L. P. Bolzano 18/06/2002, n. 8 | Bollettino di Legislazione Tecnica
FAST FIND : NR11381

L. P. Bolzano 18/06/2002, n. 8

Disposizioni sulle acque.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Deliberaz. G.P. 17/09/2024, n. 779
- L.P. 16/07/2024, n. 2
- D. Dir. P. 02/02/2024, n. 1397
- Deliberaz. G.P. 12/09/2023, n. 770
- L.P. 09/01/2023, n. 1
- D. Dir. P. 17/01/2023, n. 809
- Deliberaz. G.P. 20/09/2022, n. 668
- Deliberaz. G.P. 10/05/2022, n. 318
- D. Dir. P. 20/01/2022, n. 776
- Deliberaz. G.P. 28/09/2021, n. 822
- L.P. 19/08/2021, n. 9
- D. Dir. P. 23/01/2021, n. 840
- L.P. 11/01/2021, n. 1
- Deliberaz. G.P. 22/09/2020, n. 714
- L.P. 27/03/2020, n. 2
- D. Dir. P. 04/02/2020, n. 1910
- L.P. 17/10/2019, n. 10
- Deliberaz. G.P. 17/09/2019, n. 775
- D. Dir. P. 18/12/2018, n. 26238
- Deliberaz. G.P. 18/09/2018, n. 939
- D. Dir. P. 09/01/2018, n. 252
- Deliberaz. G.P. 26/09/2017, n. 1027
- D. Dir. P. 21/12/2016, n. 24459
- L.P. 18/10/2016, n. 21
- Deliberaz. G.P. 27/09/2016, n. 1032
- Deliberaz. G.P. 16/02/2016, n. 143
- Deliberaz. G.P. 22/09/2015, n. 1088
- Deliberaz. G.P. 31/03/2015, n. 381
- L.P. 26/01/2015, n. 2
- Deliberaz. G.P. 30/09/2014, n. 1144
- Deliberaz. G.P. 18/02/2014, n. 166
- Deliberaz. G.P. 30/09/2013, n. 1427
- Deliberaz. G.P. 21/01/2013, n. 99
- Deliberaz. G.P. 01/10/2012, n. 1457
- Deliberaz. G.P. 23/04/2012, n. 609
- Deliberaz. G.P. 13/02/2012, n. 221
- L.P. 21/12/2011, n. 15
- Deliberaz. G.P. 12/09/2011, n. 1376
- L.P. 21/06/2011, n. 4
- Deliberaz. G.P. 30/12/2010, n. 2198
- Deliberaz. G.P. 27/09/2010, n. 1592
- Deliberaz. G.P. 25/01/2010, n. 108
- L.P. 22/01/2010, n. 2
- Deliberaz. G.P. 18/01/2010, n. 49
- L.P. 22/12/2009, n. 11
- Deliberaz. G.P. 28/09/2009, n. 2397
- Deliberaz. G.P. 16/03/2009, n. 782
- Deliberaz. G.P. 01/09/2008, n. 3166
- L.P. 10/06/2008, n. 4
- Deliberaz. G.P. 01/10/2007, n. 3285
- Deliberaz. G.P. 04/09/2006, n. 3180
- Deliberaz. G.P. 14/11/2005, n. 4341
- Deliberaz. G.P. 05/09/2005, n. 3224
- L.P. 20/06/2005, n. 4
- Deliberaz. G.P. 20/09/2004, n. 3424
- L.P. 28/07/2003, n. 12
- L.P. 09/01/2003, n. 1
Scarica il pdf completo
28537 12060956
TITOLO I - PRINCIPI GENERALI E COMPETENZE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060957
Art. 1 - (Finalità)

1. La presente legge disciplina l'utilizzazione e la tutela delle acque della provincia di Bolzano, al fine di conseguire i seguenti obiettivi:

a) prevenire e ridurre l'inquinamento e attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati;

b) conseguire il

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060958
Art. 2 - (Definizioni)

1. Ai fini della presente legge si intende per:

a) "acque": le acque meteoriche e le acque superficiali e sotterranee;

1) "acque superficiali": le acque interne, ad eccezione delle sole acque sotterranee;

1.1 "lago": un corpo idrico superficiale interno fermo;

1.2 "fiume": un corpo idrico interno che scorre prevalentemente in superficie, ma che può essere parzialmente sotterraneo;

2) "acque sotterranee": tutte le acque che si trovano sotto la superficie del suolo nella zona di saturazione e a contatto diretto con il suolo ed il sottosuolo; N47

b) “corpo idrico”: un elemento distinto e omogeneo delle acque superficiali o sotterranee, quale una falda acquifera, un lago, un invaso, un torrente, fiume o canale o parte di un torrente, fiume o canale, ove si distingue fra:

1) “corpo idrico superficiale”: un elemento distinto e significativo di acque superficiali, quale un lago, un bacino artificiale, un torrente, fiume o canale o parte di un torrente, fiume o canale:

