 173. |
|
Arresto automatico in caso di improvvisa mancanza della forza motrice |
|
Art. 174. |
|
Dispositivi di segnalazione |
|
Art. 175. |
|
Organi di avvolgimento delle funi o catene |
|
Art. 176.Gli apparecchi e gli impianti di sollevamento e di trasporto per trazione, provvisti di tamburi di avvolgimento e di pule |
|
Sedi di avvolgimento delle funi o catene |
|
Art. 177.I tamburi |
|
Rapporto tra i diametri delle funi e quelli dei tamburi e delle pulegge di avvolgimento |
|
Art. 178. |
|
Coefficienti di sicurezza per funi e catene |
|
Art. 179. |
|
Attacchi ed estremità libere delle funi |
|
Art. 180. |
|
Imbracatura delle funi |
|
Art. 181. |
|
Posti di manovra |
|
Art. 182.I posti di manovra dei mezzi ed apparecchi di sollevamento e di trasporto devo |
|
Organi di comando |
|
Art. 183. |
|
Sollevamento e trasporto persone |
|
Art. 184.1. Il sollevamento di persone è effettuato soltanto con attrezzature di lavoro e accessori previsti a tal fine. |
|
Avvisi per le modalità delle manovre |
|
Art. 185. |
|
Capo II - Gru, argani, paranchi e simili |
|
Passaggi e posti di lavoro sottoposti a carichi sospesi |
|
Art. 186.Le manovre per il |
|
Art. 187. |
|
Piani di scorrimento delle gru a ponte |
|
Art. 188.I p |
|
Stabilità e ancoraggio delle gru |
|
Art. 189. |
|
Arresto di fine corsa delle gru a ponte ed a portale |
|
Art. 190. |
|
Art. 191. |
|
Divieto della discesa libera dei carichi |
|
Art. 192. |
|
Difesa delle aperture per il passaggio dei carichi |
|
Art. 193.Quando argani, paranchi e apparecchi simili sono usati per il sollevamento o la discesa dei carichi tra piani diversi di un edificio attraverso aperture nei solai o nelle |
|
Art. 194. |
|
Capo III - Ascensori e montacarichi |
|
Campo di applicazione |
|
Art. 195. |
|
Difesa del vano |
|
Art. 196.Gli spazi ed i vani nei quali si muovono le cabine o le piattaforme degli ascensori e dei montacarichi devono es |
|
Accessi al vano |
|
Art. 197.Gli accessi al vano degli ascensori e dei montacarichi devono essere provvisti di porte apribili verso l'esterno |
|
Porte di accesso al vano |
|
Art. 198. |
|
Installazioni particolari |
|
Art. 199. |
|
Pareti e porte della cabina |
|
Art. 200.Le cabine degli ascensori e dei montacarichi per trasporto di cose accompagnate da persone devono avere pareti di altezza non minore di m 1,80 e porte apribili verso l'interno od a scorrimento lungo le pareti di altezza non minore a m 1,80. |
|
Spazi liberi al fondo ed alla sommità del vano |
|
Art. 201.Quando i |
|
Posizione dei comandi |
|
Art. 202. |
|
Apparecchi paracadute |
|
Art. 203.Gli ascensori ed i montacarichi per trasporto di cose accomp |
|
Arresti automatici di fine corsa |
|
Art. 204. |
|
Divieto di discesa libera per apparecchi azionati a motore |
|
Art. 205. |
|
Carico e scarico dei montacarichi a gravità |
|
Art. 206. |
|
Regolazione della velocità dei montacarichi |
|
Art. 207. |
|
Capo IV - Elevatori e trasportatori a piani mobili, a tazze, a coclea, a nastro e simili |
|
Vani di corsa |
|
Art. 208. |
|
Dispositivi di arresto |
|
Art. 209. |
|
Arresto per improvvisa mancanza di forza motrice |
|
Art. 210. |
|
Condotti dei trasportatori a coclea |
|
Art. 211. |
|
Aperture di carico e scarico dei trasportatori |
|
Art. 212. |
|
Apertura di carico e percorso dei piani inclinati (scivoli) |
|
Art. 213. |
|
Spazio sottostante ai trasportatori |
|
Art. 214. |
|
Capo V - Mezzi ed apparecchi di trasporto meccanici |
|
Velocità e percorso |
|
Art. 215.La velocità dei mezzi meccanici di t |
|
