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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. Leg.vo 28/07/1989, n. 271
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- L. 05/10/2001, n. 367
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- L. 07/12/2000, n. 397
- D.L. 24/11/2000, n. 341 (L. 19/01/2001, n. 4)
- L. 16/12/1999, n. 479
- Sent. C. Cost. 25/11/1998, n. 394
- L. 02/12/1998, n. 420
- D. Leg.vo 19/02/1998, n. 51
- L. 07/01/1998, n. 11
- L. 27/06/1997, n. 183
- L. 02/07/1996, n. 343
- L. 08/08/1995, n. 332
- D.L. 29/04/1995, n. 139 (L. 28/06/1995, n. 246)
- L. 22/12/1994, n. 702
- L. 28/12/1993, n. 563
- Sent. C. Cost. 08/02/1993, n. 55
- L. 12/12/1992, n. 492
- D. Leg.vo 16/10/1992, n. 411
- D.L. 08/06/1992, n. 306 (L. 07/08/1992, n. 356)
- D. Leg.vo 12/12/1991, n. 400
- D.L. 20/11/1991, n. 367 (L. 20/01/1992, n. 8)
- D.L. 09/09/1991, n. 292 (L. 08/11/1991, n. 356)
- Sent. C. Cost. 28/01/1991, n. 68
- D. Leg.vo 14/01/1991, n. 12
- D. Leg.vo 07/12/1990, n. 369
- D.P.R. 09/10/1990, n. 309
- D. Leg.vo 17/10/1990, n. 293
- Sent. C. Cost. 26/09/1990, n. 445
- D. Leg.vo 20/07/1990, n. 193
- D. Leg.vo 22/03/1990, n. 161
- D. Leg.vo 12/04/1990, n. 77
- D. Leg.vo 17/02/1990, n. 24
- Sent. C. Cost. 18/01/1990, n. 66
- Avviso di rettifica in G.U. 28/09/1989, n. 227
- Avviso di rettifica in G.U. 16/08/1989, n. 190
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PremessaIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Vista la legge 16 febbrai |
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Art. 1.1. È approvato il testo delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, allegato al prese |
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TITOLO I - NORME DI ATTUAZIONE |
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CAPO I - DISPOSIZIONI RELATIVE AL GIUDICE |
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Art. 1 - (Modalità di determinazione della competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati)1. Agli effetti di quanto stabilito dall'articolo 11 del codice, il distretto di corte d'appello nel cui capoluogo ha sede il giudic |
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Art. 2 - (Riunione di processi)1. Se più processi che possono essere riuniti a norma dell'articolo 17 del codice pendono davanti a diversi giudici o a diverse sezioni dello stesso uffic |
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CAPO II - DISPOSIZIONI RELATIVE AL PUBBLICO MINISTERO |
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Art. 3. |
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Art. 3-bis - (Priorità nella trattazione delle notizie di reato e nell'esercizio dell'azione penale) |
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Art. 4 - (Contrasto tra pubblici ministeri)1. Quando ricorre l'ipotesi prevista dall'articolo 54 comma 2 del codice, il pubblico ministero trasmette immediatamente al procurat |
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Art. 4-bis. - (Formalità delle richieste per la trasmissione a un diverso ufficio del pubblico ministero)1. La richiesta al procuratore generale di cui all'articolo 54-quater, comma 3, del codice, deve essere depositata presso la segrete |
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Art. 4-ter - (Nucleo di polizia penitenziaria a supporto delle funzioni del procuratore nazionale antimafia) |
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CAPO III - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA |
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Art. 5 - (Composizione delle sezioni di polizia giudiziaria)1. Le sezioni di polizia giudiziaria sono composte dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria della polizia di Stato, dell'arma dei car |
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Art. 6 - (Costituzione dell'organico delle sezioni)1. L'organico delle sezioni di polizia giudiziaria è costituito da personale in numero non inferiore al doppio di quello dei magistrati previsti nell'organico delle procure della Repubblica. |
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Art. 7 - (Ripianamento organico e posti vacanti)1. Le amministrazioni rispettivamente interessate provvedono al ripianamento organico entro novanta giorni dalla pubblicazione del d |
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Art. 8 - (Assegnazione alle sezioni)1. Gli interessati alla assegnazione alle sezioni di polizia giudiziaria presentano domanda alla amministrazione di appartenenza entro trenta giorni dalla pubblicazione delle vacanze indicando, se lo ritengono, tre sedi di preferenza |
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Art. 9 - (Direzione e coordinamento delle sezioni)1. Il capo dell'ufficio presso cui è istituita la sezione la dirige e ne coordina l'attività in relazione alle richieste formulate |
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Art. 10 - (Stato giuridico e carriera del personale delle sezioni)1. Lo stato giuridico e la carriera del personale delle sezioni sono disciplinati dagli ordinamenti delle amministrazioni di appartenenza. |
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Art. 11 - (Trasferimenti del personale delle sezioni)1. I trasferimenti del personale della sezione di polizia giudiziaria sono disposti dall'amministrazione di appartenenza su proposta |
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Art. 12 - (Servizi di polizia giudiziaria)1. Agli effetti di quanto previsto dall'articolo 56 del codice, sono servizi di polizia giudiziaria tutti gli uffici e le unità ai quali è affidato dalle rispettive a |
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Art. 13 - (Servizi operanti in ambito più vasto del circondario)1. Quando i servizi di polizia giudiziaria sono costituiti per attività da svolgere in ambito territoriale più vasto del circondar |
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Art. 14 - (Allontanamento dei dirigenti dei servizi)1. Per allontanare anche provvisoriamente dalla sede o assegnare ad altri uffici i dirigenti dei servizi di polizia giudiziaria o di |
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Art. 15 - (Promozioni)1. Le promozioni degli addetti alle sezioni di polizia giudiziaria non possono essere disposte senza il parere favorevole del procur |
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Art. 16 - (Sanzioni disciplinari)1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria che senza giustificato motivo omettono di riferire nel termine previsto all'autorità giudiziaria la notizia del reato, che |
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Art. 17 - (Procedimento disciplinare)1. L'azione disciplinare è promossa dal procuratore generale presso la corte di appello nel cui distretto l'ufficiale o l'agente presta servizio. Dell'inizio dell'azione disciplinare è data comunicazione all'amministrazione dalla quale dipende l'ufficiale o l'agente di polizia giudiziaria. 2. L'addebito è contestato all'incolpato per iscritto. La contestazione indica succintamente il fatto e la specifica trasgressione della qual |
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Art. 18 - (Ricorso)1. Contro la decisione emessa a norma dell'articolo 17 l'incolpato e il procuratore generale presso la corte di appello possono proporre ricorso a una commissione che ha sede presso il ministero di grazia e giustizia ed è composta: a) da un magistrato della corte di cassazione che la presiede e da un magistrato che esercita f |
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Art. 19 - (Sospensione cautelare)1. Le commissioni previste dagli articoli 17 e 18 possono disporre la sospensione cautelare dell'ufficiale o dell'agente dalle funzi |
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Art. 20 - (Disposizione transitoria)1. Il personale di polizia giudiziaria attualmente operante presso gli uffici giudiziari è mantenuto nelle sue funzioni fino a che |
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CAPO IV - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE PARTI PRIVATE E AI DIFENSORI |
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Art. 21 - (Notizie da chiedere all'imputato nel primo atto cui egli è presente)1. Quando procede a norma dell'articolo 66 del codice, il giudice o il pubblico ministero invita l'imputato o la persona sottoposta |
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Art. 22 - (Comparizione delle persone in stato di arresto o detenzione domiciliare)1. Quando una persona in stato di arresto o detenzione domiciliare deve comparire per ragioni di giustizia davanti all'autorità giudiziaria, il giudice competent |
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Art. 23 - (Assenza delle parti private diverse dall'imputato)1. L'assenza delle parti private diverse dall'imputato regolarmente citate non determina la sospensione o il rinvio del dibattimento |
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Art. 24 - (Nomina di più difensori)1. La nomina di ulteriori difensori si considera senza effetto finché la parte non provvede alla revoca delle nomine precedenti che |
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Art. 25 - (Divieto di consigli circa la scelta del difensore di fiducia)1. Costituisce grave infrazione disciplinare per gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria e per tutti i dipendenti dell'amm |
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Art. 26 - (Nomina del difensore nei casi di uso di lingua diversa dall'italiano)1. Anche nei casi di uso di lingua diversa dall'italiano nel procedimento, l'imputato e le altre parti private hanno il diritto di n |
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Art. 27 - (Documentazione della qualità di difensore)1. Quando è richiesto, il difensore documenta la sua qualità esibendo: |
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Art. 28 - (Comunicazione del nominativo del difensore di ufficio)1. Il nominativo del difensore di ufficio è comunicato senza ritardo all'imputato con l'avvertimento che può essere nominato, in q |
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Art. 29 - (Elenchi e tabelle dei difensori di ufficio)1. Il Consiglio nazionale forense predispone e aggiorna, con cadenza trimestrale, l'elenco alfabetico degli avvocati iscritti negli albi, disponibili ad assumere le difese d'ufficio. N26 1-bis. L'inserimento nell'elenco di cui al comma 1 è disposto sulla base di almeno uno dei seguenti requisiti: a) partecipazione a un corso biennale di formazione e aggiornamento professionale in materia penale, organizzato dal Consiglio dell'ordine circondariale o da una Camera penale territoriale o dall'Unione delle Camere penali, della durata complessiva di almeno 90 ore e con superamento di esame finale; b) iscrizione all'albo da almeno cinque anni ed esperienza nella materia penale, comprovata dalla produzione di idonea documentazione; |
