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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. Min. Lavoro e Prev. Soc. 20/01/1982, n. 13
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[Premessa]Ai sensi dell'art. 16 del decreto Presidente della Repubblica del 7 gennaio 1956, n. 164, R nelle operazioni di montaggio di strutture prefabbricate, quando esiste pericolo di caduta di persone, deve essere attuat |
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Allegato - Parte I - Istruzioni per la costruzione di attrezzature individuali anticaduta. |
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0. Oggetto e campo di applicazioneLe presenti istruzioni si applicano alle attrezzature individuali suscettibili di essere utilizzate p |
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1. Elementi costitutiviL'attrezzatura comporta in ogni caso: |
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1. 1. ImbracatureSono dispositivo composti da cinghie regolabili che circondano il corpo umano. Le diverse componenti dell'imbracatura sono designate co |
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1.2. Dispositivi anticadutaSono dispositivi che limitano la corsa definitiva dalla prova riportata al punto 7.2.1.1. (a e b) della norma NFS 71-020 ed. luglio 1978 ad un massimo di 0,60 m. Essi possono essere utilizzati solo quando si disponga di punti di ancoraggio al di sopra del livello della cintura dell'utilizzatore: |
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2. Dati ergonomici legati alla concezione dell'attrezzatura |
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3. Dispositivi di aggancio al punto di ancoraggio e accessori che sostengono il caricoQuesti elementi (moschettoni, ganci, anelli, ad eccezione di corde, cinghie o cavi) debbono resistere |
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3.2. Corde, cinghie e caviIn ogni caso, le corde e le cinghie cosi come i fili di cucitura devono essere realizzati con qualità di tessili sintetici suscettibili di resistere perfettamente agli sforzi dinamici. Per questo uso si possono citare i poliamidi ed i poliesteri ma si debbono escludere particolarmente le poliolefine (polipropileni, polietileni ... ). |
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3.3. ImbracaturaDeve essere costituita, come la fune, di tessili sintetici N1 che resistono bene agli effetti dinamici d'urto (vedi 3.2. per il tipo di tessile). |
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3.4. Parti metalliche dell'imbracatura o dell'indumento e dell'attrezzatura nell'insieme.3.4.1. Disposizioni generali |
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4. Prove e requisitiLe prove dovranno essere condotte in conformità ai punti 7 e 8 della norma NFS 71-020 del lugl |
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5. Libretto d'uso e manutenzioneIl fornitore deve consegnare con il suo materiale un libretto d'uso e manutenzione che deve contenere |
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5.1. UtilizzazioneIl libretto deve indicare, se possibile, con schizzi esplicativi, le condizioni ed i limiti di utiliz |
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5.2. Limite d'usoPrecisare gli agenti di degradazione suscettibili di deteriorare il materiale al momento dell'immagaz |
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5.3. Esame del materiale e manutenzione Il libretto deve precisare i punti principali da esaminare ed i controlli da effettuare, particolarmente per quanto concerne:- il dispositivo di aggancio (moschettone, braca, pezzi speciali di aggancio); |
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5.4. StoccaggioIl fabbricante deve indicare: |
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6. CertificazioniLe attrezzature di cui alle presenti istruzioni dovranno essere autoqualificate dai fabbricanti secondo modalità da sottoporre all'autorità competente. |
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Allegato B - Consigli tecnici relativi alle cuciture delle cinghie |
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B.1. Fili di cucituraI fili devono provenire da materie tessili sintetiche aventi la stessa qualità di quelle autor |
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B.2. Taglio e preparazione delle cinghieLe cinghie possono essere tagliate per mezzo di un attrezzo a caldo che permetta ai fili di saldarsi all'estremità; bisogna tuttavia ridurre le asperità che possono essere st |
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B.3. Punti di cucituraLa densità dei punti di cucitura deve essere sufficiente se si tiene conto della qualità |
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B.4. Cuciture delle cinghieLa forma e la lunghezza delle cuciture non sono imposte (cuciture dritte, a forma di rettangolo, diagonali... a punto zig zag o ogni altro tipo di cucitura a macchina automatica). Sono autorizzate solo le macchine che realizzano i punti annodati; il punto catenella, in particolare, è escluso. Le cuciture di assemblaggio dette «vitali», cioè quelle di cui la b |
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Allegato - Parte II - L'impiego delle reti di sicurezza. |
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1. Richiami della normativaArt. 16 D.P.R. n. 164 del 7.1.1956. |
