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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L. R. Friuli Venezia Giulia 15/10/2009, n. 17
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- L.R. 21/10/2010, n. 17
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CAPO I - PRINCIPI E DISCIPLINA DELLE CONCESSIONI
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Art. 1 - Principi e finalità1. Le aree del demanio idrico costituiscono un bene fondamentale da conservare e tutelare per la salvaguardia delle aspettative e dei diritti anche delle generazioni future. |
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Art. 2 - Beni del demanio idrico regionale1. I beni appartenenti al demanio idrico regionale sono riportati negli archivi catastali, tavolari e delle Conservatorie dei registri immobiliari, secondo le disposizioni di legge, con la denominazione “Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - demanio idrico”. 2. |
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Art. 3 - Acquisizione al demanio idrico1. La Regione promuove l’acquisizione al demanio idrico regionale delle aree costituenti pertinenze dei corsi d’acqua, o aventi funzione di espansione delle piene, o finalizzate alla conservazione e |
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Art. 3-bis - Intestazione al demanio idrico regionale |
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Art. 4 - Sdemanializzazione1. La sdemanializzazione di beni del demanio idrico regionale è disposta, con decreto del Direttore centrale della struttura regionale competente in materia di demanio idrico, o di un suo delegato, |
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Art. 4-bis - (Alienazione di beni sdemanializzati)1. I beni sdemanializzati sono alienati mediante procedura di evidenza pubblica, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 57/1971 , salvo quanto previsto dall’articolo 5 della legge regionale medesima. |
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Art. 5 - Trasferimento ai Consorzi di bonifica1. La Regione può trasferire in proprietà a titolo gratuito ai Consorzi di bonifica territorialmente c |
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Art. 6 - Disciplina delle concessioni1. Fatte salve le competenze dei Consorzi di bonifica previste dall’articolo 2, comma 6-bis, della legge regionale 28/2002 "e dalle disposizioni della legge regionale 29 aprile 2015, n. 11 (Disposizione organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque)"N29, le concessioni e le autorizzazioni per l’utilizzo di beni del demanio idrico regionale sono rilasciate |
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Art. 6-bis - Affidamento e subingresso nella concessione |
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Art. 6 ter - Esercitazioni militari in aree golenali1. Sono autorizzate a titolo gratuito le occupazioni temporanee di beni del demanio idrico regionale per lo svolgimento di esercitazioni militari o di difesa in gener |
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Art. 7 - Occupazioni non soggette a concessione o autorizzazione1. Fatte salve le disposizioni vigenti in materia idraulica, urbanistica e paesaggistico-ambientale, non sono soggetti a concessione, né alla corresponsione di alcun canone demaniale, gli attraversamenti di beni del demanio idrico regionale con ponti ferroviari, strade statali, opere di pubblica utilità realizzate da Regione, Province e Comuni, reti e infrastrutture di trasporto di proprietà regionale, nonché le occupazioni temporanee di beni del demanio idrico regionale necessari per la loro costruzione, manutenzione o riparazione e le occupazioni, anche in via permanente, di beni del demanio idrico regionale a fini di ricovero di mezzi e attrezzature utilizzati per interventi su ponti ferroviari o strade statali, provinciali, comunali e regionali, reti e infrastrutture di trasporto di proprietà regionale. N71 1-bis. L’ente pubblico realizzatore delle opere di cui al comma 1, trasmette alla struttura r |
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Art. 8 - Concessioni rilasciate dallo Stato1. Fatto salvo quanto previsto all’articolo 14, comma 3, con decreto del Direttore di servizio competente a gestire il demanio idrico della Regione ", o di un suo delegato,"N29 si prende atto delle modalità di esercizio, della durata e del canone demaniale, come contrattualmente stabiliti, relativi alle concessioni rilasciate dallo Stato prima della sottoscrizione del verbale di consegna di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 265/2001 relativo al bene oggetto di concessione e di eventuali subentri nell’atto di concessione medesimo. |