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Art. 30 - (Comunicazione al difensore di ufficio)1. Al difensore di ufficio è data comunicazione della individuazione effettuata a norma dell'articolo 97 comma 3 del codice . |
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Art. 31 - (Diritto alla retribuzione del difensore di ufficio)1. Fermo quanto previsto dalle norme sul gratuito patrocinio, l'attività del difensore di ufficio è in ogni caso retribuita. |
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Art. 32 - (Recupero dei crediti professionali)1. Le procedure intraprese per il recupero dei crediti professionali vantati dai difensori d'ufficio nei confronti degli indagati, d |
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Art. 32-bis |
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Art. 33 - (Domicilio della persona offesa)1. Il domicilio della persona offesa dal reato che abbia nominato un difensore si intende eletto presso quest'ultimo. |
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Art. 34 - (Designazione del sostituto del difensore)1. Il difensore designa il sostituto nelle forme indicate nell'articolo 96 comma 2 del codice. |
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Art. 35 - (Corrispondenza e colloqui telefonici del difensore con l'imputato)1. Ai fini di quanto previsto dall'articolo 103 comma 6 del codice , la busta della corrispondenza tra l'imputato e il suo difensore deve riportare: a) il nome e il cognome dell'imputato; b) il nome, il cognome e la |
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Art. 36 - (Accesso del difensore al luogo di custodia)1. Per conferire con la persona fermata, arrestata o sottoposta a custodia cautelare, il difensore ha diritto di accedere ai luoghi |
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Art. 37 - (Procura speciale rilasciata in via preventiva)1. La procura speciale prevista dall'articolo 122 del codice può essere rilasciata anche preventivamente, per l'eventualità in cui |
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Art. 38 |
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CAPO V - DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI ATTI |
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Art. 39 - (Autenticazione della sottoscrizione di atti)1. Fermo quanto previsto da speciali disposizioni, l'autenticazione della sottoscrizione di atti per i quali il codice prevede tale |
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Art 40 - (Copia dell'atto che surroga l'originale mancante)1. Nel caso previsto dall'articolo 112 comma 1 del codice , la cancelleria attesta sulla copia autentica dell'atto che si tratta di |
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Art. 41 - (Atto ricostituito)1. Quando si procede a norma dell'articolo 113 commi 1 e 2 del codice, sull'atto ricostituito sono indicati gli estremi dell'ordinan |
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Art. 42 - (Trasmissione a distanza di copia di atti)1. Il rilascio di copie di atti del procedimento, nei casi previsti dalla legge, può avvenire mediante la trasmissione a distanza c |
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Art. 43 - (Autorizzazione al rilascio di copia di atti)1. L'autorizzazione prevista dall'articolo 116 comma 2 del codice non è richiesta nei casi in cui è riconosciuto espressamente al |
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Art. 44 - (Comunicazione delle dichiarazioni e richieste di persone detenute o internate)1. Le impugnazioni, le richieste e le altre dichiarazioni previste dall'articolo 123 del codice sono comunicate nel giorno stesso, o |
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Art. 45 - (Relazione nel procedimento in camera di consiglio)1. Nel procedimento in camera di consiglio davanti alle corti e ai tribunali, la relazione orale è svolta, appena compiuti gli atti |
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Art. 45-bis - (Partecipazione al procedimento in camera di consiglio a distanza) |
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Art. 45-ter - (Giudice competente in ordine all'accesso alla giustizia riparativa) |
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Art. 46 - (Esecuzione dell'accompagnamento coattivo)1. Il provvedimento che dispone l'accompagnamento coattivo è trasmesso, a cura della cancelleria o della segreteria dell'autorità |
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Art. 47 - (Revoca della condanna pecuniaria inflitta alle persone non comparse)1. La condanna al pagamento di una somma a norma dell'articolo 133 del codice è revocata con ordinanza dal giudice quando sono rite |
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Art. 48 - (Cancellature, variazioni e aggiunte negli atti)1. Le cancellature che occorre eseguire nelle sentenze, nelle ordinanze, nei decreti, nei verbali o in altri atti del procedimento s |
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Art. 49 - (Conservazione dei nastri e dei supporti fonografici e audiovisivi)1. I nastri e i supporti contenenti le riproduzioni fonografiche o audiovisive sono racchiusi in apposite custodie numerate e sigill |
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Art. 50 - (Redazione del verbale in forma stenotipica o con altro strumento meccanico)1. Quando il verbale è redatto in forma stenotipica o con altro strumento meccanico, esso può essere formato da più ausiliari o d |
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Art. 51 - (Personale tecnico impiegato per la documentazione degli atti)1. Quando rileva l'esigenza di avvalersi di personale tecnico estraneo all'amministrazione dello Stato per la documentazione degli atti, nei casi previsti dagli articoli 135 comma 2, 138 comma 2 e 139 comma 4 del codice, l'autorità giudiziaria ne fa richiesta al Presidente della Corte di appello perché pr |
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Art. 51-bis - (Assistenza dell’interprete e traduzione degli atti)1. Per ciascuno dei casi previsti dall’articolo 143, comma 1, secondo periodo, del codice, l’imputato ha diritto all’assistenza gratuita dell’interprete per un colloquio con il difens |
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Art. 52 - (Citazione dell'interprete)1. Con il provvedimento di nomina è disposta la notificazione all'interprete del relativo decreto di citazione. Nei casi urgenti l' |
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Art. 53 - (Sanzione pecuniaria inflitta all'interprete nel corso delle indagini preliminari)1. Nel corso delle indagini preliminari, quando si verifica l'ipotesi prevista dall'articolo 147 comma 2 del codice , il pubblico mi |
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Art. 54 - (Copie degli atti da notificare)1. Quando l'atto da notificare viene trasmesso all'ufficiale giudiziario, questi deve formarne un numero di copie uguale a quello de |
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Art. 55 - (Modalità di attuazione delle notificazioni urgenti a mezzo del telefono o del telegrafo)1. Alla spedizione del telegramma previsto dall'articolo 149 commi 4 e 5 del codice provvede la cancelleria o la segreteria. |
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Art. 56 - (Notificazione a mezzo posta effettuata dal difensore)1. Ai fini previsti dall'articolo 152 del codice, il difensore che ha spedito l'atto da notificare con lettera raccomandata document |
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Art. 56-bis - (Notificazione con modalità telematiche eseguita dal difensore)1. La notificazione con modalità telematiche è eseguita dal difensore a mezzo di posta elettronica certificata o altro servizio elettronico di recapito certificato qualificato a un domicilio digitale risultante da pubblici elenchi, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti i |
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Art. 57 - (Rifiuto di ricezione dell'atto notificato all'imputato detenuto)1. Gli atti che l'imputato detenuto si è rifiutato di ricevere e che devono essere consegnati al direttore dell'istituto a norma de |
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Art. 58 - (Informazione all'imputato detenuto legittimamente assente)1. Il direttore dell'istituto annota nel registro indicato nell'articolo 57 data, ora e modalità dell'informazione prevista dall'ar |
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Art. 59 - (Secondo accesso per la prima notificazione all'imputato non detenuto)1. Nel caso previsto dall'articolo 157 comma 7 del codice, nella relazione di notificazione è indicata anche l'ora in cui sono avve |
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Art. 60 - (Informazione dell'avvenuta notificazione all'imputato in servizio militare)1. Il comandante militare che ha provveduto alla informazione a norma dell'articolo 158 del codice annota data, ora e modalità in a |
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Art. 61 - (Documentazione delle nuove ricerche dell'imputato)1. La polizia giudiziaria, in caso di nuove ricerche disposte a norma dell'articolo 159 del codice, ne fa relazione all'autorità ri |
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Art. 62 - (Indicazione delle generalità del domiciliatario)1. Nell'eleggere il domicilio a norma dell'articolo 162 del codice, l'imputato è tenuto a indicare anche le generalità del domicil |
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Art. 63 - (Traduzione dell'avviso inviato all'imputato straniero all'estero)1. Ai fini di quanto previsto dall'articolo 169 comma 3 del codice, all'avviso redatto in lingua italiana e sottoscritto dall'autori |
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Art. 63-bis - (Comunicazione di cortesia) |
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Art. 64 - (Comunicazione di atti)1. La comunicazione di atti del giudice ad altro giudice si esegue mediante trasmissione di copia dell'atto con le |
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Art. 64-ter - (Diritto all'oblio degli imputati e delle persone sottoposte ad indagini)1. La persona nei cui confronti sono stati pronunciati una sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere ovvero un provvedimento di archiviazione può richiedere che sia preclusa l'indicizzazione o che si |
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Art. 65. |
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CAPO VI - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE PROVE |
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Art. 66 - Procedimento di esclusione del segreto1. Nei fatti, notizie e documenti indicati nell'articolo 204 comma 1 del codice non sono compresi i nomi degli informatori. |