Difese tenninali dei binari |
|
Art. 216. |
|
Attacco e distacco dei mezzi di trasporto |
|
Art. 217. |
|
Blocco degli organi di comando dei motori elettrici azionanti i mezzi di trasporto |
|
Art. 218. |
|
Difese nei piani inclinati |
|
Art. 219.I piani inclinati con rotaie devono essere provvisti, all'inizio del perc |
|
Art. 220.I piani inclinati devono essere provvisti di dispositivo di sicurezza atto a provocare il pronto arresto dei carrelli o dei convogli i |
|
Sistemazione dei recipienti dei combustibili sui mezzi di trasporto |
|
Art. 221. |
|
Maniglie per mezzi di trasporto meccanici |
|
Art. 222. |
|
Scarico mediante ribaltamento dei veicoli |
|
Art. 223. |
|
Barriere e segnalazioni nelle vie di transito |
|
Art. 224. |
|
Illuminazione dei segnali |
|
Art. 225. |
|
Lavori di riparazione e manutenzione nelle vie di transito |
|
Art. 226. |
|
Art. 227. |
|
Cautele per spostamenti non controllabili |
|
Art. 228. |
|
Teleferiche |
|
Art. 229. |
|
Art. 230. |
|
Impianti funicolari a lungo percorso |
|
Art. 231. |
|
Art. 232. |
|
Titolo VI - IMPIANTI ED APPARECCHI VARI Capo I - Disposizioni di carattere generale |
|
Organi di comando e di manovra |
|
Art. 233.Gli organi ed i dispositivi di comando o di manovra degli impianti ed apparecchi in genere, come pure i relativi dispos |
|
Strumenti indicatori |
|
Art. 234. |
|
Apertura di entrata nei recipienti |
|
Art. 235. |
|
Lavori entro tubazioni, canalizzazioni, recipienti e simili nei quali possono esservi gas e vapori tossici od asfissianti |
|
Art. 236.Prima di disporre l'entrata di lavoratori nei luoghi di cui all'art. 235, chi sovraintende ai lavori deve assicurarsi che nell'interno non esistano gas o vapori nocivi o una temperatura dannosa e deve, qualora vi sia peri |
|
Lavori entro tubazioni, canalizzazioni e simili nei quali possono esservi gas, polveri infiammabili od esplosivi |
|
Art. 237. |
|
Accensione dei focolari e dei forni |
|
Art. 238.Prima di accendere il fuoco nei focolari delle caldaie o nelle camere di combustione dei forni riscaldati con carburanti liquidi, col olii o gas combustibili o con carbone polverizzato, il lavoratore addetto a |
|
Porte dei forni, delle stufe, delle tramogge e simili |
|
Art. 239. |
|
Protezione delle pareti esterne a temperatura elevata |
|
Art. 240. |
|
Capo II - Impianti, apparecchi e recipienti soggetti a pressione |
|
Requisiti di resistenza e di idoneità |
|
Art. 241. |
|
Capo III - Vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos |
|
Disposizioni comuni |
|
Art. 242.Le vasche, i serbatoi ed i recipienti aperti con i bordi a livello o ad altezza inferiore a cm 90 dal pavimento o dalla piattaforma di lavoro devono, qualunque sia il liquido o le materie contenute, essere difese, su tutti i lati mediante |
|
Art. 243. |
|
Disposizioni generali di sicurezza per tubazioni e canalizzazioni |
|
Art. 244.Le tubazioni e le canalizzazioni e le relative apparecchiature accessorie ed ausiliarie |
|
Art. 245. |
|
Disposizioni speciali per serbatoi tipo silos contenenti materie capaci di sviluppare gas o vapori infiammabili o nocivi |
|
Art. 246. |
|
Recipienti, serbatoi, vasche e canalizzazioni per liquidi e materie tossiche, corrosive o comunque dannose |
|
Art. 247.I serbatoi e le vasche contenenti liquidi o materie tossiche, c |
|
Recipienti per il trasporto di liquidi o materie infiammabili corrosive tossiche o comunque dannose |
|
Art. 248.I recipienti adibiti al trasporto dei liquidi o |
|
Art. 249.I recipienti di cui all'art. 248, compresi quelli vuoti già usati, devono essere conservati in posti apposit |