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2. PremessaSe la protezione è assicurata mediante reti, in applicazione all'art. 16 dei decreto, la loro messa in opera deve essere relativamente facile e permettere una protezione efficace. |
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3. Natura e composizione delle retiCome sopra previsto, la messa in opera delle reti deve essere pratica e agevole; è dunque opportuno che il loro peso sia molto ridotto senza tuttavia diminuirne la resistenza. Le reti sono normalmente in fibra poliamminica; si deve mantenere una altezza libera sufficiente al di sopra del suolo (o di qualsiasi ostacolo) funzione dell'elasticità della rete. Inoltre, si deve evitare la caduta di materiale incandescente sulla rete, se al disopra di quest'ultima vengono eseguiti lavori di saldatura, di taglio con fiamma ossidrica o all'arco voltaico. Le maglie della rete saranno |
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4. Messa in opera delle retiLe reti possono essere posizionate all'interno e all'esterno dell'opera in corso di realizzazione; la loro messa in opera necessita di uno studio dell'ancoraggio, apposito per ogni caso particolare. Questo studio deve essere eseguito con la più grande cura e ciascun elemento o dispositivo d'ancoraggio, cavo, telaio etc. deve essere calcolato nelle condizioni più sfavorevoli d'impiego. Nella messa in opera e nell'impiego delle reti si devono rispettare le seguenti precauzioni: |
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5. Esempi di utilizzazioni |
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5.1 Reti installate in posizioni fisseQuesto tipo di utilizzazione della rete è generalmente riservato a lavori di lunga durata effettuati su tutti i punti della superficie da proteggere. |
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5.2. Reti spostabiliQuesto tipo di installazione si rende necessario quando si debba proteggere per breve periodo una superficie relativamente ridotta in rapporto alla superficie totale, potendosi la superficie spostarsi a seconda dell'avanzamento dei lavori o essere limitata a zone ben precise. 5.2.1. Spostamento mediante rotazione Questo metodo non richiede l'installazione di accessori particolari e permette un rapido spostamento della rete. Nel caso di normali edifici, la rete viene posizionata tra due campate e ancorata alle travi o ai traversi dei portali (fig. 4). L'ancoraggio della rete sull'ossatura, può essere realizzato mediante corde, cappi, maniglie o attacchi speciali di corredo dell'ossatura. Anche lo schema di figura 5 illustra questo tipo di procedimento. Gli schemi, raffigurati al paragrafo 6 «Attrezzature di sollevamento» descrivono i diversi tipi di attrezzature che |
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6. Attrezzature di sollevamento e di spostamentoGli schemi in figura 13 e 14 descrivono i diversi tipi di attrezzature utilizzabili nel montaggio del |
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Titolo I - CAMPO DI APPLICAZIONE |
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Art. 1. - Attività soggette.Le presenti norme si applicano alle attività riguardanti la totale o parziale costruzione per |
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Titolo Il - PRODUZIONE CON ELEMENTI PREFABBRICATI |
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Capo I - Prescrizioni di carattere generale |
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Art. 2. - Stampi e cassaforme.Gli stampi e le casseforme per la formatura degli elementi prefabbricati devono avere requisiti progettuali e costruttivi tali da rendere sicure le operazioni di getto, di sformatura e tutte le altre transitorie con riferimento alle sollecitazioni cui vengono sottoposti in tali fasi. |
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Art. 3. - Impianti di illuminazione elettrici, macchine ed apparecchi elettrici mobili e portatili.Ai fini dei dispositivo di cui al Titolo 7 del decreto Presidente della Repubblica n. 547/55 e delle |
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Art. 4.Nell'esecuzione delle operazioni di pulizia di stampi e casseforme, di taglio e/o finitura di getti prefabbricati, di applicazione di disarmanti, od operazioni similari c |
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Art. 5. - Sformatura o movimentazione degli elementi prefabbricati.Le operazioni di sformatura e movimentazione devono essere effettuate secondo prescrizioni scritte, r |
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Art. 6. - Caratteristiche delle asole e di altri dispositivo equivalenti per il sollevamento degli elementi prefabbricati.Gli inserti atti al sollevamento degli elementi prefabbricati devono essere progettati in conformità alle vigenti norme di legge e a quelle di buona tecnica. |
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Art. 7. - Particolari attrezzature per il sollevamento.L'imbragatura mediante nastri, cinghie e simili va fatta osservando tutte le norme previste per funi, |
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Art. 8. - Impiego di ventose.Il campo di azione degli apparecchi di sollevamento e sollevamento-trasporto provvisti di ventose per |
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Art. 9. - Stoccaggio degli elementi prefabbricati. |
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Capo II - Elementi prefabbricati a cavi pre-tesi |