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Art. 67 - (Albo dei periti presso il tribunale)1. Presso ogni tribunale è istituito un albo dei periti N40, diviso in categorie. 2. Nell'albo sono sempre previste le categorie di esperti in medicina legale, psichiatria, contabi |
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Art. 67-bis - (Elenco nazionale degli interpreti e traduttori)1. Ogni tr |
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Art. 68. - (Formazione e revisione dell'albo dei periti)1. L'albo dei periti previsto dall'articolo 67 è tenuto a cura del presidente del tribunale ed è formato da un comitato da lui presieduto e composto dal procuratore della Repubblica presso il medes |
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Art. 69 - (Requisiti per la iscrizione nell'albo dei periti)1. Salvo quanto previsto dal comma 3, possono ottenere l'iscrizione nell'albo le persone fornite di speciale competenza nella materia. 2. La richiesta di iscrizione, diretta al presidente del tribunale, deve essere a |
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Art. 70 - (Sanzioni applicabili agli iscritti nell'albo dei periti)1. Agli iscritti nell'albo dei periti che non abbiano adempiuto agli obblighi derivanti dal conferimento dell'incarico possono essere applicate, su segnalazione del giu |
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Art. 71 - (Procedimento per l'applicazione delle sanzioni)1. Ai fini dell'applicazione delle sanzioni previste dall'articolo 70, il presidente del tribunale contesta l'addebito al perito med |
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Art. 72 - (Reclamo avverso le decisioni del comitato)1. Entro quindici giorni dalla notificazione, contro le decisioni del comitato può essere proposto reclamo sul quale decide una com |
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Art. 72-bis - (Prelievo di campioni biologici e accertamenti medici su minori e su persone incapaci o interdette).1. Nei casi previsti dagli articoli 224-bis e 359-bis del codice, se la persona da sottoporre a prelievo di campioni biologici o ad accertament |
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Art. 72-ter - (Redazione del verbale delle operazioni)1. Nel verbale relativo alle operazioni di prelievo di campioni biologici o all'effettuazione di accertamenti medici è fatta espres |
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Art. 72-quater - (Distruzione dei campioni biologici)1. All'esito della perizia su campioni biologici, ai sensi dell'articolo 224-bis del codice, il giudice dispone l'immediata distruzi |
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Art. 73 - (Consulente tecnico del pubblico ministero)1. Il pubblico ministero nomina il consulente tecnico scegliendo di regola una persona iscritta negli albi dei periti. Per la liquid |
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Art. 74 - (Consulenza o perizia nummaria)1. Nei procedi |
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Art. 75 - (Scritture di comparazione)1. Nei procedimenti per falsità in atti, il giudice ordina la presentazione di scritture di comparazione che si trovano presso pubb |
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Art. 76 - (Consegna al perito di documenti o di altri oggetti)1. Quando il giudice ritiene necessario disporre la consegna al perito di documenti in originale o di altri oggetti, della consegna |
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Art. 77 - (Attività di investigazione della polizia in materia di armi e di sostanze stupefacenti)1. Il dirigente del servizio di polizia giudiziaria può essere autorizzato dal giudice a prelevare, dopo l'espletamento della perizia, armi, munizioni, esplosivi e altri oggetti o sostanze equiparati occorrenti ai fini di investigazione o di prevenzione nonché alla raccolta ed elaborazione dei relativi dati, |
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Art. 78 - (Acquisizione di atti di un procedimento penale straniero)1. La documentazione di atti di un procedimento penale compiuti da autorità giudiziaria straniera può essere acquisita a norma del |
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Art. 79 - (Esecuzione di perquisizioni e ispezioni personali)1. Le perquisizioni e le ispezioni personali sono fatte eseguire da persona dello stesso sesso di quella che vi è sottoposta, salvi |
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Art. 80 - (Esecuzione di perquisizioni locali)1. Se la copia del decreto di perquisizione locale è consegnata al portiere o a chi ne fa le veci, si applica la disposizione di cu |
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Art. 81 - (Redazione del verbale di sequestro)1. Il verbale di sequestro contiene l'elenco delle cose sequestrate, la descrizione delle cautele adottate per assicurarle e l'indicazione della specie e del numero dei sigilli apposti. Nel caso di beni contraffatti, l’elenco può essere sostituito dalla loro ca |
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Art. 82 - (Attività per il deposito e la custodia delle cose sequestrate)1. Le cose sequestrate sono annotate in apposito registro nel quale la cancelleria o la segreteria indica il numero del procedimento a cui si riferiscono, il cognome e il nome della persona a cui appartengono, se sono noti, e quelli della persona il cui nome è |
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Art. 83 - (Vendita o distruzione delle cose deperibili)1. La vendita delle cose indicate nell'articolo 260 comma 3 del codice è eseguita a cura della cancelleria o della segreteria anche |
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Art. 84 |
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Art. 85 - (Restituzione con imposizione di prescrizioni)1. Quando sono state sequestrate cose che possono essere restituite previa esecuzione di specifiche prescrizioni, l'autorità giudiz |
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Art. 86 - (Vendita o distruzione delle cose confiscate)1. La cancelleria provvede alla vendita delle cose di cui è stata ordinata la confisca, salvo che per esse sia prevista una specifica destinazione. Il compimento delle operazioni di vendita può essere delegato a un istituto all'uopo autorizzato o ad uno dei pr |
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Art. 86-bis. - (Destinazione dei beni informatici o telematici sequestrati o confiscati in quanto utilizzati per la commissione dei reati di cui agli articoli 473, 474, 615-ter, 615-quater, 615-quinquies, 617-bis, 617-ter, 617-quater, 617-quinquies, 617-sexies, 635-bis, 635-ter, 635-quater, 635-quinquies, 640-ter e 640-quinquies del codice penale). |
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Art. 86-ter - (Destinazione dei beni confiscati in quanto utilizzati per la commissione del reato di esercizio abusivo della professione sanitaria) |
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Art. 87 |
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Art. 88 - (Destinazione delle monete metalliche e dei biglietti di banca confiscati)1. I biglietti di banca e le monete metalliche, di cui è stata accertata la falsità e ordinata la confisca, sono trasferiti rispet |
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Art. 89. - (Verbale e registrazioni delle intercettazioni)1. Il verbale delle operazioni previsto dall'articolo 268 comma 1 del codice contiene l'indicazione degli estremi del decreto che ha disposto l'intercettazione, la descrizione delle modalità di registrazione, l'annotazione del giorno e dell'ora di inizio e |
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Art. 90 |
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CAPO VII - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE MISURE CAUTELARI
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Art. 91 - (Giudice competente in ordine alle misure cautelari)1. Nel corso degli atti preliminari al dibattimento, i provvedimenti concernenti le misure cautelari sono adottati, secondo la rispe |
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Art. 92 - (Trasmissione dell'ordinanza che dispone la misura cautelare)1. L'ordinanza che dispone la misura cautelare è immediatamente trasmessa, in duplice copia, a cura della cancelleria del giudice c |
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Art. 93 - (Deposito del verbale di interrogatorio)1. Il verbale dell'interrogatorio della persona in stato di custodia cautelare è trasmesso al pubblico ministero. I difensori hanno |
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Art. 94 - (Ingresso in istituti penitenziari)1. Il pubblico ufficiale preposto a un istituto penitenziario non può ricevere né ritenervi alcuno se non in forza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria o di un avviso di consegna da parte di un ufficiale di polizia giudiziaria. 1-bis. Copia del provvedimento che costituisce titolo di custodia è inserito nella cartella personale del detenuto. All'atto del collo |
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Art. 95 - (Esecuzione della custodia cautelare nei confronti dell'internato per misura di sicurezza)1. Con l'ordinanza che dispone la custodia cautelare nei confronti di persona internata per misura di sicurezza, il giudice ne dispo |
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Art. 96 - (Separazione degli imputati detenuti)1. Negli istituti di custodia gli imputati in uno stesso procedimento o comunque di uno stesso reato devono essere tenuti separati t |
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Art. 97 - (Comunicazioni al servizio informatico)1. I provvedimenti con i quali è disposta una misura cautelare personale sono comunicati, a cura della cancelleria del giudice che li ha emessi, al servizio informatico istitui |
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Art. 97-bis - (Modalità di esecuzione del provvedimento che applica gli arresti domiciliari).1. A seguito del provvedimento che sostituisce la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari, l'imputato raggiunge s |
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Art. 98 - (Cessazione delle misure cautelari estinte)1. Quando l'imputato sottoposto a custodia cautelare deve essere liberato, il giudice, con il provvedimento emesso a norma dell'articolo 306 del codice, ordina al direttore dell'istituto di custodia l'immediata dimissione. L'ordine è trasmesso con urgenza. |
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Art. 99 - (Inammissibilità della richiesta di riesame)1. La disposizione dell'articolo 585 comma 5 del codice si applica anche ai termini per le impugnazioni previsti dal libro IV del co |
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Art. 100 - (Trasmissione degli atti in caso di impugnazione)1. Quando è impugnato un provvedimento concernente la libertà personale, la cancelleria o la segreteria dell'autorità giudiziaria |