|
Capo IV - Impianti ed operazioni di saldatura o taglio ossiacetilenica, ossidrica, elettrica e simili |
|
Lavori di saldatura in condizioni di pericolo |
|
Art. 250.É vietato effettuare operazioni di saldatura o taglio al cannello od elettricamente, nelle seguenti condizioni: a) su recipienti o tubi chius |
|
Saldatura ossiacetilenica, ossidrica e simili |
|
Art. 251. |
|
Art. 252. |
|
Art. 253.Sulle derivazioni di g |
|
Art. 254. |
|
Saldatura elettrica ed operazioni simili |
|
Art. 255. |
|
Art. 256. |
|
Art. 257. |
|
Art. 258. |
|
Mezzi di protezione individuali e collettivi |
|
Art. 259. |
|
Capo V - Forni e stufe di essiccamento o di maturazione |
|
Pavimenti, piattaforme, passerelle e scale dei forni |
|
Art. 260. |
|
Eccesso di temperatura dei posti di lavoro e di manovra dei forni |
|
Art. 261. |
|
Bocche e aperture dei forni |
|
Art. 262. |
|
Spruzzi ed investimenti di materiali incandescenti |
|
Art. 263. |
|
Art. 264. |
|
Stufe di essiccamento o di maturazione |
|
Art. 265. |
|
Art. 266. |
|
Titolo VII - IMPIANTI MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI Capo I - Disposizioni di carattere generale |
|
Requisiti generali degli impianti elettrici |
|
Art. 267. |
|
Definizione di "alta" e "bassa" tensione |
|
Art. 268. |
|
Indicazione delle caratteristiche delle macchine e degli apparecchi elettrici |
|
Art. 269. |
|
Isolamento elettrico |
|
Art. 270. |
|
Collegamenti elettrici a terra |
|
Art. 271.Le parti metalliche degli impianti ad alta tensione, soggette a contatto delle persone e che per d |
|
Art. 272. |
|
Tappeti e pedane isolanti |
|
Art. 273.Ferma restando l'osserva |
|
Linee elettriche aeree esterne |
|
Art. 274. |
|
Capo II - Protezione contro il contatto accidentale con conduttori ed elementi in tensione |
|
Impiego dei conduttori nudi ad "alta" tensione |
|
Art. 275.I conduttori nudi nei circuiti ad alta tensione sono ammessi soltanto nelle officine e cabine elettric |
|
Difese |
|
Art. 276. |
|
Art. 277.Per la difesa frontale e laterale i ripari di cui all'articolo precedente devono essere estesi, verso l'alto, sino ad almeno m 2 dal pavimento e, verso il basso, sino al pavimento o sino ad una distanza da questo p |
|
Art. 278. |
|
Art. 279. |
|
Art. 280. |
|
Rivestimento e protezione dei conduttori ed elementi nudi a bassa tensione |
|
Art. 281.In ogni locale che non sia un'officina o cabina elettrica i conduttori e gl |
|
Art. 282. |
|
Prescrizioni speciali per i conduttori flessibili |
|
Art. 283. |
|
Capo III - Protezione contro le sovratensioni, i sovraccarichi di corrente e le scariche atmosferiche |
|
Protezione contro le sovratensioni |
|
Art. 284. |
|
Protezione contro i sovraccarichi |
|
Art. 285.I circ |
|
Art. 286. |
|
CAPO IV - Apparecchiature elettriche ed attrezzature relative |
|
Quadri di distribuzione e di manovra |
|
Art. 287.Le disposizioni relative alla protezione contro il contatto accidentale si applic |
|
Interruttore generale |
|
Art. 288. |
|
Sezionamento delle parti degli impianti elettrici |
|
Art. 289. |
|
Interruttori elettrici e simili |
|
Art. 290.Gli interruttori elettrici e simili devono soddisfare alle seguenti condizioni: a) raggiungere le posizioni definitive di aperto e chius |
|
Art. 291. |
|
Pulsanti |
|
Art. 292.I pulsanti di comando de |
|
Separatori per alta tensione |
|
Art. 293.Nei circuiti ad alta tensione delle officine e cabine elettriche, la continuità metallica di tutti i conduttori che fanno capo all'officina o cabina |