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Art. 10. - Testate di ancoraggio.Le testate di ancoraggio e tutte le parti accessorie di queste devono essere progettate e realizzate |
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Art. 11. - Morsetti ed apparecchiatura di bloccaggio.I morsetti ed apparecchiatura di bloccaggio dovranno rispondere ai requisiti di cui alle «Istruzioni relative alle norme di legge per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche». |
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Art. 12. - Apparecchiature di lesatura.Ogni macchina deve essere dotata di due dispositivo indipendenti di limitazione automatica dell'entit |
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Art. 13. - Fase di tesatura dei cavi.Le operazioni del lavoro di tesatura dei cavi devono essere eseguite secondo schemi opportunamente predisposti, tali da garantire le condizioni di sicurezza. Gli schemi devono prevedere che l'operatore non possa trovarsi sulla direzione dei cavi sii tesati. |
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Capo III - Elementi prefabbricati a cavi post-tesi |
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Art. 14. - Prescrizioni relative alle strutture a cavi post-tesi.Sono applicabili alla produzione di elementi prefabbricati a cavi post-tesi le prescrizioni di cui al Tit |
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Art. 15. - Prescrizioni particolari per elementi prefabbricati posi-tesi.Il piano di lavoro dovrà essere adeguatamente compattato per le operazioni di tesatura e successiva mov |
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Art. 16. - Fase di tesatura dei cavi.Durante le operazioni di tesatura è impedito il passaggio di personale alle spalle delle testa |
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Art. 17. - Stoccaggio in cantiere.Nel caso di stoccaggio all'aperto di apparecchiature di tesatura, di apparecchiatura di bloccaggio, d |
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Capo IV - Elementi prefabbricati ottenuti per centrifugazione |
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Art. 18. - Centrifugazione e sformatura.Durante la centrifugazione è fatto divieto assoluto di accesso alle persone nella zona riserva |
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Titolo III - TRASPORTO E MONTAGGIO DEGLI ELEMENTI PREFABBRICATI |
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Art. 19. - Disposizioni di carattere generale.Il carico, il trasporto e lo scarico degli elementi prefabbricati devono essere effettuati con i mezzi e le modalità appropriati in modo da assicurare la st |
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Art. 20. - Idoneità del personale.Le operazioni di montaggio devono essere eseguite da lavoratori fisicamente idonei, sotto la guida di |
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Art. 21. - Istruzioni scritte.Il fornitore dei prefabbricati e la ditta di montaggio, ciascuno per i settori di loro specifica comp |
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Art. 22. - Piano antinfortunistico.Prima dell'inizio dell'opera deve essere messa a disposizione dei responsabili dei lavoro, degli operatori e degli organi di controllo, la seguente documentazione tecnica: |
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Art. 23. - Protezione contro la caduta di persona.Ai sensi dell'art. 16 del decreto Presidente della Repubblica dei 7.1.1956, n. 164, nelle operazioni di montaggio di strutture prefabbricate, quando esiste pericolo di caduta di persone, deve essere attuata almeno una delle seguenti misure di sicurezza atte ad eliminare il predetto pericolo: |
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Art. 24. - Indicazione del peso degli elementi prefabbricati.Su tutti gli elementi prefabbricati destinati al montaggio e di peso superiore a 2 tonnellate deve es |
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Art. 25. - Protezione della testa. |
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Art. 26. - Divieto di accesso degli estranei nelle aree di montaggio.Nell'area direttamente interessata al montaggio deve essere vietato l'accesso ai non addetti al lavor |
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Art. 27. - Operazioni di montaggio in particolari condizioni metereologiche.Nelle istruzioni e nella documentazione tecnica di cui agli artt. 21 e 22 dovranno essere indicate le condizioni metereologiche in corrispondenza delle quali, in relazione |
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Art. 28. - Protezione durante le operazioni di montaggio degli elementi prefabbricati.Durante le operazioni di montaggio degli elementi prefabbricati dovrà essere impedito il trans |
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Art. 29. - Fasi transitorie e di montaggioIn tutte le fasi transitorie e di montaggio dovrà essere assicurata la stabilità dei singoli elementi e delle parti già assemblate. |
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Art. 30. - Attrezzature destinate alla posa in opera di elementi prefabbricati per impalcati di ponti, viadotti, cavalcavia e sottovia (carri di varo).I carri di varo per la messa in opera di elementi prefabbricati devono essere costruiti ed utilizzati confor |
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