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Art. 101 - (Termine per la decisione sulla richiesta di riesame)1. Nel procedimento previsto dall'articolo 309 del codice, se l'udienza è rinviata a norma dell'articolo 127 comma 4 del codice, il termine pe |
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Art. 102 - (Domanda di riparazione per l'ingiusta detenzione)1. La domanda di riparazione per l'ingiusta detenzione è presentata presso la cancelleria della corte di appello nel cui distretto |
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Art. 102-bis. - (Reintegrazione nel posto di lavoro perduto per ingiusta detenzione)1. Chiunque sia stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere ai sensi dell'articolo 285 del codiceovvero a quell |
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Art. 103 - (Trascrizione e cancellazione del sequestro conservativo)1. Per la trascrizione e la cancellazione del sequestro conservativo richiesto dal pubblico ministero, l'ufficio del conservatore de |
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Art. 104 - (Esecuzione del sequestro preventivo)1. Il sequestro preventivo è eseguito: a) sui mobili e sui crediti, secondo le forme prescritte dal codice di procedura civile per il pignoramento presso il debitore o presso il terzo in quanto applicabili; |
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Art. 104-bis - (Amministrazione dei beni sottoposti a sequestro e confisca. Tutela dei terzi nel giudizio)1. In tutti i casi in cui il sequestro preventivo o la confisca abbiano per oggetto aziende, società ovvero beni di cui sia necessario assicurare l'amministrazione, esclusi quelli destinati ad affluire nel Fondo unico giustizia, di cui all'articolo 61, comma 23, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, l'autorità giudiziaria nomina un amministratore giudiziario scelto nell'Albo di cui all'articolo 35 del codice di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive modificazioni. Con decreto motivato dell'autorità giudiziaria la custodia dei beni suddetti può tuttavia essere affidata a soggetti diversi da quelli indicati al periodo precedente. N50 1-bis. Si applicano le disposizioni di cui al Libro I, titolo III, del codice di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive modificazioni nella parte in cui recano la disciplina della nomina e revoca dell'amministratore, dei compiti, degli obblighi dello stesso e della gestione dei beni. In caso di sequestro disposto ai sensi dell'articolo 321, comma 2, del codice o di confisca ai fini della tutela dei terzi e nei rapporti con la procedura di liquidazione giudiziaria si applicano, altresì, le disposizioni di cui al titolo IV del Libro I del citato decreto legislativo. N51 1-bis.1. N138 Quando il sequestro ha ad oggetto stabilimenti industriali o parti di essi dichiarati di interesse strategico nazionale ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre 2012, n. 231, ovvero impianti o infrastrutture necessari ad assicurarne la continuità produttiva, il giudice dispone la prosecuzione dell'attività avvalendosi di un amministratore giudiziario nominato ai sensi del comma 1. In caso di imprese che dopo il verificarsi dei reati che danno luogo all'applicazione del provvedimento di sequestro sono state ammesse all'amministrazione straordinaria, anche in via temporanea ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 5 dicembre 2022, n. 187, la prosecuzione dell'attività è affidata al commissario già nominato nell'ambito della procedura di amministrazione straordinaria. Ove necessario per realizzare un bilanciamento tra le esigenze di continuità dell'attività produttiva e di salvaguardia dell'occupazione e la tutela della sicurezza sul luogo di lavoro, della salute, dell'ambiente e degli altri eventuali beni giuridici lesi dagli illeciti commessi, il giudice detta |
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CAPO VIII - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE INDAGINI PRELIMINARI |
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Art. 105 - (Registrazione e conservazione dei provvedimenti del giudice per le indagini preliminari)1. Con il regolamento previsto dall'articolo 206 comma 1 sono stabiliti i casi e le modalità di registrazione e di custodia dei pro |
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Art. 106 - (Informativa al giudice civile o amministrativo che ha redatto denuncia di reato)1. Nel caso previsto dall'articolo 331 comma 4 del codice, il procuratore della Repubblica informa senza ritardo il giudice civile o |
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Art. 107 - (Attestazione della presentazione di denuncia o querela ovvero della mancata identificazione dell'autore del reato)1. La persona che presenta una denuncia o che propone una querela ha diritto di ottenere attestazione della ricezione dall'autorità |
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Art. 107-bis - (Denunce a carico di ignoti)1. Le denunce a carico di ignoti sono trasmesse all'ufficio di procura competente da parte degli organi di polizia, unitamente agli |
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Art. 107-ter. - (Assistenza dell'interprete per la proposizione o presentazione di denuncia o querela) |
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Art. 108 - (Denunce e altri documenti anonimi)1. Con regolamento del ministro di grazia e giustizia sono stabilite le modalità di conservazione delle denunce anonime e degli alt |
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Art. 108-bis. - (Modalità particolari di trasmissione della notizia di reato)1. Tiene luogo della comunicazione scritta la comunicazione della notizia di reato consegnata su supporto magnetico o trasmessa per |
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Art. 108-ter. - (Denunce e querele per reati commessi in altro Stato dell'Unione europea) |
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Art. 109 - (Ricezione della notizia di reato)1. La segreteria della procura della Repubblica annota sugli atti che possono contenere notizia di reato la data e l'ora in cui sono |
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Art. 110 - (Richiesta dei certificati)1. Non appena il nome della persona alla quale il reato è attribuito è stato iscritto nel registro indicato nell'articolo 335 del codice, la segreteria richiede: a) i certificati anagrafici; |
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Art. 110-bis. - (Richiesta di comunicazione delle iscrizioni)1. Quando vi è richiesta di comunicazione delle iscrizioni contenute nel registro delle notizie di reato a norma dell'articolo 335, |
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Art. 110-ter - (Informazione sulle iscrizioni) |
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Art. 110-quater - (Riferimenti alla persona iscritta nel registro delle notizie di reato contenuti nelle disposizioni civili e amministrative) |
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Art. 111 - (Requisiti della richiesta di autorizzazione a procedere)1. Con la richiesta di autorizzazione a procedere, il pubblico ministero enuncia il fatto per il quale intende procedere, indicando |
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Art. 112 - (Attività della polizia giudiziaria in mancanza di una condizione di procedibilita)1. La polizia giudiziaria riferisce senza ritardo al pubblico ministero l'attività di indagine prevista dall'articolo 346 del codic |
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Art 113 - (Accertamenti urgenti della polizia giudiziaria)1. Nei casi di particolare necessità e urgenza, gli atti previsti dagli articoli 352 e 354 commi 2 e 3 del codice possono essere co |
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Art 114 - (Avvertimento del diritto all'assistenza del difensore)1. Nel procedere al compimento degli atti indicati nell'articolo 356 del codice, la polizia giudiziaria avverte la persona sottopost |
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Art. 115 - (Annotazioni e verbali della polizia giudiziaria)1. Le annotazioni previste dall'articolo 357 comma 1 del codice contengono l'indicazione dell'ufficiale o dell'agente di polizia giudiziaria che ha compiuto le attività di indagine, del giorno, d |
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Art. 116 - (Indagini sulla morte di una persona per la quale sorge sospetto di reato)1. Se per la morte di una persona sorge sospetto di reato, il procuratore della Repubblica accerta la causa della morte e, se lo ravvisa nece |
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Art. 117 - (Accertamenti tecnici che modificano lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone)1. Le disposizioni previste dall'articolo 360 del codice si applicano anche nei casi in cui l'accertamento tecnico determina modific |
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Art. 118 - (Deposito di atti compiuti nel corso delle indagini preliminari)1. Gli atti compiuti nel corso delle indagini preliminari, ai quali i difensori hanno diritto di assistere, sono raccolti in fascico |
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Art. 118-bis - (Coordinamento delle indagini)1. Il procuratore della Repubblica, quando procede a indagini per taluno dei delitti indicati nell'articolo 407, comma 2 lettera a) del codice “, nonché per i delitti di cui agli articoli 452-bis, 452-quater, 452-sexies e 452-octies del codice penale,” |
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Art. 119 - (Annotazione di atti del pubblico ministero)1. Per le annotazioni previste dall'articolo 373 comma 3 del codice si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni dell'artico |
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Art. 120 - (Adempimenti conseguenti all'arresto o al fermo)1. Agli adempimenti previsti dall'articolo 386 del codice possono provvedere anche ufficiali e agenti di polizia giudiziaria diversi |
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Art. 121 - (Liberazione dell'arrestato o del fermato)1. Oltre che nei casi previsti dall'articolo 389 del codice, il pubblico ministero dispone con decreto motivato che l'arrestato o il |
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Art. 122 - (Trasmissione della richiesta di convalida)1. Con la richiesta di convalida prevista dall'articolo 390 del codice, il pubblico ministero trasmette al giudice il verbale di arr |
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Art. 123. - (Luogo di svolgimento dell'udienza di convalida e dell'interrogatorio del detenuto)1. Salvo quanto previsto dall'art.121, nonché dagli artt. 449 comma 1 e 558 del codice, l'udienza di convalida si svolge nel luogo |