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Art. 9 - Procedimento di concessione1. L’avviso di presentazione della domanda per il rilascio o per il rinnovo di concessioni di beni del demanio idrico regionale è pubblicato per la durata di trenta giorni all'Albo del Comune dove è situato l’immobile e sul sito informatico della Regione. N58 2. Non sono soggette a pubblicazione le domande di rilascio o di rinnovo di: a) concessioni di beni del demanio idrico regionale per la realizzazione o il mantenimento di opere pubbliche, di pubblica utilità o destinate all’erogazione di pubblici servizi; b) concessioni di beni del demanio idrico regionale per la realizzazione o il m |
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Art. 10 - Pareri1. Il rilascio di concessioni di beni del demanio idrico regionale per la realizzazione di nuove opere pubbliche, di pubblica utilità o destinate all’erogazione di pubblici servizi, di nuove opere destinate a fini esclusivamente privati non suscettibili di destinazione economico-commerciale, produttiva o turistica, è subordinato all’autorizzazione idraulica di cui al regio decreto 523/1904 da parte della struttura regionale competente e, in caso di beni del demanio idrico regionale aventi carattere di navigabilità, al parere favorevole della struttura regionale competente in materia di infrastrutture e vie di navigazione interna, qualora si renda necessario accertare la compatibilità dell'opera con la sicurezza della navigazione. N65 |
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Art. 11 - Concessioni di breve durata1. È ammesso il rilascio di concessioni per l'occupazione temporanea di beni del demanio idrico regionale fino a un periodo massimo di trentasei mesi, per la realizzazione di opere dichiarate urgenti, provvisorie o destinate a essere assunte in concessione da un soggetto diverso dal loro realizzatore, subordinatamente all'acquisizione dell'autorizzazione idraulica di cui al |
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Art. 12 - Manifestazioni motoristiche, ciclistiche e motonautiche e posa di appostamenti1. Il rilascio di autorizzazioni al transito all’interno di aree del demanio idrico regionale per lo svolgimento di manifestazioni motoristiche, ciclistiche e “nautiche con o senza mezzi a motore, anche a carattere amatoriale, e per l’utilizzo temporaneo di beni del demanio idrico regionale funzionali all’organizzazione e allo svolgimento delle predette manifestazioni” N16, è subordinato all’autorizzazione idraulica di cui al regio decreto 523/1904 da parte della struttura regionale competente, al parere favorevole di tutti i Comuni sul cui territorio sono situati i beni demaniali interessati dal transito, e al parere della struttura regionale competente in materia di tutela degli ambienti naturali finalizzato alla ricognizione delle vigenti misure di tutela e di salvaguardia del sito, qualora il transito interessi SIC e ZPS o ricada in aree protette, biotopi e prati stabili. Per lo svolgimento di manifestazioni motonautiche è altresì richiesto il parere della struttura regionale competente in materia di navigazione interna. 1-bis. Su proposta dell’Assessore regionale all’ambiente, la Giunta regionale può emettere un'autorizzazione in deroga alla presente legge e alla legge regionale 25 agosto 2006, n. 17 (Interventi in materia di risorse agricole, naturali, forestali e montagna e in materia di ambiente, pianificazione territoriale, caccia e pesca), per lo svolgimento di manifestazioni sportive motoristiche all'interno di tutte le aree naturali protette (SIC, ZPS, prati stabili, biotopi, A.R.I.A.), valutando la positività che ne trarrebbe la Regione in termini di presenza turistica, comunicazione mediatica e valore sportivo della manifestazione. L'evento s |
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Art. 13 - Fabbricati insistenti su beni del demanio idrico regionale1. Fatte salve |
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Art. 14 - Canoni1. Con regolamento regionale è disciplinata la determinazione dei canoni relativi alle concessioni dei beni del demanio idrico regionale rilasciate ai sensi dell’articolo 6, comma 1, avente validità quinquennale. Alle concessioni in vigore il canone iniziale si applica fino alla scadenza del rapporto concessorio, fatti salvi gli aggiornamenti annuali calcolati sulla base della variazione degli indici ISTAT per i prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. N48 1-bis. Il canone di concessione di cui al comma 1 è ridotto nella misura del 50 per cento nel caso di concessioni assentite alle società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro affiliate alle Federazioni sportive nazionali, con l’esclusione dei manufatti pertinenziali adibiti ad attività commerciali. N49 1-ter. Il canone relativo ad attraversamenti con ponti carrabili di beni del demanio idrico regionale è ridotto nella misura del 50 per cento nel caso in cui il concessionario dichiari di essere in possesso del requisito di imprenditore agricolo e si impegni a consentire il libero passaggio e previo accertamento, da parte dell’Ispettorato agricoltura e foreste competente per territorio, che l’opera di attraversamento è utilizzata quale accesso al fondo destinato all’esercizio della propria atti |