1.1 “corpo idrico artificiale”: un corpo idrico superficiale creato da un’attività umana;

1.2 “corpo idrico fortemente modificato”: un corpo idrico superficiale la cui natura, a seguito di alterazioni fisiche dovute a un’attività umana, è sostanzialmente modificata;

2) “corpo idrico sotterraneo”: un volume di

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060959
Art. 3 - (Compiti della Provincia)

1. Alla Provincia compete:

a) l'istituzione delle aree di tutela dell'acqua potabile e l'elaborazione del piano di tutela dell'acqua potabile per ogni area;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060960
Art. 4 - (Compiti dei Comuni)

1. Ai Comuni compete:

a) l'approvvigionamento potabile pubblico e la determinazione della tariffa per il servizio idropotabile;

b) l'approvazione del regolamento di acquedotto;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060961
Art. 5 - (Il servizio integrato di fognatura e depurazione)

1. Il servizio integrato di fognatura e depurazione è la forma di cooperazione degli enti locali per la gestione associata dei seguenti compiti:

a) la realizzazione e gestione delle reti fognarie e degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane di interesse sovra-comunale;

b) il coordinamento tra i gestori dei servizi a livello comunale;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060962
TITOLO II - UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060963
CAPO I - ACQUA POTABILE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060964
Art. 6 - (Utilizzazione dell'acqua)

1. L'utilizzazione delle acque destinate al consumo umano è prioritaria rispetto agli altri usi del medesimo corpo idrico superfici

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060965
Art. 7 - (Approvvigionamento idropotabile pubblico)

N58

1. I comuni sono competenti per il servizio idropotabile pubblico sul loro territorio. Essi organizzano il servizio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060966
Art. 7-bis (Tariffe per il servizio idropotabile pubblico)

N59

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060967
Art. 8 - (Acquedotti di acqua potabile privati)

1. Nuovi piccoli acquedotti privati o impianti ad isola possono essere gestiti da privati su parere favorevole del comune interessat

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060968
Art. 9 (Categorie di acquedotti idropotabili)

N60

1. Si distinguono le seguenti categorie di acquedotti idropotabili:

a) acquedotti idropotabili pubblici: un

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060969
Art. 10 - (Collaudo tecnico-igienico)

1. Gli acquedotti pubblici di acqua potabile concessi o approvati non possono essere posti in esercizio se non previo collaudo. A ta

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060970
Art. 11 - (Obblighi dei gestori di acquedotti pubblici)

1. Il gestore dell'acquedotto deve garantire i requisiti minimi del servizio idropotabile sul territorio di sua competenza stabiliti

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060971
Art. 12 - (Regolamento di acquedotto)

1. Sulla base dei requisiti minimi di cui al comma 1 dell'articolo 11, ogni gestore di acquedotto pubblico redige un proprio regolam

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060972
Art. 13 - (Gestori di acquedotti idropotabili pubblici esistenti)

N62

1. I gestori di acquedotti idropotabili pubblici esistenti alla data di entrata

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060973
Art. 14 (Usi potabili domestici liberi)

N12

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060974
CAPO II - AREE DI TUTELA DELL'ACQUA POTABILE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060975
Art. 15 - (Aree di tutela dell'acqua potabile)

1. La Ripartizione provinciale Acque pubbliche ed energia istituisce delle aree di tutela dell'acqua potabile per assicurare, mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative e quantitative delle risorse idriche destinate all'approvvigionamento potabile pubblico. Queste aree di tutela devono essere segnalate al pubblico mediante appositi tabelloni.

2. Ai fini di una tutela differenziata e per evitare limitazioni eccessive alle utilizzazioni, l'area di tutela può essere suddivisa nelle zone di tutela I, II e III:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060976
Art. 16 - (Procedura per l'istituzione di aree di tutela dell'acqua potabile)

1. L’istituzione dell’area di tutela dell’acqua potabile avviene secondo le disposizioni vigenti per l’istruttoria delle derivazioni d’acqua pubblica di cui alla legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060977
Art. 17 - (Indennizzi)

1. N53 Al proprietario o all'usufruttuario dei terreni siti nell'area di tu

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060978
Art. 18 - (Istituzione di zone di tutela per risorse idriche già utilizzate)

1. Per le risorse idriche già utilizzate per l'approvvigionamento potabile pubblico che non siano state sottoposte a vincolo di tutela, le rispettive aree di tutela dell'acqua potabile sono istituite dall'Ufficio provinciale Gestione risorse idriche secondo la procedura semplificata di cui ai commi successivi.

2. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, i comuni trasmettono all'Ufficio provinciale Gestione risorse idriche i grafici della posizione delle captazioni destinate all'approvvigionamen

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060979
CAPO III - ACQUE SOTTERRANEE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060980
Art. 19 - (Scavi e prelievi di acqua sotterranea)

N65

1. Il prelievo e l’utilizzo dell’acqua di falda, lo scavo al livello della falda acquifera, l’abbassamento artificiale del livello freatico e lo sfruttamento della geotermia sono soggetti alla procedura di approvazione sui diritti delle acque ai sensi della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, fatto salvo quanto previsto al comma 2.