|
Art. 294.I separatori devono essere costruiti e disposti in modo da potersi manovrare agevolmente senza pericol |
|
Valvole fusibili |
|
Art. 295.Le valvole fu |
|
Interruttori automatici |
|
Art. 296. |
|
Capo V - Macchine, trasformatori, condensatori, accumulatori elettrici |
|
Copertura delle parti nude in tensione |
|
Art. 297.Le macchine i trasformatori, i c |
|
Segregazione delle macchine, dei trasformatori e delle apparecchiature elettriche a tensione elevata |
|
Art. 298.Le macchine elettriche, i trasformatori, i condensatori e le apparecchiature elettriche in genere, funzio |
|
Art. 299. |
|
Pozzetto per raccolta olio dei trasformatori |
|
Art. 300. |
|
Protezione dei condensatori |
|
Art. 301. |
|
Accumulatori elettrici |
|
Art. 302. |
|
Art. 303.I locali contenenti accumulatori, i quali, in relaz |
|
Capo VI - Impianti di illuminazione elettrica |
|
Limitazione della tensione per gli impianti di illuminazione elettrica |
|
Art. 304.É vietato l'uso di tensione superiore a 220 Volts per gli impianti di illuminazione a incandescenza. |
|
Lampade e portalampade elettrici |
|
Art. 305. |
|
Art. 306. |
|
Impianti di illuminazione a tubi luminescenti o fluorescenti |
|
Art. 307. |
|
Art. 308. |
|
Capo VII - Macchine ed apparecchi elettrici mobili e portatili |
|
Derivazioni a spina |
|
Art. 309. |
|
Art. 310. |
|
Art. 311. |
|
Esclusione della corrente ad alta tensione |
|
Art. 312. |
|
Limitazione della tensione per l'alimentazione |
|
Art. 313.Per i lavori all'aperto, ferma restando l'osservanza di tutte le altre disposizioni del present |
|
Collegamento elettrico a terra |
|
Art. 314. |
|
Isolamento degli utensili |
|
Art. 315. |
|
Interruttori di comando incorporato |
|
Art. 316. |
|
Lampade elettriche portatili |
|
Art. 317.Le lampade elettriche portatili devono soddisfare ai s |
|
Art. 318. |
|
Capo VIII - Linee di contatto per trazione elettrica |
|
Divieto dei sistemi di trazione con terza rotaia |
|
Art. 319. |
|
Altezza minima delle linee elettriche |
|
Art. 320.Le linee di contatto per trazione elettrica nell'ambito delle aziende e delle attività sog |
|
Sostegni di sospensione dei conduttori |
|
Art. 321. |
|
Cautele contro il contatto delle linee aeree con mezzi di trasporto ordinari |
|
Art. 322. |
|
Interruzione del circuito di alimentazione |
|
Art. 323. |
|
Capo IX - Collegamenti elettrici a terra |
|
Sezione, connessione e protezione dei conduttori di terra |
|
Art. 324.Per i collegamenti e |
|
Art. 325. |
|
Dispersore per la presa di terra |
|
Art. 326.Il dispersore per la presa di terra deve essere, per materiale di costruzione, forma, dimensione e collocazione, appropriato alla natura ed alle condizioni del terreno, in modo da garantire, |
|
Prese di terra degli scaricatori |
|
Art. 327.Per le prese di terra degli scaricatori si applicano le disposizioni degli ar |
|
Verifiche periodiche |
|
Art. 328. |
|
Capo X - Installazioni elettriche in luoghi dove esistono pericoli di esplosione o di incendio |
|
Divieto di installazioni elettriche |
|
Art. 329. |
|
Installazioni elettriche "antideflagranti" e di tipo stagno |
|
Art. 330. |
|
Art. 331. |
|
Impianti di illuminazione elettrica di luoghi pericolosi |
|
Art. 332.Nei luoghi indicati negli articoli 329 e 331 l'illuminazione elettrica può essere effettuata solo dall'esterno per mezzo di lampade |
|
Interruttore generale |
|
Art. 333. |
|
Lavori sulle installazioni elettriche dei luoghi pericolosi |
|
Art. 334. |
|
Scariche elettrostatiche |
|
