L'avvalimento nei contratti pubblici

L’istituto dell’avvalimento consiste nella possibilità - riconosciuta a qualunque operatore economico, singolo o raggruppato - di soddisfare la richiesta relativa al possesso di alcuni dei requisiti speciali necessari per partecipare a una procedura di gara facendo affidamento sulle capacità di altri soggetti, indipendentemente dalla natura dei legami sussistenti con questi ultimi.

L’avvalimento ha carattere generale, pe

Si ritiene generalmente ammesso che, se coerente con i documenti di gara, l’impresa ausiliaria metta a disposizione

Nei settori speciali l’operatore economico può avvalersi, se necessario, della capacità di altri sogge

L’avvalimento è disciplinato dall’art. 89 del D. Leg.vo 50/2016.

Il Regolamento unico da emanarsi ai sensi dell’art

Come nel previgente art. 49 del

L’istituto dell’avvalimento deve essere tenuto distinto rispetto ad altri, quali il subappalto e il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI).

Il subappalto rappresenta una modalità di esecuzione dei lavori, nel senso che un operatore economico, di per sé pienamente qualificato e in possesso di tutti i requisiti, può subappaltare ad al

Quanto al raggruppamento temporaneo di impresa (RTI), il medesimo si costituisce mediante il conferimento, da parte delle imprese c.d. “mandanti”, di un mandato collettivo speciale con rappresentanza in capo all’impresa c.d. “mandataria” (o capogruppo), in virtù del quale quest’ultima diviene rappresentante del

Conformemente con il disposto degli

Ai sensi del comma 9 dell’art. 89 del D. Leg.vo 50/2016, in fase di esecuzione del contratto:

Ai sensi del comma 9 dell’

Il contratto è eseguito dall’impresa che partecipa alla gara, alla quale è rilasciato il certificato d

Il comma 6 dell’art. 89 del D. Leg.vo 50/2016 ammette espressamente che un operatore economico si avvalga di una pluralità di ausiliari, ciascuno dei quali in pratica apporti una quota parte dei requisiti necessari per colmar

Il comma 6 dell’art. 89 del D. Leg.vo 50/2016 esclude espressamente che l’ausiliario possa a sua volta avvalersi di altro soggetto.

Ai sensi del comma 7 dell’

Ai sensi del comma 11 dell’art. 89 del D. Leg.vo 50/2016, l’avvalimento è escluso nell’appalto o concessione di lavori

L’avvalimento è escluso relativamente ai contratti nel settore dei beni culturali (art. 146 del D. Leg.vo 50/2016, comma 3).

Tale d

Ai sensi del comma 4 dell’art.

È esclusa l’ammissibilità dell’avvalimento per soddisfare i requisiti di cui all’art. 80 del D. Leg.vo 50/2016 (c.d. requisiti “soggettivi” o “morali”).

Tali requisiti non possono non essere posseduti da chi partecipare alla gara, e alla carenza di essi l’avvalimento non può sopperire: la loro mancanza determina l’esclusione dalla procedura di selezione (si veda Cause di esclusione degli operatori economici, criteri di selezione e soccorso istruttorio).

In relazione alla tipologia di requisiti per i quali è necessario l’avvalimento, è possibile richiamare una distinzione tra:

1) avvalimento c.d. “di garanzia”, che ha ad oggetto i requisiti di carattere economico-finanziario e, in particolare, il fatturato globale o specifico, e che ricorre nel caso in cui l’ausiliaria metta a disposizione dell’ausiliata la propria solidità economica e finanziaria;

2) avvalimento c.d. “operativo” o “tecnico”, che ha invece ad oggetto i requisiti di capacità tecnico-professionale, e che ricorre nel caso in cui l’ausiliaria si impegni a mettere a disposizione dell’ausiliata le proprie risorse tecnico-organizzative i

Si può ricorrere all’avvalimento anche nelle gare per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura. Lo ha chiarito la Determ. Aut. Vigila

L’avvalimento è ammissibile con riguardo ai requisiti di partecipazione, mentre non può essere utilizzato in relazione agli elementi di valutazione dell’offerta.

L’art. 89 del D. Leg

Sulla base della possibilità indicata dal comma 1 dell’

In linea generale si ritiene che l’iscrizione al Registro delle imprese tenuto presso le Camere di commercio - rapprese

Possono valere le considerazioni fatte a proposito dell’iscrizione presso la Camera di commercio, ma tuttavia permane dubbia la possibilità di ricorrere all’avvalimento in relaz

La questione dell’ammissibilità dell’avvalimento relativamente alla certificazione di qualità è stata ampiamente dibattuta dalla giurisprudenza e risulta oramai consolidato il principio per cui l’impresa ausiliata può utilizzare tutti i requisiti afferenti alla capacità economica e tecnica dell’impresa ausiliaria, compresa la certificazione di qualità (TAR Lazio 14/07/2017 n. 8520).

L’av

L’attestazione SOA non si connota quale mero requisito di ordine economico-finanziario, ma ai sensi dell’art. 84 del D. Leg.vo 50/2016, comma 4, è riferita anche alle capacità tecniche e professionali dell’impresa. Pertanto, la qualificazione dell’avvalimento in questione come di mera garanzia (quind

L’operatore economico che vuole avvalersi di imprese ausiliarie allega alla domanda di partecipazione:

- l’eventuale attestazione SOA dell’impresa ausiliaria;

- una dichiarazione sottoscritta dalla stessa impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali per la partecipazione alle procedure di selezione di cui all’

L’avvalimento è un contratto di diritto civile, regolato dalle relative disposizioni comuni anche con riguardo alle regole da seguire per la sua interpretazione (si vedano in proposito: TAR. Campania Napoli 16/05/2017, n. 2643; C. Stato Ad. Plen. 04/11/2016, n. 23).

Peraltro, costituendo la facoltà di avvalimento una rilevante eccezione al principio generale che impone che i concorrenti ad una gara pubblica possiedano in proprio i requisiti di qualificazione, la prova circa l’effettiva disponibilità dei mezzi dell’impresa avvalsa deve essere fornita in modo rigoroso, mediante la presentazione di un apposito impegno da parte di quest’ultima, riferito allo specifico appalto e valido per tutta la durata della prestazione dedotta in gara. A tal fine, non è sufficiente la mera allegazione dei legami societari che avvincono i due soggetti, non fosse altro che per l’autonomia contrattuale di cui godono le singole società del gruppo.

Per tali ragioni, sia la normativa che le stazioni appaltanti nei bandi di gara che la giurisprudenza si sono dimostrati nel tempo piuttosto rigidi nel contenuto che il contratto di avvalimento deve presentare al fine di riconoscerne la validità e, in definitiva, al fine dell’ammissibilità

Secondo un diffuso orientamento giurisprudenziale non costituisce elemento essenziale del contratto di avvalimento la prev

È ammesso l’avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo dell’impresa concorrente nella procedura di selezione.

Tuttavia, mentre al riguardo l’art. 49 del D. Leg.vo 163/2006 ammetteva che in luogo del contratto di avvalimento l’impresa concorrente presentasse una dichiarazione sostitutiva attestante il legame