2. La procedura di approvazione su

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060981
Art. 20 - (Istruttoria)

N32

1. La domanda, corredata della doc

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060982
Art. 21 - (Sostituzione di pozzi)

1. La sostituzione di pozzi autorizzati o concessi deve essere denunciata all'Ufficio provinciale Gestione risorse idriche. La denun

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060983
Art. 22 - (Costruzione ed esercizio di impianti per l'estrazione di acqua sotterranea)

1. La Giunta provinciale stabilisce le norme tecniche per la costruzione di pozzi e per l'esecuzione di trivellazioni, nonché le relative norme di esercizio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060984
Art. 23 - (Utilizzazione dell'acqua sotterranea)

1. Le acque sotterranee estratte da falde in pressione sono di principio riservate all'uso potabile. L'utilizzazione di dette acque

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060985
Art. 23-bis - (Esenzione dal canone per utenze di acqua sotterranea finora libere)

N4

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060986
TITOLO III - TUTELA DELLE ACQUE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060987
CAPO I - OBIETTIVI DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI E PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060988
Art. 24 - (Rilevamento delle caratteristiche dei corpi idrici)

1. L'Agenzia provinciale per l'ambiente, applicando i criteri e le metodologie per il monitoraggio e la classificazione dei corpi idrici e quelli relativi alla disciplina degli scarichi di acque

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060989
Art. 25 - (Obiettivi di qualità ambientale)

1. Gli obiettivi di qualità ambientale sono fissati con il piano di tutela dell'acqua in funzione della capacità dei corpi idrici di mantenere i processi naturali di autodepurazione e di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate.

2. Ai fini del comma 1 si applicano le definizioni relative agli stati di qualità di cui all'allegato 1 del decreto legislativo 3 aprile 200

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060990
Art. 26 - (Obiettivi di qualità per corpi idrici a specifica destinazione)

1. L'obiettivo di qualità per corpi idrici a specifica destinazione individua lo stato dei corpi idrici idoneo ad una particolare utilizzazione da parte dell'uomo o alla vita dei pesci.

2. Sono acque a specifica destinazione:

a) le acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060991
Art. 27 - (Piano di tutela delle acque)

1. La tutela dei corpi idrici, considerati nei loro aspetti qualitativi e quantitativi come beni di interesse pubblico, è perseguita mediante il piano di tutela delle acque.

2. Il piano di tutela delle acque contiene in particolare:

a) le caratteristiche dei corpi idrici;

b) l'individuazione degli obiettivi di qualità ambientale e per specifica destinazione;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060992
Art. 28 - (Coordinamento con le previsioni urbanistiche)

1. L'approvazione del piano di tutela delle acque e dei relativi progetti comporta la variante agli strumenti urbanistici in vigore ed equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché di indifferibilità

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060993
CAPO II - DISCIPLINA DEGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060994
Art. 29 - (Criteri generali di ammissibilità degli scarichi di acque reflue)

1. Gli scarichi di acque reflue sono soggetti ad autorizzazione, ad eccezione degli scarichi di acque reflue domestiche in reti fognarie, i quali sono sempre ammessi purché osservino il regolamento di fognatura e depurazione.

2. Tutti gli scarichi sono disciplinati in funzione del rispetto degli obiettivi di qualità dei corpi idrici e devono rispettare i valori limite di emissione ed i requisiti d

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060995
Art. 30 - (Reti fognarie)

1. Gli agglomerati con oltre 15.000 a.e. (abitante equivalente) devono essere provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane. Gli agglomerati con un numero di a.e. inferiore vanno dotati di rete fognaria

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060996
Art. 31 - (Scarichi sul suolo)

1. È vietato qualsiasi scarico di acque reflue sul suolo o negli strati superficiali del sottosuolo, fatta eccezione per i seguenti tipi di scarichi:

a) scarichi di cui all'articolo 30, comma 3, e all'articolo 34, comma 3, nel rispetto delle norme e dei valori limite di emissione che verranno stabilite con il regolamento di esecuzione

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060997
Art. 32 - (Scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee)

1. È vietato qualsiasi scarico di acque reflue, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee, fatta eccezione per i seguenti tipi di scarichi:

a) scarichi nella stessa falda

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060998
Art. 33 - (Scarichi in acque superficiali)

1. Le acque reflue domestiche devono essere sottoposte prima dello scarico in acque superficiali ad un trattamento appropriato, nel rispetto delle norme e dei valori limite di emissione che verranno stabilite con il regolamento di esecuzione.