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Art. 14-bis - Concessioni trentennali rilasciate allo stesso soggetto1. Al fine di semplificare e razionalizzare la gestione delle concessioni di beni del demanio idrico regionale, i soggetti titolari di almeno dieci concessioni di durata trentennale possono avanzare richiesta all'Amministrazione regi |
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Art. 14-ter - Garanzie |
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Art. 15 - Cessazione della concessione1. La cessazion |
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Art. 16 - Sanzioni amministrative1. Per la violazione del limite di transito sui beni del demanio idrico regionale navigabili individuati ai sensi dell’articolo 2, comma 5, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a 6.000 euro. 2. Per la transumanza di greggi su beni del demanio idrico regionale senza l’autorizzazione idraulica o i pareri di cui all’articolo 7, comma 2, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a |
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CAPO II - RIORDINO DELLE FUNZIONI E DEI COMPITI IN MATERIA DI CONCESSIONI DI BENI DEL DEMANIO IDRICO REGIONALE
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Art. 17 - Conferimento di funzioni agli enti locali1. In attuazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 1, lettera c), della legge regionale 24/2006 il presente capo disciplina il riordino delle funzioni e dei compiti esercitati dall’Amministrazione regionale e il conferimento di funzioni agli enti locali in materia |
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Art. 18 - Funzioni della Regione1. La Regione esercita le seguenti funzioni: a) programmazione, indirizzo, coordinamento e monitoraggio sulle competenze attribuite agli en |
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Art. 19 - Funzioni delle Province1. Le Province esercitano le seguenti funzioni: |
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Art. 20 - Funzioni dei Comuni1. I Comuni esercitano le seguenti funzioni: |
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Art. 20-bis - Funzioni delle Comunità di montagna1. Le Comunità d |
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Art. 21 - Entrate |
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Art. 22 - Monitoraggio sulle funzioni conferite1. |
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Art. 23 - Potere sostitutivo1. In relazione alla salvaguardia di interessi unitari della Regione, in conformità ai principi di cui all’articolo 18 della legge regionale 9 gennaio 200 |
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Art. 24 - Norme transitorie1. Nelle more dell’adozione del regolamento di cui all’articolo 6, comma 3, il rilascio di concessioni di beni del demanio idrico regionale rimane disciplinato dalle deliberazioni della Giunta regionale adottate in materia. 2. Fino al 31 marzo 2011 N2, alle concessioni di beni del demanio idrico regionale disciplinate dalla presente legge si applicano i canoni determinati con decreto del Presidente della Regione 29 aprile 2005, n. 0113/Pres. (Regolamento per la determinazione dei canoni da applicare a |
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Art. 25 - Omissis
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Art. 26 - Abrogazioni1. Sono abrogat |
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Art. 27 - Norme finanziarie1. Le entrate derivanti dal disposto di cui agli articoli 11, comma 2, e 18, comma 1, lettera e), sono accertate e riscosse nell’unità di bilancio 3.1.104 dello stato di previsione dell’entrata del bilancio pluriennale per gli anni 2009-2011 e del bilancio per l’anno 2009 c |
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Art. 28 - Entrata in vigore1. La presente |
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Allegato A (riferito agli articoli 4, comma 2, 4-bis, comma 3 e 4 ter, comma 5) Tariffe unitarie per la determinazione del valore inventariale/prezzo di vendita dei beni sdemanializzati I valori sono espressi in euro/mq |
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