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Art. 124 - (Ordinanza che accoglie la richiesta di incidente probatorio)1. Con l'ordinanza che accoglie la richiesta di incidente probatorio il giudice dispone la citazione delle persone che devono compar |
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Art. 125 - (Richiesta di archiviazione) |
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Art. 126 - (Avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione)1. Nel caso previsto dall'articolo 408 comma 2 del codice, il pubblico ministero trasmette gli atti al giudice per le indagini preli |
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Art. 127 - (Comunicazione delle notizie di reato al procuratore generale)1. La segreteria del pubblico ministero trasmette ogni mese al procuratore generale presso la corte di appello i dati di cui al comma 3 relativi ai procedimenti di seguito indicati, da raggrupparsi in distinti elenchi riepilogativi: a) procedimenti nei quali il pubblico ministero non ha esercitato l’azione penale o richiesto l’archiviazione, entro i termini previsti dall’articolo 407-bis, comma 2, del codice, salvo che il pubblico ministero abbia formulato richiesta |
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Art. 127-bis - (Avocazione e criteri di priorità) |
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Art. 128 - (Fissazione della udienza preliminare nel caso di mancato accoglimento della richiesta di archiviazione)1. Nel caso previsto dall'articolo 409 comma 5 del codice, il giudice fa notificare all'imputato e alla persona offesa dal reato il |
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Art. 129 - (Informazioni sul procedimento penale)1. Quando esercita l'azione penale nei confronti di un impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, il pubblico ministero informa l'autorità da cui l'impiegato dipende, dando notizia dell'imputazione. Quando si tratta di personale dipendente dai servizi per le informazioni e la sicurezza militare o democratica, ne dà comunicazione anche al comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato. 2. Quando un ecclesiastico o un religioso del culto cattolico è arrestato, fermato o sottoposto a una misura cautelare limitativa della libertà personale o quando è comunicata allo stesso o al suo difensore la pendenza del procedimento penale o, in ogni caso, quando è esercitata l’azione penale nei suoi confronti, il pubblico ministero informa, segnalando le norme che si assumono violate, la data e il luogo del fatto, la |
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Art. 130 - (Contenuto del fascicolo trasmesso dal pubblico ministero con la richiesta di rinvio a giudizio)1. Se gli atti di indagine preliminare riguardano più persone o più imputazioni, il pubblico ministero forma il fascicolo previsto |
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Art. 130-bis. - (Separazione dei procedimenti in fase di indagine)1. Il pubblico ministero, prima dell'esercizio dell'azione penale, procede di regola separatamente quando ricorrono le ragioni di ur |
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Art. 131 - (Deposito degli atti per l'udienza preliminare)1. Durante il termine per comparire e fino alla conclusione dell'udienza preliminare, le parti, la persona offesa e i difensori hann |
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Art. 131-bis. - (Liberazione dell'imputato prosciolto)1. L'imputato detenuto nei cui confronti è pronunciata la sentenza di cui all'articolo 425 del codice è posto in libertà immediat |
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Art. 132 - (Decreto che dispone il giudizio davanti alla corte di assise o al tribunale)1. Quando la corte di assise o il tribunale è diviso in sezioni, il decreto che dispone il giudizio contiene anche l'indicazione de |
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Art. 132-bis. - (Formazione dei ruoli di udienza e trattazione dei processi)1. Nella formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione dei processi è assicurata la priorità assoluta: a) ai processi relativi ai delitti di cui all'articolo 407, comma 2, lettera a), del codice e ai delitti di criminalità organizzata, anche terroristica; a-bis) ai delitti previsti dagli articoli 387-bis, 558-bis, 572, 582, nelle ipotesi aggravate ai sensi degli articoli 576, primo comma, numeri 2, 5 e 5.1, e 577, primo comma, numero 1, e secondo comma, 583-quinquies, 593-ter, da 609-bis a 609-octies, 612 |
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Art. 132-ter - (Fissazione dell'udienza per la riapertura del processo) |
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Art. 133 - (Notificazione del decreto che dispone il giudizio)1. N108 |
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CAPO IX - DISPOSIZIONI RELATIVE AI PROCEDIMENTI SPECIALI |
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Art. 134 - (Sentenza emessa nel giudizio abbreviato nei confronti di imputato non comparso) |
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Art. 134-bis - (Partecipazione a distanza nel giudizio abbreviato)1. Nei casi previsti dall'articolo 146-bis, commi 1, 1-bis e 1-quater, la partecipazione dell'imputato avviene a distanza anche quan |
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Art. 135 - (Decisione nel giudizio sulla richiesta di applicazione della pena)1. Il giudice, per decidere sulla richiesta di applicazione della pena rinnovata prima della dichiarazione di apertura del dibattime |
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Art. 136 - (Limiti all'effetto estintivo)1. L'effetto estintivo previsto dall'articolo 445 comma 2 del codice non si produce se la persona nei cui confronti la pena è stata |
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Art. 138 - (Formazione del fascicolo per il dibattimento nel giudizio direttissimo)1. In tutti i casi di giudizio direttissimo con imputato in stato di arresto o di custodia cautelare, il pubblico ministero forma il |
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Art. 139 - (Facoltà dei difensori di prendere visione del fascicolo trasmesso con la richiesta di giudizio immediato)1. Durante i termini previsti dall'articolo 458 del codice, le parti e i difensori hanno facoltà di prendere visione ed estrarre co |
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Art. 140 - (Facoltà dei difensori di prendere visione del fascicolo trasmesso con la richiesta di decreto penale di condanna)1. Durante il termine per proporre opposizione, le parti e i difensori hanno facoltà di prendere visione ed estrarre copia, nella c |
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CAPO X - DISPOSIZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI OBLAZIONE |
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Art. 141 - (Procedimento di oblazione)1. Se la domanda di oblazione è proposta nel corso delle indagini preliminari, il pubblico ministero la trasmette, unitamente agli atti del procedimento, al giudice per le indagini preliminari. N85 2. Il pubblico ministero, anche prima di presentare richiesta di decreto pena |
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CAPO X-BIS - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MESSA ALLA PROVA)) |
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Art. 141-ter - (Attività dei servizi sociali nei confronti degli adulti ammessi alla prova)1. Le funzioni dei servizi sociali per la messa alla prova, disposta ai sensi dell'articolo 168-bis del codice penale, sono svolte dagli uffici locali di esecuzione penale esterna, nei modi e con i compiti previsti dall'articolo 72 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni. |
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CAPO XI - DISPOSIZIONI RELATIVE AL DIBATTIMENTO |
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Art. 142 - (Citazione di testimoni, periti, interpreti, consulenti tecnici e imputati di un procedimento connesso) |
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Art. 143 - (Rinnovazione della citazione a giudizio)1. Negli atti preliminari al dibattimento, in tutti i casi in cui occorre, per qualunque motivo, rinnovare la citazione a giudizio o |
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Art. 143-bis - (Adempimenti in caso di sentenza di non doversi procedere per mancata conoscenza della pendenza del processo da parte dell'imputato) |
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Art. 144 |
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Art. 145 - (Comparizione dei testimoni, periti, consulenti tecnici e interpreti)1. I testimoni, i periti, i consulenti tecnici e gli interpreti citati devono trovarsi presenti all'inizio dell'udienza. |
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Art. 145-bis - (Aule di udienza protette)1. Nei procedimenti per taluno dei reati indicati nell'articolo 51, comma 3-bis, del codice, quando è necessario, per ragioni di sicurezza, utilizza |
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Art. 146 - (Aula di udienza dibattimentale)1. Nelle aule di udienza per il dibattimento, i banchi riservati al pubblico ministero e ai difensori sono posti allo stesso livello |
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Art. 146-bis - (Partecipazione al dibattimento a distanza)1. La persona che si trova in stato di detenzione per taluno dei delitti indicati nell'articolo 51, comma 3-bis, nonché nell'articolo 407, comma 2, lettera a), numero 4), del codice, partecipa a distanza alle udienze dibattimentali dei processi nei quali è imputata, anche relativi a reati per i quali sia in libertà. Allo stesso modo partecipa alle udienze penali e alle udienze civili nelle quali deve essere esaminata quale testimone.N95 |
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Art. 147 - (Riprese audiovisive dei dibattimenti)1. Ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca, il giudice con ordinanza, se le parti consentono, può autorizzare in tutto o in parte la ripresa fotografica, fonografica o audiovisiva ovvero la trasmission |
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Art. 147-bis. - (Esame degli operatori sotto copertura, delle persone che collaborano con la giustizia e degli imputati di reato connesso)1. L'esame in dibattimento delle persone ammesse, in base alla legge, a programmi o misure di protezione anche di tipo urgente o provvisorio si svolge con le cautele necessarie alla tutela della persona sottoposta all'esame, determinate, d'ufficio ovvero su richiesta di parte o dell'autorità che ha disposto il programma o le misure di protezione, dal giudice o, nei casi di urgenza, dal presidente del tribunale o della corte di assise. 1-bis. L'esame in dibattimento degli ufficiali e degli agenti di polizia giudiziaria, anche appartenenti ad organismi di polizia esteri, degli ausiliari e delle interposte persone, che abbiano operato in attività sotto copertura ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 |