2. Le acque reflue urbane devono essere sottoposte, prima dello scarico in acque superficiali, ad un trattamento appropriato come segue:

a) lo scarico proveniente da agglomerati con 2.000 o più a.e. va sottoposto ad u

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12060999
Art. 34 - (Scarichi in rete fognaria)

1. Gli scarichi di acque reflue domestiche in reti fognarie sono sempre ammessi, purché vengano osservati i regolamenti per il servizio di fognatura e depurazione.

2. Gli scarichi di acque reflue domestiche devono confluire nella rete fognaria, se distano meno di 200 metri dalla rete stessa e ciò sia possibile in base alle pendenze ed alla morfologia dei terreni di sedime. Il regolamento di esecuzione definisce gli ulteriori casi in cui gli scarichi di acque reflue domestiche devono confluire nella rete fognaria. Nei casi sopracitati il sindaco notifica all'interessato l'obbligo di eseguire l'allacciamento nonché il termine, non superiore a sei mesi, entro il quale deve esservi data esecuzione. In caso di inosservanza il sindaco provvede d'ufficio. Le spese relative sono poste a carico del trasgressore.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061000
Art. 35 - (Scarichi di sostanze pericolose)

1. Le disposizioni relative agli scarichi di sostanze pericolose si applicano agli stabilimenti in cui si svolgono attività che comportano la produzione, la trasformazione o l'utilizzazione delle sostanze di cui agli allegati F e H e nei cui scarichi sia accertata la presenza delle sostanze stesse in quantità o concentrazioni superiori ai limiti di rilevabilità delle metodiche di ri

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061001
Art. 35-bis - (Scarichi di acque minerali e termali)

N13

1. Per le acque minerali e termali che presentano all’origine parametri chimici con valori superiori a quelli l

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061002
Art. 36 - (Smaltimento dei liquami di autocaravan)

1. È vietato lo scarico dei residui organici e delle acque reflue raccolti negli autocaravan e in altri autoveicoli, al di fuori degli apposi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061003
Art. 37 - (Riciclo e riutilizzo dell'acqua)

1. Al fine di conseguire il risparmio delle risorse idriche, di ridurre il numero degli scarichi e di prevenire situazioni di crisi idrica, l'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione allo scarico può

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061004
CAPO III - AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE E DEI RELATIVI IMPIANTI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061005
Art. 38 - (Approvazione dei progetti relativi allo scarico delle acque reflue)

1. La costruzione di insediamenti, edifici e installazioni che non scaricano le acque reflue domestiche in rete fognaria, di stabilimenti che prevedono lo scarico di acque reflue industriali nonché di reti fognarie e impianti di depurazione di acque reflue urbane, sono soggetti ad approvazione del sindaco per le categorie di cui all'allegato M e dell'Agenzia in tutti gli altri casi, fatte salve le disposizioni della legge provinciale 5 aprile 2007, n. 2, e successive modifiche.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061006
Art. 39 - (Collaudo delle opere e autorizzazione degli scarichi)

1. Almeno 15 giorni prima dell’attivazione degli scarichi relativi a opere approvate ai sensi dell’articolo 38, deve essere presentata la domanda di collaudo e autorizzazione dello scarico al comune competente per le opere di cui all’allegato M e all’Agenzia per le opere e gli scarichi approvati ai sensi dell’articolo 38, comma 4. Nella domanda deve essere indicata la data di messa in esercizio e deve essere allegata una dichiarazione che attesta la conformità alle caratteristiche indicate nel progetto. La dichiarazione deve essere sottoscritta da un tecnico qualificato iscritto a un albo professionale. N70

2. Con la presentazione della richiesta di autorizzazione di cui al comma 1, lo scarico si intende provvisoriamente autorizzato a partire dalla data indicata nella richiesta stessa.

3. Per le opere e gli scarichi di cui all'allegato M il sindaco rilascia l'autorizzazione entro 90 giorni dalla data indicata per la messa in esercizio e ne invia copia all'Agenzia. Per gli scarichi in rete fognaria una copia va trasmessa anche al ge

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061007
Art. 40 - (Scarichi esistenti di acque reflue)

1. Gli scarichi di acque reflue industriali autorizzati ai sensi della legge provinciale 6 settembre 1973, n. 63, che rispettano le prescrizioni e i valori limite di emissione della presente legge, si intendono autorizzati anche ai sensi della stessa.

2. Per gli scarichi di acque reflue industriali autorizzati ai sensi della legge provinc

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061008
Art. 41 - (Esercizio degli impianti)

1. Il titolare dell'autorizzazione allo scarico è tenuto a controllare costantemente che lo scarico si mantenga nei valori limite di emissione fissati nell'atto di autorizzazione, salvo le interruzioni dovute a manutenzione straordinaria o a guasti. Con regolamento di esecuzione vengono definite le norme per la gestione e la manutenzione degli impianti.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061009
CAPO IV - ULTERIORI MISURE PER LA TUTELA DELLE ACQUE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061010
Art. 42 - (Trattamento di rifiuti presso impianti di depurazione di acque reflue urbane)

1. Gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane non possono essere utilizzati per lo smaltimento di rifiuti.

