La deliberazione ha redatto le linee guida per la gestione del territorio nel caso di opere pertinenziali ricadenti nelle zone in frana attiva (1), frana quiescente (2) o a rischio di frana (3) nelle zone R1, R2 o P1, P2 del PAI individuando i casi in cui si dovranno effettuare indagini ai sensi della Deliberaz. G.R. 23/10/2017, n. 1232 per definire la sussistenza o meno di rischio.

Ai sensi e in attuazione dell’art. 6 della L.R. 29/2004 (Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti), il Piano regionale di coordinamento offre gli elementi conoscitivi in materia e detta le linee di indirizzo destinate ad orientare i Comuni nelle scelte relative alla progettazione ed alla realizzazione di nuovi crematori sui propri territori.

Il regolamento entra in vigore il 06/03/2025.

A partire dalla data di trasmissione del presente decreto alle Province e alla Città metropolitana di Milano, la disposizione di cui all’art. 12, comma 15, della L.R. 20/2021 (Disciplina della coltivazione sostenibile di sostanze minerali di cava e per la promozione del risparmio di materia prima e dell'utilizzo di materiali riciclati) è applicabile e, pertanto, gli enti competenti al rilascio delle autorizzazioni in materia di cave sono tenuti ad inserire nel nuovo portale i dati relativi all’autorizzazione rilasciata, ai fini della relativa efficacia.
Il Catasto Cave e Miniere nasce con l’obiettivo di raccogliere, sistematizzare e rendere accessibili le informazioni disponibili su cave e miniere al fine della tutela del territorio e della pianificazione. Si ricorda che:
- il catasto regionale delle cave è stato istituito nel 2001, ai sensi all’art. 27, della L.R. 14/1998, e raccoglie le informazioni georiferite di tutti i siti di cava, sia in attività (le cosiddette cave “attive”), che dismesse o abbandonate (le cosiddette cave “cessate”) esistenti sull’intero territorio regionale; ogni cava è georeferenziata su base C.T.R. 1:10.000;
- il catasto delle miniere, invece, è previsto ai sensi dell’art. 5, comma 1, della L.R. 28/2009, con specifico riferimento alle miniere dismesse o abbandonate, poi esteso anche alle miniere in esercizio, in considerazione del fatto che molto frequentemente si riscontra la presenza di cantieri dismessi a seguito di esaurimento di una sezione del giacimento e/o abbandono della stessa sezione per motivi di economicità della coltivazione o per motivi di sicurezza.
In allegato al decreto il Manuale d’uso del Catasto, attualmente accessibile tramite autenticazione a Regione Lombardia, ARPA Lombardia e Province lombarde.