Tra le disposizioni di maggior rilievo del provvedimento, in vigore dal 01/01/2020, si segnalano le seguenti.

- Proroga 2020 ecobonus, bonus ristrutturazioni, sismabonus, acquisto mobili;
- Agevolazioni recupero o restauro della facciata esterna (c.d. bonus facciate);
- Contributi ai comuni per efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile;
- Rivalutazione terreni edificabili, agricoli e partecipazioni non negoziate per il 2020; 
- Costruzione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido e scuole dell'infanzia;
- Sport Bonus per impianti sportivi pubblici;
- Rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile e infrastrutturale e reti ciclabili;
- Imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego (c.d. Plastic Tax);
- Sviluppo delle fonti rinnovabili;
- Opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e territorio;
- Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti (c.d cuneo fiscale);
- Sterilizzazione aumenti IVA e accise;
- Riduzione dell'aliquota della cedolare secca sulle locazioni abitative a canone concordato;
- Contrasto all'evasione fiscale;
- Sostegno agli investimenti produttivi (tra i quali: Nuova Sabatini, Resto al Sud).
 

Il Decreto, entrato in vigore il 02/03/2024, ha adottato disposizioni relative, tra l'altro, a:
- albo dei periti presso il tribunale;
- semplificazione in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR;
- semplificazione procedure affidamento già avviate per interventi definanziati dal PNRR;
- procedimenti di VIA;
- sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi (c.d. “patente a crediti”);
- verifica della congruità dell’incidenza della manodopera per appalti pubblici e privati di realizzazione dei lavori edili;
- benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale;
- realizzazione di interventi volti a fronteggiare il rischio di alluvione e il rischio idrogeologico;
- verifiche da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro e iscrizione alla lista di conformità INL;
- rigenerazione urbana;
- credito d'imposta per transizione digitale ed energetica delle imprese;
- riduzione tempi di pagamento da parte della PA;
- modalità semplificate della verifica preventiva interesse archeologico;
- procedura semplificata per installazione di colonnine di ricarica elettrica.

Il regolamento entra in vigore dal 30/03/2023 e disciplina, in attuazione dell’art. 35, comma 7 della L.R. 22/02/2021 n. 3 (Disposizioni per la modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile, verso una economia del Friuli Venezia Giulia (Sviluppoimpresa)), i criteri e le modalità per la concessione dei contributi a favore di progetti unitari che prevedano la partecipazione congiunta di amministrazioni comunali, operatori economici, proprietari di immobili da destinare all’esercizio dell’attività di albergo diffuso e associazioni del territorio, finalizzati alla creazione di alberghi diffusi o al potenziamento degli esistenti, anche in contesti urbani caratterizzati dalla presenza di edifici da riqualificare e nell'ambito di borghi che possono costituire elementi di attrattività per lo sviluppo turistico.