2. In deroga a quanto previsto al comma 1, con l'atto di cui all'articolo 39, l'Agenzia può autorizzare il gestore dell'impianto di depurazione delle acque reflue urbane ad accettare, nei limiti della capacità residua di trattamento dell'impianto, i seguenti rifiuti costituiti da acque reflue, provenienti dalla provincia di Bolzano:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061011
Art. 43 - (Fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue urbane)

1. I fanghi derivanti da impianti di depurazione delle acque reflue urbane vengono sottoposti alla normativa in materia di gestione

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061012
Art. 44 - (Stoccaggio e spargimento di fertilizzanti e di pesticidi in agricoltura)

1. Con regolamento di esecuzione vengono fissate le norme di buona pratica agricola intese a ridurre o limitare l'inquinamento delle acque superficiali e sotterranee concernenti:

a) i periodi in cui l'applicazione al terreno di fertilizzanti non è ammessa o non

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061013
Art. 45 - (Deposito di sostanze inquinanti)

1. Ferma restando ogni altra disposizione in materia di sicurezza e prevenzione incendi, i serbatoi, i contenitori, le tubazioni e le aree di travaso di sostanze inquinanti vanno realizzati in modo da evitare la possibilità di perdite e prevenire l’inquinamento di acque superficiali e sotterranee nonché del suolo e sottosuolo e permet

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061014
Art. 46 - (Acque meteoriche e di lavaggio di aree esterne)

1. Per le acque meteoriche non inquinate deve essere previsto il riutilizzo ed in subordine la dispersione nel sottosuolo. Qualora ciò non sia possibile o opportuno in rapporto alla situazione locale, tali acque possono essere scaricate in acque superficiali. Le impermeabilizzazioni del suolo devono essere ridotte al minimo.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061015
Art. 47 - (Derivazioni d'acqua)

1. Al fine di verificare la compatibilità di nuove derivazioni d'acqua o il rinnovo di concessioni esistenti con gli obiettivi di q

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061016
Art. 48 - (Tutela delle acque superficiali e delle aree adiacenti)

N44

1. Acque superficiali possono essere sottoposte a sistemazioni idrauliche o correzioni del corso solo se ciò risulta necessario per la sicurezza dell'uomo o la protezione di beni ed opere di particolare valore e infrastrutture, oppure se, nel caso di corsi d'acqua già sistemati, gli interventi tendono a migliorare la situazione degli stessi. Con gli interventi si dovrà mantenere o ripristinare, per quanto possibile, il cors

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061017
Art. 49 - (Disposizioni in materia di bacini artificiali e di restituzioni di acque)

1. Al fine di garantire il mantenimento o il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici, con regolamento di esecuzione vengono fissate norme in materia di restituzione delle acque utilizzate per la produzione idroelettrica, per scopi irrigui e in impianti di potabilizzazione, nonché delle acque derivanti da sondaggi o perforazioni diversi da quelli relativi alla ricerca ed estrazione di idrocarburi.

2. Al fine di assicurare il mantenimento della capacità di invaso e la salvaguard

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061018
Art. 50 - (Estrazione di ghiaia, sabbia e altri materiali)

1. Per l'estrazione di ghiaia, sabbia o altri materiali, ad esclusione delle estrazioni dal demanio idrico pubblico, è necessario il pa

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061019
Art. 51 - (Pericolo di inquinamento delle acque)

1. L'Agenzia, in collaborazione con gli altri organi competenti, definisce, ove opportuno, gli interventi atti a prevenire o attenuare le conseguenze di episodi di inquinamento accidentale dell'acqua a causa di inondazioni, prodotti usati per l'estinzione di incendi verificatisi in magazz

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061020
Art. 52 - (Inquinamento delle acque)

1. Chiunque con il proprio comportamento provoca un danno alle acque, ovvero determina un pericolo concreto ed attuale di inquinamento delle risorse idriche, è tenuto a darne immediata comunicazione all'Agenzia ed a procedere a proprie s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061021
CAPO V - DISPOSIZIONI FINANZIARIE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061022
Art. 53 - (Tariffa del servizio di fognatura e depurazione)

1. La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio di fognatura e di depurazione ed è formata dalla somma di due parti corrispondenti rispettivamente al servizio di fognatura ed a quello di depurazione.