Art. 335.Nei luoghi contemplati dagli articoli 329 e 331, qualora vi sia la possibilità di scariche elettrostatiche, si devono adottare le seguenti misure di sicurezza: |
|
Verifiche |
|
Art. 336. |
|
Capo XI - Schemi dell'impianto |
|
Esposizione e schema dell'impianto |
|
Art. 337. |
|
Colorazione dei conduttori e indicazione delle loro tensioni |
|
Art. 338. |
|
Divieto di ingresso e avviso di pericolo |
|
Art. 339. |
|
Chiusura delle officine e delle cabine non presidiate |
|
Art. 340. |
|
Illuminazione sussidiaria |
|
Art. 341. |
|
Deposito di materiali nei locali destinati alle macchine ed apparecchiature elettriche |
|
Art. 342. |
|
Istruzioni sui soccorsi ai colpiti da corrente elettrica |
|
Art. 343. |
|
Lavori su parti in tensione |
|
Art. 344.É vietato eseguire lavori su elem |
|
Lavori su macchine, apparecchi e condutture elettrici ad alta tensione |
|
Art. 345.É vietato eseguire lavori su macchine, apparecchi e conduttu |
|
Art. 346.Quando i lavori su macchine, apparecchi e condutture elettrici ad alta tensione sono eseguiti in luoghi dai quali le misure |
|
Art. 347. |
|
Esecuzione delle manovre o particolari operazioni |
|
Art. 348. |
|
Art. 349. |
|
Art. 350. |
|
Titolo VIII - MATERIE E PRODOTTI PERICOLOSI O NOCIVI Capo I - Disposizioni di carattere generale |
|
Campo di applicazione |
|
Art. 351. |
|
Affissione di norme di sicurezza |
|
Art. 352.Nell'ingresso di ogni |
|
Isolamento delle operazioni |
|
Art. 353. |
|
Concentrazioni pericolose. Segnalatori automatici |
|
Art. 354.Nei locali o luoghi di lavoro o di passaggio |
|
Indicazioni per i recipienti |
|
Art. 355.N5"I recipienti nei quali sono conservati |
|
Scarti e rifiuti |
|
Art. 356. |
|
Pavimenti e pareti |
|
Art. 357. |
|
Capo II - Materie e prodotti infiammabili o esplodenti |
|
Riscaldamenti pericolosi e scintille |
|
Art. 358.Nella fabbricazione, manipolazione, deposito e trasporto di materie infiammabili o |
|
Lubrificazione |
|
Art. 359. |
|
Riscaldamento dei locali e difesa contro i raggi solari |
|
Art. 360. |
|
Valvole di esplosione nei locali pericolosi |
|
Art. 361.Nei locali di cui all'articolo precedente |
|
Produzione di diverse qualità di gas pericolosi |
|
Art. 362.Negli stabilim |
|
Depositi di diverse qualità di materie o prodotti pericolosi |
|
Art. 363. |
|
Art. 364.I dispositivi di aspirazione per gas, vapori e polveri esplosivi o infiammabii, tanto se pre |
|
Art. 365. |
|
Capo III - Materie e prodotti corrosivi o aventi temperature dannose |
|
Trasporto ed impiego |
|
Art. 366. |
|
Investimenti da liquidi corrosivi |
|
Art. 367. |
|
Spandimenti di liquidi corrosivi |
|
Art. 368. |
|
Capo IV - Materie e prodotti asfissianti, irritanti, tossici e infettanti |
|
Maschere ed apparecchi respiratori |
|
Art. 369. |
|
Isolamento locali |
|
Art. 370. |
|
Pulizia locali e attrezzature |
|
Art. 371. |
|
Accesso ai luoghi con presenza di gas, fumi o vapori asfissianti o tossici |
|
Art. 372. |
|
Capo V - Materie o prodotti taglienti o pungenti |
|
Fabbricazione, manipolazione o impiego |
|
Art. 373. |
|
Titolo IX- MANUTENZIONE E RIPARAZIONE Capo unico |
|
Edifici, opere, impianti, macchine ed attrezzature |
|
Art. 374.Gli edifici, le opere destinate ad ambienti o posti di lavoro, compresi i servizi accessori, devono essere co |
|
Lavori di riparazione e manutenzione |
|
Art. 375.Per l'esecuzione dei lavori di riparazione e di manutenzione devono essere adottat |
|
Accesso per i lavori di riparazione e manutenzione a punti pericolosi |
|
Art. 376. |
|