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Art. 147-ter - (Ricognizione in dibattimento delle persone che collaborano con la giustizia).1. Quando nel dibattimento occorre procedere a ricognizione della persona nei cui confronti è stato emesso il decreto di cambiamento delle generalit� |
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Art. 147-quater - (Requisiti tecnici di sicurezza in caso di partecipazione a distanza) |
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Art. 148 - (Eliminazione di atti dal fascicolo per il dibattimento)1. Gli atti del fascicolo per il dibattimento dei quali il giudice ha disposto la eliminazione a norma dell'articolo 491 comma 4 del |
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Art. 149 - (Regole da osservare prima dell'esame testimoniale)1. L'esame del testimone deve avvenire in modo che nel corso della udienza nessuna delle persone citate prima di deporre possa comun |
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Art. 150 - (Esame delle parti private)1. L'esame delle parti private, nell'ordine previsto dall'articolo 503 comma 1 del codice, ha luogo appena terminata l'assunzione de |
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Art. 151 - (Assunzione di nuove prove)1. Nel caso previsto dall'articolo 507 del codice, il giudice dispone l'assunzione dei nuovi mezzi di prova secondo l'ordine previst |
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Art. 152 - (Facoltà delle parti nel caso di perizia disposta nel dibattimento)1. Quando il giudice ha disposto la citazione del perito a norma dell'articolo 508 comma 1 del codice, le parti hanno facoltà di pr |
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Art. 153 - (Liquidazione delle spese processuali in favore della parte civile)1. Agli effetti dell'articolo 541 comma 1 del codice, le spese sono liquidate dal giudice sulla base della nota che la parte civile |
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Art. 154 - (Redazione non immediata dei motivi della sentenza)1. Nei casi previsti dall'articolo 544 commi 2 e 3 del codice, il presidente provvede personalmente alla redazione della motivazione o designa un estensore tra i componenti del collegio. 2. L'estensore rende dis |
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Art. 154-bis. - (Liberazione dell'imputato prosciolto)1. L'imputato detenuto è posto in libertà immediatamente dopo la lettura in udienza del dispositivo della sentenza di proscioglime |
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Art. 154-ter - (Comunicazione della sentenza)1. La cancelleria del giudice che ha pronunciato sentenza penale nei confronti di un lavoratore dipendente di un'amministrazione pub |
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Art. 154-quater - (Sentenza che dispone una misura di sicurezza da eseguire presso una struttura sanitaria) |
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CAPO XII - DISPOSIZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA |
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Art. 155 |
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Art. 156 |
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Art. 157 - (Ulteriori indagini. Avocazione)N161. Quando emette decreto di archiviazi |
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Art. 158 |
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Art. 159 - (Indicazione dei procedimenti speciali nel decreto di citazione a giudizio)1. Nel decreto di citazione a giudizio sono indicati i procedimenti speciali, e i relativi articoli di legge, che possono trovare ap |
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Art. 160 - (Determinazione della data dell'udienza dibattimentale o del procedimento speciale)1. Ai fini dell'emissione del decreto di citazione a giudizio ovvero del decreto che dispone il giudizio a seguito di opposizione a |
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Art. 161 |
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Art. 162 - (Delega delle funzioni di pubblico ministero in udienza dibattimentale)1. La delega prevista dall'articolo 72 del regio decreto 30 gennaio 1941 n. 12 è |
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Art. 163 - (Presentazione dell'arrestato per la convalida)1. Nel caso previsto dall'articolo 558 comma 1, la presentazione dell'arrestato al giudice per la convalida e il contestuale giudizi |
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CAPO XII-BIS - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE SEZIONI DISTACCATE DEL TRIBUNALE |
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Art. 163-bis. - (Inosservanza delle disposizioni sulle attribuzioni delle sezioni distaccate del tribunale)1. L'inosservanza delle disposizioni di ordinamento giudiziario relative alla ripartizione tra sede principale e sezioni distaccate, |
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Art. 163-ter. - (Presentazione dell'atto di impugnazione presso la sezione distaccata)1. Nei casi previsti dagli articoli 461 comma 1 e 582 comma 2 del codice, le dichiarazioni e le impugnazioni possono essere presenta |
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CAPO XIII - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE IMPUGNAZIONI |
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Art. 164 - (Deposito delle copie dell'atto di impugnazione e formazione dei relativi fascicoli) |
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Art. 165 - (Annotazione della impugnazione in calce al provvedimento impugnato)1. Prima della notificazione, l'impugnazione è annotata in calce al provvedimento impugnato, con la indicazione di chi la ha propos |
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Art. 165-bis - (Adempimenti connessi alla trasmissione degli atti al giudice dell’impugnazione)1. Gli atti da trasmettere al giudice dell’impugnazione devono contenere, in distinti allegati formati subito dopo la presentazione dell’atto di impugnazione, a cura |
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Art. 165-ter - (Monitoraggio dei termini di cui all'articolo 344-bis del codice) |
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Art. 166 - (Comunicazione al procuratore generale dell'appello dell'imputato) |
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Art. 166-bis - (Poteri del procuratore generale in materia di impugnazione delle sentenze di primo grado) |
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Art. 167 - (Nuovi motivi della impugnazione già proposta)1. Nel caso di presentazione di motivi nuovi, si applicano le disposizioni dell'articolo 164 commi 2 e 3 e devono essere specificati |
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Art. 167-bis - (Adempimenti connessi all'udienza di cui all'articolo 598-bis del codice) |
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Art. 168 - (Disposizione di rinvio)1. Nei giudizi di impugnazione si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni di attuazione relative al giudizio di primo grad |
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Art. 169 - (Riduzione dei termini nel giudizio di cassazione)1. Nei casi di urgenza, le parti possono chiedere la riduzione dei termini stabiliti per il giudizio di cassazione. Il presidente, s |
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Art. 169-bis - (Sezione della corte di cassazione per l'esame dell'inammissibilità dei ricorsi)1. La sezione di cui al comma 1 dell'articolo 610 del codice è predeterminata con rotazione biennale dal provvedimento tabellare ri |
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Art. 170 - (Sezioni unite)1. Le sezioni unite sono convocate con decreto del presidente della corte di cassazione o del presidente aggiunto da lui delegato e |
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Art. 171 - (Questione dedotta nel corso della discussione)1. Se una questione è dedotta per la prima volta nel corso della discussione, il presidente può concedere nuovamente la parola all |
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Art. 172 - (Restituzione alla sezione di ricorsi già rimessi alle sezioni unite)1. Nel caso previsto dall'articolo 618 del codice, il presidente della corte di cassazione può restituire alla sezione il ricorso q |
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Art. 173 - (Motivazione della sentenza. Enunciazione del principio di diritto)1. Nella sentenza della corte di cassazione i motivi del ricorso sono enunciati nei limiti strettamente necessari per la motivazione |
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Art. 174 - (Rettifiche e integrazioni alla motivazione)1. Nel caso previsto dall'articolo 617 comma 3 del codice , alla redazione del testo rettificato o integrato provvede la corte di ca |
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Art. 175 - (Determinazione del giudice di rinvio)1. Per determinare ai fini del giudizio di rinvio la corte di appello, la corte di assise di appello, la corte di assise o il tribun |
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Art. 175-bis - (Decisione sulla improcedibilità ai sensi dell'articolo 344-bis del codice) |
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Art. 176 - (Rilascio dei documenti da unire alla domanda di riparazione dell'errore giudiziario)1. I documenti da unire alla domanda di riparazione dell'errore giudiziario, a norma dell'articolo 645 del codice, sono rilasciati g |
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CAPO XIV - DISPOSIZIONI RELATIVE AL GIURÌ D'ONORE |
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Art. 177 - (Deferimento del giudizio a un giurì d'onore)1. Agli effetti dell'articolo 597 del codice penale, la facoltà di deferire a un giurì d'onore il giudizio sulla verità del fatto s'intende esercitata quando i component |
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Art. 178 - (Componenti del giurì d'onore. Termine per la pronuncia del verdetto)1. Il giurì d'onore si compone di uno o più membri in numero dispari. |
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Art. 179 - (Procedimento davanti al giurì d'onore)1. Le sedute del giurì non sono pubbliche. 2. I componenti del giurì sono obbligati al segreto per tutto ciò che conce |
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Art. 180 - (Sanzioni pecuniarie)1. I componenti del giurì che violano gli obblighi stabiliti dall'articolo 178 comma 2 o dall'articolo 179 comma 2 possono essere condannati al pagamento d |
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CAPO XV - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA ESECUZIONE |
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Art. 181 |
