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Sent.C. Cass. 29/03/2007, n. 7707

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1. Notaio - Obblighi e responsabilità - C.d. «dovere di consiglio» - Obbligo del notaio - Limiti.
1. Poiché il notaio non è un destinatario passivo delle dichiarazioni delle parti, contenuto essenziale della sua prestazione professionale è il c.d. «dovere di consiglio», che peraltro ha ad oggetto questioni tecniche, cioè problematiche, che una persona non dotata di competenza specifica non sarebbe in grado di percepire, collegate al possibile rischio, ad es., che una vendita immobiliare possa risultare inefficace a causa della condizione giuridica dell’immobile trasferito; tale contenuto non può essere peraltro dilatato fino al controllo di circostanze di fatto il cui accertamento rientra nella normale prudenza, come la solvibilità del compratore nella vendita con pagamento dilazionato del prezzo, o l’inesistenza di vizi della cosa. Pertanto, qualora in sede di stipula di un atto di compravendita immobiliare, l’alienante abbia dichiarato estinto il debito a garanzia del quale sia stata iscritta un ‘ipoteca sul bene, deve ritenersi che l’acquirente abbia controllato, secondo la diligenza normale del padre di famiglia, la veridicità di tale circostanza attraverso la richiesta di esibizione della relativa quietanza, senza che sia configurabile a carico del notaio l’obbligo professionale avente ad oggetto il consiglio di effettuare la relativa verifica.