Titolo X - MEZZI PERSONALI DI PROTEZIONE E SOCCORSI D'URGENZA Capo I - Disposizioni di carattere generale |
|
Mezzi personali di protezione |
|
Art. 377. |
|
Capo II - Abbigliamento e indumenti di protezione |
|
Abbigliamento |
|
Art. 378. |
|
Indumenti di protezione |
|
Art. 379. |
|
Capo III- Protezioni particolari |
|
Protezione dei capelli |
|
Art. 380. |
|
Protezione del capo |
|
Art. 381. |
|
Protezione degli occhi |
|
Art. 382. |
|
Protezione delle mani |
|
Art. 383. |
|
Protezione dei piedi |
|
Art. 384. |
|
Protezione delle altre parti del corpo |
|
Art. 385. |
|
Cinture di sicurezza |
|
Art. 386. |
|
Maschere respiratorie |
|
Art. 387. |
|
Capo IV- Soccorsi d'urgenza |
|
Denuncia dell'infortunio e soccorsi d'urgenza |
|
Art. 388. |
|
Titolo XI - NORME PENALI Capo Unico |
|
Contravvenzioni commesse dai datori di lavoro e dai dirigenti |
|
Art. 389.I datori di lavoro e i dirigenti sono puniti: |
|
Contravvenzioni commesse dai costruttori e dai commercianti |
|
Art. 390. |
|
Contravvenzioni commesse dai preposti |
|
Art. 391.I preposti sono pun |
|
Contravvenzioni commesse dai lavoratori |
|
Art. 392. |
|
Titolo XII - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Capo I - Commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e per l'igiene del lavoro |
|
Costituzione della Commissione |
|
Art. 393.N2"Presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale é istituita una commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e per l'igiene del lavoro. Essa é presieduta dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale o dal direttore generale della Direzione generale dei rapporti di lavoro da lui delegato, ed é composta da: a) cinque funzionari esperti designati dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di cui tre ispettori del lavoro, laureati uno in ingegneria, uno in medicina e chirurgia e uno in chimica o fisica; b) il direttore e tre funzionari dell'Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro; |
|
Compiti della commissione |
|
Art. 394N2"La commissione consultiva permanente ha il compito di: a) esaminare i problemi applicativi della normativa in materia di sicurezza e salute sul posto di lavoro e predisporre una relazione annuale al riguardo; b) formulare proposte per lo sviluppo e il perfezionamento della legislazione vigente e per il suo coordinamento con altre disposizioni concernenti la sicurezza e la protezione della salut |
|
Capo II- Deroghe |
|
Art. 395Soppresso N2 |
|
Deroghe particolari |
|
Art. 396. |
|
Tolleranze |
|
Art. 397. |
|
Capo III - Verifiche e controlli |
|
Attribuzione dei compiti |
|
Art. 398.Il Ministro per il lavoro e la previdenza sociale ha facoltà, con proprio decreto, sentita la Commissione consultiva permanente di cui all' |
|
Documentazione delle verifiche e dei controlli |
|
Art. 399. |
|
Determinazione dei luoghi di lavoro |
|
Art. 400. |
|
Capo IV - Applicazione delle norme |
|
Vigilanza |
|
Art. 401. |
|
Ricorsi |
|
Art. 402.Le disposizioni impartite dagli ispettori del lavoro in materia di prevenzione infortuni sono esecutive. |
|
Registro infortuni |
|
Art. 403.Le aziende soggette al presente decreto devono tenere un registro, nel quale siano annot |
|
Statistica degli infortuni |
|
Art. 404.L'Ispettorato del lavoro |
|
Capo V- Disposizioni finali |
|
Coordinamento con le disposizioni speciali vigenti in materia |
|
Art. 405. |
|
Decorrenza |
|
Art. 406. |
|
TABELLA AContrassegni tipici avvisanti pericolo adottati dall'Ufficio Internazionale del lavoroN4 |
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