2. La tariffa è determinata in modo da assicurare la copertura dei costi di gestione, degli ammortamenti relativi agli investimenti sostenuti direttamente dagli enti gestori, nonché degli importi di cui all'articolo 55. N36

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061023
Art. 54 - (Contributi per la realizzazione delle reti fognarie e dei relativi impianti di depurazione ed interventi a tutela delle acque)

1. Per la progettazione, la realizzazione e la ristrutturazione di impianti di depurazione delle acque reflue urbane e delle reti fognarie principali, può essere concesso ai comuni, loro consorzi, alle comunità comprensoriali, alle aziende speciali e alle società di capitale a prevalente partecipazione pubblica, un contributo in conto capitale fino al 100 per cento della spesa riconosciuta ammissibile. Qualora la depurazione delle acque e la costruzione dei relativi impianti, ve

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061024
Art. 54-bis - (Contributi per impianti di approvvigionamento idropotabile pubblico in situazioni di svantaggio)

N50

1. Per la progettazione, la realizzazione e il risanamento di impianti funzionalmente necessari per l

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061025
Art. 55 - (Versamenti per il finanziamento di reti fognarie e dei relativi impianti di depurazione)

N49

1. I comuni versano annualmente alla Provincia un importo per la parziale copertura delle spese sostenute per la realizzazione di reti fognarie e impianti di depurazione per le acque reflue urbane. Base di ca

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061026
Art. 55-bis - (Versamenti per il finanziamento di impianti di approvvigionamento idropotabile pubblico in situazioni di svantaggio)

N51

1. I Comuni o i gestori di impianti di approvvigionamento idropotabile pubblico versano annualmente alla Provincia un importo a parzi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061027
TITOLO IV - VIGILANZA E DISPOSIZIONI FINALI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061028
CAPO I - VIGILANZA E SANZIONI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061029
Art. 56 - (Vigilanza)

1. La vigilanza sull'applicazione del titolo II della presente legge viene svolta dall'Ufficio provinciale Gestione risorse idriche, dai comuni, dalla Ripartizione provinciale Foreste e, per quanto riguarda l'approvvigionamento idropotabile, dal Servizio per l'igiene e la sanità pubblica dell'azienda sanitaria territorialmente competente.

2. La vigilanza sull'applicazione del titolo III della presente legge spetta ai funzionari autorizzati dell'Agenzia nonché, nei casi previsti dal regolamento di esecuzione, ai funzionari della ripartizione provinciale competente per le foreste e agli organi di controllo dei comuni. Per la

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061030
Art. 57 - (Sanzioni amministrative in materia di tutela dell'acqua)

N75

1. La realizzazione di opere di derivazione abusive, la derivazione d’acqua abusiva, la costruzione di pozzi abusivi e il prelievo abusivo di acqua sotterranea e gli abbassamenti di falda, il mancato rispetto della portata d’acqua residua prescritta, l’attuazione abusiva di varianti sostanziali a derivazioni ai sensi dell’articolo 8, comma 2, della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, l’utilizzo d’acqua per altri usi da derivazioni già concesse, nonché l’inosservanza del periodo di utilizzo e della quantità di acqua concessa:

a) N8

b) chiunque apre o effettua nuovi scarichi di acque reflue senza l'autorizzazione di cui all'articolo 39 ovvero effettua o mantiene detti scarichi dopo che l'autorizzazione è stata sospesa o revocata ovvero non consente l'accesso da parte del personale incaricato del controllo ai sensi dell'art. 56, è tenuto al pagamento delle seguenti sanzioni amministrative:

1) scarichi di acque reflue domestiche: da 1000 euro a 3000 euro;

2) scarichi di acque reflue urbane: da 2.000 euro a 6.000 euro;

3) scarichi di acque reflue industriali: da 3.000 euro a 9.000 euro;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061031
Art. 57-bis - (Sanzioni amministrative in materia di utilizzazione delle risorse idriche)

N7

1. La realizzazione di opere di derivazione abusive, la derivazione d’acqua abusiva, la costruzione di pozzi abusivi e il prelievo abusivo di acqua sotterranea e gli abbassamenti di falda, il mancato rispetto della portata d’acqua residua prescritta, l’attuazione abusiva di varianti sostanziali a derivazioni ai sensi dell’articolo 8, comma 2, della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, l’utilizzo d’acqua per altri usi da derivazioni già concesse, nonché l’inosservanza del periodo di utilizzo e della quantità di acqua concessa:

a) per uso irriguo, potabile e domestico, per l'utilizzo di acque idrominerali e idrotermali, per uso forza motrice e per altri usi è sanzionato con la sanzione amministrativa pecuniaria da 250,00 euro a 2.500,00 euro;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061032
CAPO II - DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061033
Art. 58 - (Modifica degli allegati)

1. La Giunta provinciale, su proposta dell'Agenzia, aggiorna, sostituisce o modifica gli allegati alla presente legge in relazione a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061034
Art. 59 - (Modifica di leggi provinciali)

1. L'articolo 5 della legge provinciale 4 settembre 1976, n. 40, e successive modifiche, è così sostituito:

"Art. 5. - 1. In ordine alle domande di riconoscimento e di concessione di piccole e grandi derivazioni d'acqua provvede l'assessore provinciale competente per la gestione delle risorse idriche.

2. Il nulla osta previsto dall'articolo 20 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, è rilasciato dall'assessore provinciale competente per la gestione delle risorse idriche."