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Art. 181-bis - (Modalità di pagamento delle pene pecuniarie) |
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Art. 182 |
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Art. 183 - (Richiesta di applicazione di pena accessoria)1. Quando alla condanna consegue di diritto una pena accessoria predeterminata dalla legge nella specie e nella durata, il pubblico |
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Art. 183-bis - (Esecuzione della misura di sicurezza dell'espulsione del cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea e dell'apolide)1. L'espulsione del cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea e dell'apolide dal territorio dello Stato è eseguita |
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Art. 183-ter. - (Esecuzione della misura di sicurezza dell'allontanamento del cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea e di un suo familiare)1. L'allontanamento del cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea o di un suo familiare, di cui agli articoli 2, comma 1, le |
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Art. 183-quater - (Esecuzione della confisca in casi particolari) |
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Art. 184 - (Forma dei provvedimenti che applicano altre sanzioni pecuniarie)1. Salvo che la legge disponga altrimenti, i provvedimenti previsti dall'articolo 664 comma 1 del codice sono adottati con ordinanza |
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Art. 185 - (Assunzione delle prove nel procedimento di esecuzione)1. Il giudice, nell'assumere le prove a norma dell'articolo 666 comma 5 del codice , procede senza particolari formalità anche per |
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Art. 186 - (Applicazione della disciplina del concorso formale e del reato continuato)1. Le copie delle sentenze o decreti irrevocabili, se non sono allegate alla richiesta prevista dall'articolo 671 comma 1 del codice |
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Art. 187 - (Determinazione del reato più grave)1. Per l'applicazione della disciplina del concorso formale e del reato continuato da parte del giudice dell'esecuzione si considera |
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Art. 188 - (Concorso formale e reato continuato nel caso di più sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti)1. Fermo quanto previsto dall'articolo 137, nel caso di più sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti pronunciat |
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Art. 189 - (Comunicazione dei provvedimenti del giudice di sorveglianza)1. Il dispositivo dei provvedimenti esecutivi del giudice di sorveglianza che incidono sulla durata della pena, o sulla data in cui |
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Art. 190 - (Prescrizioni per la persona sottoposta a libertà vigilata)1. Il magistrato di sorveglianza stabilisce le prescrizioni alle quali deve attenersi la persona sottoposta a libertà vigilata a norma dell'articolo 228 del codice penale. 2. Le prescrizioni sono trascri |
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Art. 192 - (Annotazione del decreto di grazia)1. Il pubblico ministero competente a norma dell'articolo 681 comma 4 del codice provvede senza ritardo affinché il decreto di graz |
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Art. 193 - (Annotazione del provvedimento di riabilitazione e di revoca delle sentenze di condanna)1. Il provvedimento che concede la riabilitazione, divenuto irrevocabile, è annotato nella sentenza di condanna a cura della cancel |
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Art. 194 |
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Art. 195 |
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Art. 196 |
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Art. 197 |
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Art. 198. |
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Art. 199 |
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Art. 200 |
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CAPO XVI - DISPOSIZIONI RELATIVE AI RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITÀ STRANIERE |
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Art. 201 - (Traduzione delle domande provenienti da un'autorità straniera)1. Le domande provenienti da un'autorità straniera nonché i relativi atti e documenti sono accompagnati da una traduzione in lingu |
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Art. 202 - (Consenso dell'interessato alla estradizione per l'estero)1. Fuori dei casi previsti dagli articoli 703 e 717 del codice, il consenso dell'interessato alla estradizione è prestato davanti a |
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Art. 203 - (Comunicazioni al ministro di grazia e giustizia in merito alla estradizione)1. La cancelleria comunica senza ritardo al ministro di grazia e giustizia l'avvenuta scadenza del termine per l'impugnazione della |
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Art. 204 - (Comunicazioni all'autorità giudiziaria che ha trasmesso la rogatoria all'estero)1. Le comunicazioni previste dall'articolo 727 comma 3 del codice devono pervenire all'autorità giudiziaria richiedente senza ritar |
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Art. 204-bis. - (Comunicazioni dell'autorità giudiziaria in tema di rogatoria)1. Quando un accordo internazionale prevede la trasmissione diretta della richiesta di assistenza giudiziaria, l'autorità giudiziar |
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Art. 205 - (Richiesta del testo di leggi straniere) |
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Art. 205-bis. - (Irrevocabilità del consenso nell'ambito di procedure di cooperazione giudiziaria)1. Quando è previsto dal codice o da accordi internazionali, per l'espletamento di determinati atti, che l'interessato esprima il p |
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Art. 205-ter. - (Partecipazione al processo a distanza per l'imputato detenuto all'estero)1. La partecipazione all'udienza dell'imputato detenuto all'estero, che non possa essere trasferito in Italia, ha luogo attraverso il collegamento audiovisivo, quando previsto da accordi internazionali e secondo la disciplina in |
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CAPO XVII - DISPOSIZIONE FINALE |
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Art. 206 - (Regolamento ministeriale)1. Con decreto del ministro di grazia e giustizia sono adottate le disposizioni regolamentari che concernono: |
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TITOLO II - NORME DI COORDINAMENTO |
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Art. 207 - (Ambito di applicazione delle disposizioni del codice)1. Le disposizioni del codice si osservano nei procedimenti relativi a tutti i reati anche se previsti da leggi speciali, salvo quan |
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Art. 208 - (Corrispondenza tra gli istituti e le disposizioni del codice e del codice abrogato)1. Quando nelle leggi o nei decreti sono richiamati istituti o disposizioni del codice abrogato, il richiamo si intende riferito agl |
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Art. 209 - (Corrispondenza tra uffici e organi del codice e del codice abrogato)1. Quando leggi o decreti indicano uffici o organi giudiziari con la denominazione del codice abrogato, l'indicazione si intende rif |
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Art. 210 - (Competenza)1. Continuano a osservarsi le disposizioni di leggi o decreti che regolano la competenza per materia o per territorio in deroga alla |
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Art. 211 - (Rapporti tra azione civile e azione penale)1. Salvo quanto disposto dall'articolo 75 comma 2 del codice, quando disposizioni di legge prevedono la sospensione necessaria del p |
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Art. 212 - (Costituzione di parte civile e intervento nel processo)1. Quando leggi o decreti consentono la costituzione di parte civile o l'intervento nel processo penale al di fuori delle ipotesi in |
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Art. 213 - (Responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti e provvisoria esecuzione)1. Continua a osservarsi la disposizione dell'articolo 5 - bis del decreto-legge 23 dicembre 1976 n. 857, convertito nella legge 26 |
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Art. 214 - (Arresto o cattura da parte di organi che non esercitano funzioni penali)1. Sono abrogate le disposizioni di leggi o decreti che prevedono l'arresto o la cattura da parte di organi giudiziari che non eserc |
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Art. 215 - (Rilascio del passaporto)1. È abrogato l'articolo 3 comma 1 lettera c) della legge 21 novembre 1967 n. 1185 . |
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Art. 216 - (Modalità di esecuzione della custodia cautelare, delle pene e delle misure di sicurezza)1. Continuano a osservarsi le disposizioni di leggi o decreti che prevedono speciali modalità per l'esecuzione della custodia caute |
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Art. 217 - (Applicazione provvisoria di pene accessorie)1. È abrogato l'articolo 140 del codice penal |
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Art. 218 - (Ipoteca legale)1. Sono abrogate le disposizioni del codice penale che prevedono l'ipoteca legale. |
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Art. 219 - (Associazioni segrete)1. Continuano a osservarsi le disposizioni processuali della legge 25 gennaio 1982 n. 17. |
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Art. 220 - (Attività ispettive e di vigilanza)1. Quando nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti emergono indizi di reato, gli atti necessari p |
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Art. 221 - (Modalità particolari per la denuncia delle notizie di reato)1. Continuano a osservarsi le disposizioni di leggi o decreti che prevedono modalità diverse da quelle indicate negli articoli 331 |
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Art. 222 - (Investigatori privati)1. Fino all'approvazione della nuova disciplina sugli investigatori privati, l'autorizzazione a svolgere le attività indicate nell'articolo 327-bis del codice è rilasciata dal prefetto agli investigatori che abbiano maturato una specifica esperienza professionale che garantisca il corretto esercizio dell'attivi |
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Art. 223 - (Analisi di campioni e garanzie per l'interessato)1. Qualora nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti si debbano eseguire anali |