1. Ved. Cass. 31 maggio 2006 n. 13015;R 16 marzo 2006 n. 5868;R 23 marzo 2005 n. 4427 [R=W23M054427] 1a. Sugli obblighi e le responsabilità del notaio ved. Cass. 27 giugno 2006 n. 14813 R (Omessa verifica, dal notaio, di iscrizione ipotecaria sull’immobile compravenduto, risultato gravato da ipoteca - Conseguente risarcimento del danno); 22 giugno 2006 n. 14450 R (Tra gli obblighi accessori del notaio stipulante rientra l’attività di consulenza rispetto allo scopo tipico dell’atto); 31 maggio 2006 n. 13015 R (Tra gli obblighi del notaio rientra lo svolgimento delle attività accessorie e necessarie, come le cd. «visure ipotecarie»); 16 marzo 2006 n. 5868 R (Validità dell’esonero del notaio dall’obbligo di visure catastali ed ipotecarie - Condizioni); 15 febbraio 2006 n. 3287 R (Illecito disciplinare del notaio - Conseguenze); 11 gennaio 2006 n. 264 R (Il notaio ha l’obbligo di effettuare le visure catastali per atto pubblico di trasferimento immobiliare); C. Cost., Ord.za 18 marzo 2005 n. 113 R (Giudizio disciplinare per notaio - Misura irrisoria delle sanzioni pecuniarie - Questione di costituzionalità infondata); Cass. 2 marzo 2005 n. 4427 R (Atto pubblico di trasferimento immobiliare - Obbligo del notaio di visura dei registri immobiliari); 23 dicembre 2004 n. 23934 R (Insussistenza dell’obbligo per il notaio di visure ipotecarie in caso di autentificazione di scrittura privata preparata da altri); 13 settembre 2004 n. 18376 R (Omessa segnalazione del notaio all’acquirente di un vincolo ipotecario gravante sull’immobile oggetto di compravendita - Conseguenze); 10 agosto 2004 n. 15424 R (Criteri di accertamento, da parte del notaio, della identità di chi sottoscrive un atto); 23 luglio 2004 n. 13825 R (Obbligo del notaio, per una compravendita immobiliare, di visure catastali ed ipotecarie; e suo diritto al relativo compenso); 10 giugno 2004 n. 10994 R e 6 aprile 2004 n. 6739 R e 529 [R=W6A04529](Criterio di individuazione dei soggetti obbligati al pagamento dell’onorario del notaio); 26 gennaio 2004 n. 1330 R (Mancata consultazione delle visure dei registri immobiliari prima di una compravendita immobiliare - Obbligo di informarne il cliente); C. Cost. 26 gennaio 2004 n. 38 R (Responsabilità del notaio per mancata acquisizione documenti ex art. 21, c.1 L. 1985/47); Cass. 12 settembre 2003 n. 13439 R (Autorizzazione comunale per l’esposizione della targa all’esterno dello studio notarile); 25 luglio 2003 n. 11560 R (L’azione disciplinare contro il notaio si prescrive dopo 4 anni dal giorno dell’infrazione); 7 luglio 2003 n. 10683 R (Si configura illecito disciplinare sia nella illecita concorrenza e sia nell’atto che compromette la dignità e la reputazione del notaio nonché il decoro e il prestigio della classe notarile); C. Stato IV 30 giugno 2003 n. 3876 R (1. Il Codacons non è legittimato ad impugnare la tariffa onorari dei notai - 2. La controversia fra un notaio e un cittadino che ne contesta la tariffa rientra nella giurisdizione del giudice ordinario); Cass. 12 maggio 2003 n. 7261 R (Il notaio che debba preparare un atto pubblico di trasferimento immobiliare ha l’obbligo della preventiva verifica, attraverso le visure, anche delle risultanze del registro immobiliare generale, in caso di mancato aggiornamento del registro particolare, purché tale mancato aggiornamento riguardi un periodo di tempo limitato); 28 gennaio 2003 n. 1228 R (Il notaio ha l’obbligo di prestazioni relative ad atto pubblico di trasferimento immobiliare, anteriori e successive alla stipula); 13 gennaio 2003 n. 309 R (Il notaio che non svolga una adeguata ricerca legislativa al fine di fare conseguire alle parti il regime fiscale più autorevole, viola l’obbligo ex art. 1176, 28 c., Cod. civ.); 4 dicembre 2002 n. 17202 R (Sulla responsabilità professionale del notaio ex art. 147, L. 16 febbraio 1913 n. 89); 23 ottobre 2002 n. 14934 [R=W23O214934] (Natura contrattuale della responsabilità professionale del notaio); 13 giugno 2002 n. 8470 R e 18 gennaio 2002 n. 547 R (Il notaio, per una stipula di compravendita immobiliare, ha l’obbligo di accertare la libertà del bene e di effettuare le visure catastali ed ipotecarie, salvo espressa dispensa dalle parti); 16 gennaio 2002 n. 398 R (Il notaio che nel ricevere un atto di concessione di ipoteca incorra in errore nella indicazione dei dati catastali dell’immobile, risponde del suo inadempimento se ed in quanto questo abbia procurato un danno all’interessato); 27 giugno 2001 n. 8803 R (Illecita concorrenza del notaio mediante riduzione di onorari e diritti notarili); 23 maggio 2001 n. 7028 R (Divieto per il notaio di stipulare atti in cui egli o i prossimi congiunti hanno interesse); 8 maggio 2001 n. 6383 R (Colpa del notaio per fatto illecito - Condizioni); 6 aprile 2001 n. 5158 R (Obbligo del notaio di diligenza ex art. 1176, 2°c., Cod. civ. e di buona fede); Cass. pen. VI 6 febbraio 2001 n. 5117 [R=WP6F015117] (Reato di abuso d’ufficio di un notaio per violazione artt. 7 e 8 L. 1973 n. 349); Cass. 1 febbraio 2001 n. 1394 R (Divieto per il notaio di riceversi un atto di compravendita privo della dichiarazione fiscale prescritta dalla L. 90/165); 19 maggio 2000 n. 6514 R [Obbligo del notaio, nel caso di vendita di appartamento condominiale, di informare l’acquirente di mutamenti allo stato giuridico di casa comune (il cortile, nella specie)]; 21 aprile 2000 n. 5232 in GIU 2/00, 550 (Colpa professionale del notaio per omessa prospettazione al cliente della opportunità di visure ipotecarie); Cass. pen. V 20 aprile 2000 n. 4984 [R=WP20A004984] (Responsabilità del notaio per falsa attestazione su autentica di firma: reato ex art. 479 Cod. pen.); Cass. 19 gennaio 2000 n. 500 [R=W19GE00500] (Responsabilità del notaio per danni causati da violazione dei propri obblighi professionali o da condotta negligente).

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