2. L'articolo 10 della legge provinciale 4 settembre 1976, n. 40, e successive modifiche, è così sostituito:

"Art. 10 - 1. L'utente di acqua pubblica che intenda apportare variazioni ad una derivaz

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061035
Art. 60 - (Abrogazione di norme)

1. Sono abrogate le seguenti disposizioni:

a) l'articolo 8, commi 1, 2, 3 e 6, nonché gli articoli 12, 13 e

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061036
Art. 61 - (Disposizioni transitorie)

1. I decreti di vincolo previsti dall'articolo 2 della legge provinciale 11 giugno 1975, n. 29, ed i provvedimenti particolari adottati ai sensi dell'articolo 5 nonché gli oneri ad essi connessi ai sensi dell'articolo 6 della predetta legge, trovano applicazione fino all'entrata in vigore del piano di tutela di cui all'articolo 2

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061037
Art. 62 - (Copertura finanziaria)

1. Alla spesa per gli interventi a carico dell'esercizio 2002 ai sensi della presente legge si fa fronte con le quote di stanziament

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061038
Allegato A - Valori limite di emissione per impianti di depurazione di acque reflue urbane con una potenzialità ³ 2.000 a.e.

 

N.

Parametri (1)

Valore limite

Note

1

BOD5 senza nitrificazione mg/l

25

Per concentrazioni in ingresso superiori a 300 mg/l si applica una percentuale minima di riduzione pari al 90%.

2

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061039
Allegato B - Valori limite di emissione per impianti di depurazione di acque reflue urbane e domestiche con una potenzialità inferiore a 2000 a.e. dopo un trattamento secondario

 

N.

Parametri (1)

Valore limite

Note

1

BOD5 senza nitrificazione mg/l

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061040
Allegato C - Valori limite di emissione per impianti di depurazione di acque reflue urbane e domestiche dopo un trattamento primario

Valori limite di emissione per impianti di depurazione di acque reflue urbane e domestiche dopo un trattamento primario

 

N.

Parametri

Valore limite

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061041
Allegato D - Valori limite di emissione per lo scarico di acque reflue industriali in acque superficiali

Valori limite di emissione per lo scarico di acque reflue industriali in acque superficiali

 

N.

Parametri

Valore limite

Note

1

Ph

5,5-9,5

……………………………………….

2

Temperatura °C

 

Per i corsi d'acqua la variazione massima tra le temperature medie di qualsiasi sezione del corso d'acqua a monte e a valle del punto di immissione dello scarico non deve superare i 3°C. Su almeno metà di qualsiasi sezione a valle tale variazione non deve superare 1°C. Per i canali artificiali, il massimo valore medio della temperatura dell'acqua di qualsiasi sezione del canale a valle del punto d'immissione dello scarico non deve superare i 35°C; la condizione suddetta è subordinata all'assenso del soggetto che gestisce il canale.

3

Colore

 

Non percettibile dopo diluizione 1:20.

4

Odore

 

Non deve essere causa di molestie.

5

Materiali grossolani

assenti

……………………………………….

6

Solidi sospesi totali mg/l

80

……………………………………….

7

BOD5 (come O2) mg/l

40

……………………………………….

8

COD (come O2) mg/l

125

……………………………………….

9

Alluminio mg/l

1

……………………………………….

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061042
Allegato E - Valori limite di emissione per lo scarico di acque reflue industriali in rete fognaria

Valori limite di emissione per lo scarico di acque reflue industriali in rete fognaria

 

N.

Parametri

Valore limite

Note

1

pH

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

2

Temperatura °C

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

3

Colore

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

4

Odore

 

Non deve essere causa di molestie.

5

Materiali grossolani

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

6

Materiali in sospensione totali mg/l

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

7

BOD5 (come O2) mg/l

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

8

COD (come O2) mg/l

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

9

Alluminio mg/l

 

Può essere stabilito con l'autorizzazione.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061043
Allegato F - Valori limite di emissione per unità di prodotto per specifici cicli produttivi (**)

 

Settore Produttivo

Quantità scaricata per unità di prodotto (o capacità di produzione)

Media mensile

Media giornaliera (*)

Cadmio

Estrazione dello zinco, raffinazione del piombo e dello zinco, industria dei metalli non ferrosi e del cadmio metallico (1)

 

 

 

Fabbricazione dei composti del cadmio

g/Kg (grammi di Cd scaricato per chilogrammo di Cd trattato)

0,5

 

Produzione di pigmenti

g/Kg (grammi di Cd scaricato per chilogrammo di Cd trattato)

0,3

 

Fabbricazione di stabilizzanti

g/Kg (grammi di Cd scaricato per chilogrammo di Cd trattato)

0,5

 

Fabbricazione di batterie primarie e secondarie

g/Kg (grammi di Cd scaricato per chilogrammo di Cd trattato)

1,5

 

Galvanostegia

g/Kg (grammi di Cd scaricato per chilogrammo di Cd trattato)

0,3

 

Mercurio (settore dell'elettrolisi dei cloruri alcalini)