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Art. 224 - (Violazione del foglio di via da parte dello straniero)1. Continuano a osservarsi le disposizioni dell'articolo 152 del regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 che prevedono l'arresto dello stranie |
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Art. 226 - (Intercettazione e controlli preventivi sulle comunicazioni)1. Il Ministro dell'interno o, su sua delega, i responsabili dei Servizi centrali di cui all'articolo 12 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, nonché il questore o il comandante provinciale dei Carabinieri e della Guardia di finanza, richiedono al procuratore della Repubblica presso il tribunale del capoluogo del distretto in cui si trova il soggetto da sottoporre a controllo ovvero, nel caso non sia determinabile, del distretto in cui sono emerse le esigenze di prevenzione, l'autorizzazione all'intercettazione di comunicazioni o conversazioni, anche per via telematica, nonché all'intercet |
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Art. 227 |
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Art. 228 |
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Art. 229 - (Disposizioni speciali in tema di sequestri)1. Continuano a osservarsi, se più brevi, i termini previsti da leggi o decreti per la trasmissione del verbale di sequestro effett |
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Art. 230 - (Fermo, arresto e cattura)1. Le disposizioni dell'articolo 384 del codice si osservano anche quando leggi o decreti prevedono il fermo o l'arresto fuori dei casi di flagranza per delitti punibili con la reclusione superiore nel massimo a tre anni. |
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Art. 231 - (Esercizio dell'azione penale da parte di organi diversi dal pubblico ministero)1. Sono abrogate le disposizioni di leggi o decreti che prevedono l'esercizio dell'azione penale da parte di organi diversi dal pubb |
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Art. 232 - (Corrispondenza tra sentenza istruttoria, sentenza di non luogo a procedere e provvedimento di archiviazione)1. Le sentenze istruttorie di non doversi procedere emesse a norma del codice abrogato sono equiparate, nei corrispondenti casi, ai |
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Art. 233 - (Giudizio direttissimo) |
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Art. 235 - (Violazioni di leggi finanziarie)1. Nei procedimenti relativi a violazioni delle leggi finanziarie continua a osservarsi la disposizione dell'articolo 53 della legge |
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Art. 236 - (Disposizioni concernenti il tribunale di sorveglianza)1. Competente a dichiarare l'estinzione della pena in conseguenza della liberazione condizionale o dell'affidamento in prova al serv |
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Art. 237 |
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Art. 238 - (Individuazione del pubblico ministero e del giudice per le indagini preliminari nei procedimenti di assise)1. Per i reati di competenza della corte di assise le indagini preliminari sono svolte dal procuratore della Repubblica presso il tr |
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Art. 239 - (Interruzione della prescrizione)1. Il comma 2 dell'articolo 160 del codice penale è sostituito dal seg |
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Art. 240-bis - (Sospensione dei termini processuali nel periodo feriale)1. L'articolo 2 della legge 7 ottobre 1969, n. 742 , è sostituito dal seguente: "Art. 2. - In materia penale la sospensione dei termini procedurali, compresi quelli stabiliti per la fase delle indagini preliminari, non opera nei procedimenti relativi ad imputati in stato di custodia cautelare, qualora essi o i loro difensori rinunzino alla sospensione dei termini. |
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TITOLO III - NORME TRANSITORIE |
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Art. 241 - (Procedimenti in corso che si trovano in una fase diversa da quella istruttoria)1. Salvo quanto previsto dal presente titolo, i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del codice proseguono con l'app |
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Art. 242 - (Procedimenti in fase istruttoria che proseguono con le norme anteriormente vigenti)1. La disposizione dell'articolo 241 si osserva altresì: a) nei procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del codice quando è stato compiuto un atto di istruzione del quale è previsto il deposito e il fatto è stato contestato all'imputato ovvero enunciato in un mandato o in un ordine rimasto senza effetto; |
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Art. 243 - (Revoca delle sentenze di proscioglimento)1. Le sentenze istruttorie di proscioglimento emesse nei procedimenti indicati nell'articolo 242 comma 1 possono essere revocate nei |
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Art. 244 - (Disciplina applicabile in caso di regressione dei procedimenti alla fase istruttoria)1. Le disposizioni dell'articolo 243 comma 2 si osservano anche quando, dopo la scadenza dei termini indicati nell'articolo 242 commi 2, 3 e 4, i procedimenti proseguiti con l'applicazione delle norme vigenti anteriormente alla data di entrata in vigore del codice regrediscono per qualunque motivo alla fase istr |
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Art. 245 - (Disposizioni del codice applicabili ai procedimenti che proseguono con le norme anteriormente vigenti)1. Nei procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del codice che proseguono con l'applicazione delle norme anteriormente vigenti si osservano le disposizioni degli articoli 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252, 253, 254, 255, 256 e 257. 2. Nei procedimenti indicati nel comma 1 si osservano, inoltre, le seguenti disposizioni del codice: |
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Art. 246 - (Questioni pregiudiziali)1. Per la risoluzione delle questioni pregiudiziali si osservano le disposizione del codice nonché quelle delle leggi vigenti. Se � |
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Art. 247 - (Giudizio abbreviato)1. Prima che siano state compiute le formalità di apertura del dibattimento di primo grado, l'imputato può chiedere, nella forma prevista dall'articolo 438 del codice, che il processo sia definito allo stato degli atti a norma dell'articolo 442 del codice. N25 2. Alla presentazione della richiesta il giudice, sospese le formalità di apertura del dibattimento se già iniz |
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Art. 248 - (Applicazione della pena su richiesta delle parti)1. Prima che siano compiute le formalità di apertura del dibattimento di primo grado, l'imputato e il pubblico ministero possono chiedere al giudice l'applicazione della pena a norma dell'articolo 444 del codice. Se la richiesta non è formulata in udienza, il giudice ne dà avviso all'altra parte che, nei cinque giorni successivi, esprime o nega il proprio consenso. La richiesta e il consenso sono espressi nelle forme previste dall'articolo 446 commi 2, 3 e 6 del codice. Il giudice, se non deve |
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Art. 249 - (Procedimento per decreto)1. Quando ritiene di emettere decreto di condanna, il pretore può applicare una pena diminuita sino alla metà rispetto al minimo e |
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Art. 250 - (Disciplina delle misure cautelari, del fermo, dell'arresto e delle pene accessorie)1. Successivamente alla data di entrata in vigore del codice può procedersi al fermo solo nei casi e alle condizioni previste dal codice. I mandati di cattura e gli ordini e i mandati di arresto possono essere emessi solo se ricorrono i presupposti indicati negli articoli 273, 274 e 280 del codice. |
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Art. 251 - (Durata delle misure cautelari e restituzione della cauzione)1. Quando si procede nei confronti di un imputato che si trova in stato di custodia cautelare si osservano le disposizioni del codice sui termini di durata della custodia stes |
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Art. 252 - (Infermità di mente sopravvenuta all'imputato)1. Quando l'imputato si trova ricoverato per infermità di mente sopravvenuta a norma dell'articolo 88 del codice abrogato o tale in |
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Art. 253 - (Trasferimento delle funzioni della sezione istruttoria)1. Le funzioni attribuite dal codice abrogato alla sezione istruttoria sono esercitate dalla corte di appello. |
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Art. 254 - (Formule di proscioglimento)1. Le sentenze di proscioglimento possono essere pronunciate solo con le formule previste dal codice. |
||||||||||
Art. 255 - (Ricorso immediato per cassazione)1. La parte che ha diritto di appellare la sentenza di primo grado può proporre direttamente ricorso per cassazione. Si osservano, |
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Art. 256 - (Criteri per il rinvio a giudizio)1. La richiesta e il decreto di citazione a giudizio nonché l'ordinanza di rinvio a giudizio sono emessi solo quando il pubblico mi |
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Art. 257 - (Criteri per l'emissione delle sentenze di proscioglimento)1. Ai fini della pronuncia delle sentenze istruttorie di proscioglimento ovvero di quelle previste dall'articolo 421 del codice abro |
||||||||||
Art. 258 - (Procedimenti che proseguono secondo le disposizioni del codice)1. I procedimenti in corso diversi da quelli indicati negli articoli 241 e 242 proseguono con l'osservanza delle disposizioni del codice, ma i termini previsti dagli articoli 405 comma 2 e 553 comma 1 del codice sono di dodici mesi e il termine di durata massima delle indagini preliminari scade il 31 dicembre 1991. |
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Art. 259 - (Disciplina della competenza e della riunione dei procedimenti)1. Ai fini della determinazione della competenza per materia e per territorio le disposizioni del codice si applicano solo per i rea |
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Art. 260 - (Esecuzione)1. Nelle materie regolate dal libro X del codice si osservano le disposizioni ivi previste anche per i provvedimenti emessi anteriormente alla data di entrata in vigore del codice e per i procedimenti già iniziati a tale data, ferma restando la competenza del giudice davanti al quale i procedimenti medesimi sono in corso.
TABELLA A - SPOSTAMENTI DI COMPETENZA PER I PROCEDIMENTI PENALI NEI QUALI UN MAGISTRATO ASSUME LA QUALITÀ DI PERSONA SOTTOPOSTA AD INDAGINI, DI IMPUTATO OVVERO DI PERSONA OFFESA O DANNEGGIATA DAL REATO
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