Salamoia riciclata - da applicare al Hg presente negli effluenti provenienti dall'unità di produzione del cloro.

g Hg/t di capacità di produzione di cloro, installata

0,5

 

Salamoia riciclata - da applicare al totale del Hg presente in tutte le acque di scarico contenenti Hg provenienti dall'area dello stabilimento industriale.

g Hg/t di capacità di produzione di cloro, installata

1

 

Salamoia a perdere - da applicare al totale del Hg presente in tutte le acque di scarico contenenti Hg provenienti dall'area dello stabilimento industriale.

g Hg/t di capacità di produzione di cloro, installata

5

 

Mercurio (settori diversi da quello dell'elettrolisi dei cloruri alcalini)

Aziende che impiegano catalizzatori al Hg per la produzione di cloruro di vinile

g/t capacità di produzione di CVM

0,1

 

Aziende che impiegano catalizzatori al Hg per altre produzioni

g/Kg mercurio trattato

5

 

Fabbricazione dei catalizzatori contenenti Hg utilizzati per la produzione di CVM

g/Kg mercurio trattato

0,7

 

Fabbricazione dei composti organici ed inorganici del mercurio

g/Kg mercurio trattato

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061044
Allegato G - Valori limite di emissione per le acque reflue industriali che recapitano sul suolo

Valori limite di emissione per le acque reflue industriali che recapitano sul suolo

 

N.

Parametri

Valore limite

Note

---

----------------------------------------

--------------------

---------------

1.

PH

6 - 8

…………………….…

2.

SAR

10

…………………….…

3.

Materiali grossolani

Assenti

…………………….…

4.

Materiali in sospensione totali mg/l

25

…………………….…

5.

BOD5 (come O2) mg/l

20

…………………….…

6.

COD (come O2) mg/l

100

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061045
Allegato H - Elementi e sostanze chimiche considerati di natura tossica in base alla loro tossicità, persistenza e bioaccumulabilità

N2 N3

1. Arsenico;

2. cadmio;

3. cromo totale;

4. cromo esavalente;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061046
Allegato I - Metodi di riferimento per il controllo e la valutazione dei risultati

Acque reflue urbane e domestiche

Per scarichi relativi ad impianti di depurazione con una potenzialità pari a 2.000 o più a.e., la concentrazione ed i carichi per i vari parametri sono da determinare in base a campioni medi ponderati nell'arco di 24 ore.

Per scarichi relativi ad impianti di depurazione con una potenzialità inferiore a 2.000 a.e. è ammessa anche la determinazione su campione medio di 3 ore.

Sono esclusi i parametri temperatura, cloro attivo e idrocarburi aromatici volatili, per i quali la determinazione va fatta su campioni istantanei. La frequenza giornaliera e gli intervalli dei prelievi sono da definire in rapporto al tipo di scarico.

Per i parametri di cui agli allegati A, B e C, ad eccezione dei parametri azoto totale e fosforo totale, il numero di campioni ammessi su base annua, il cui valore può superare i valori limite di emissione, è definito in rapporto al numero di campioni come da schema seguente:

 

Campioni prelevati durante l'anno

Numero massimo consentito di campioni non conformi

Campioni prelevati durante l'anno

Numero massimo consentito di campioni non conformi

4-7

1

172-187

14

8-16

2

188-203

15

17-28

3

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061047
Allegato L - Insediamenti produttivi le cui acque reflue sono assimilate alle acque reflue domestiche

N87

1. I servizi per l’igiene, la pulizia e il benessere della persona;

2. le piscine, gli stabilimenti idropinici e idrotermali;

3. lavanderie che diano origine a scarichi di quantità non superiore ai 1.000 m³ annui ed a condizione che dalle lavatrici a secco non vengano scaricate acque che possono contenere solventi;

4. gli ospedali, le case o gli istituti di cura, asili per la custodia di animali, ambulatori medici, veterinari, odontoiatrici o simili, purché sprovvisti di laboratori di analisi e ricerca ovvero qualora i residui dei predetti la

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
28537 12061048
Allegato M - Opere e scarichi di acque reflue di competenza del sindaco

N25

1. Reti di fognature interne;

2) immissioni di acque meteoriche non inquinate o moderatamente inquinate nonché immissioni di acque meteoriche inquinate derivanti da parcheggi; N88

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Demanio
  • Pubblica Amministrazione
  • Demanio idrico
  • Acque
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Tutela ambientale
  • Impatto ambientale - Autorizzazioni e procedure

L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Studio Groenlandia
  • Beni culturali e paesaggio
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Le norme per la tutela degli alberi monumentali

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Edilizia e immobili
  • Beni culturali e paesaggio
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Titoli abilitativi

Interventi edilizi e vincolo paesaggistico

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Studio Groenlandia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Rifiuti

Rifiuti, non rifiuti e sottoprodotti: definizione, classificazione, normativa di riferimento

A cura di:
  • Alfonso Mancini