Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Trattamento IVA lavori di costruzione e recupero di edifici, opere e impianti
- Dino de Paolis
Trattamento IVA lavori di costruzione e recupero di edifici, opere e impianti
Trattamento IVA lavori di costruzione e recupero di edifici, opere e impianti
PREMESSASono qui evidenziati e illustrati tutti i casi in cui sono previste riduzioni di aliquota IVA per prestazioni di servizi o forniture rico |
||||||||
IVA AGEVOLATA su NUOVE COSTRUZIONI, INTERVENTI DI RESTAURO E RISTRUTTURAZIONE E RELATIVE FORNITURE |
||||||||
IVA agevolata su nuove costruzioni di edifici, opere e impiantiPer le prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto finalizzate alla realizzazione di nuove costruzioni, il D.P.R. 633/1972 contempla alcune fattispecie in cui si applicano aliquote IVA agevolate, ridotte rispetto all’aliquota ordinaria (che sarà pertanto applicabile in tutti i casi diversi da quelli qui elencati). Si tratta in particolare delle fattispecie elencate nella seguente tabella.
|
||||||||
Lavori di ampliamentoAi sensi dell’art. 1 della L. 659/1961, le agevolazioni fiscali e tributarie stabilite per la costruzione di case di abitazione non di lusso si applicano anche all’ampliamento ed al completamen |
||||||||
IVA agevolata su interventi di restauro e ristrutturazione edilizia o urbanisticaPer le prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto finalizzati alla realizzazione di interventi di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica - rispettivamente di cui all’art. 3 del D.P.R. 380/2001 (comma 1, lettere c), d) ed f) - il D.P.R. 633/1972, Tabella A, parte III, n. 127-quater |
||||||||
Tipologie contrattuali ammissibili, ammissione dei subappaltiLa previsione dell’aliquota agevolata riferita alle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto può applicarsi anche in presenza di contratti d’opera che abbia |
||||||||
Trattamento delle prestazioni professionaliLe prestazioni professionali (progettazione, direzione dei lavori, collaudo, ecc.), anche se relative ad interventi soggetti ad aliquota agevolata, scontano viceversa l’ |
||||||||
Cessioni di beni finiti agevolabili |
||||||||
Individuazione delle forniture agevolabiliPer le forniture di “beni finiti” destinati alla realizzazione di nuove costruzioni o interventi di recupero del patrimonio edilizio, il D.P.R. 633/1972 contempla alcune fattispecie in cui si applicano aliquote IVA agevolate, ridotte rispetto all’aliquota ordinaria. Si tratta in particolare delle fattispecie elencate nella seguente tabella, relative peraltro a forniture destinate all’esecuzione delle medesime opere (nuove costruzioni o interventi di recupero) per le quali sono previste aliquote agevolate. Secondo quanto chiarito dalla Circolare 02/03/1994, n. 1, l’aliquota IVA ridotta è estensibile anche alle relative prestazioni di posa in opera da parte del soggetto cedente, che si configurino come operazioni accessorie nei sensi indicati dall’art. 12 del D.P.R. 633/1972.
|
||||||||
Individuazione e identificazione dei beni oggetto di agevolazioneQuanto alla individuazione dei beni oggetto di agevolazione, la norma fa riferimento a “beni, escluse le materie prime e semilavorate”. Si intendono come tali - secondo quanto chiarito nella Circolare 17/04/1981, n. 14, ed in seguito ribadito dalla Circolare 02/03/1994, n. 1 - tutti i beni necessari alla costruzione di immobili o alla loro ristrutturazione che singolarmente non perdono la loro individualità e devono essere suscettibili, anche in astratto, di ripetute utilizzazioni. I beni in questione inoltre non devono qualificarsi come meri elementi ornamentali (Risoluzione 30/01/1988, n. 460624 |
||||||||
Applicabilità solamente all’ultima fase della commercializzazioneLa Circolare 1/1994 del Ministero delle finanze ha chiarito che l’aliquota agevolata prevista per le forniture di beni finiti spetta a |
||||||||
Interventi per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettonicheIl D.P.R. 633/1972 prevede due distinte fattispecie di aliquota agevolata per le opere e le installazioni che siano destinate al superamento o alla eliminazione delle barriere architettoniche, come da tabella che segue.
|
||||||||
Gestione rifiuti e spurgo pozzi neriAi sensi del D.P.R. 633/1972, Tabella A R, parte III, n. 127-sexiesdecies, usufruiscono dell’IVA agevolata al 10% le prestazioni di: - gestione, stoccaggio, e deposito temporaneo di rifiuti urbani e di rifiuti speciali; - gestione di impianti di fognatura e depurazione. |
||||||||
Casi particolari e chiarimenti vari dell’Agenzia entrate |
||||||||
Interventi su aree o manufatti di interesse archeologicoCon la Risoluzione 28/04/2009, n. 113/E, l’Agenzia delle |
||||||||
Reti e impianti di comunicazione elettronicaCon la Risoluzione 16/10/2013, n. 69/E, l’A |
||||||||
Alberghi e strutture ricettive |
||||||||
IVA AGEVOLATA INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA SU FABBRICATI ABITATIVi |
||||||||
Normativa di riferimento e condizioni generaliL’art. 7 della L. 488/1999 (comma 1, lettera b), dispone che sono soggette all’IVA con l’aliquota del 10% le prestazioni aventi per oggetto interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 3 del D.P.R. 380/2001 (comma 1, lettere a), b), c) e d) |
||||||||
Efficacia limitata agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinariaCon riferimento agli interventi di restauro e risanamento conservativo, agli interventi di ristrutturazione edilizia ed a quelli di ristrutturazione urbanistica, l’aliquota IVA del 10% è prevista, come in precedenza illustrato, anche |
||||||||
Quali sono i “beni significativi” e come vanno esclusi dall’IVA al 10% |
||||||||
Quali sono i “beni significativi”I beni che costituiscono una parte significativa del valore delle forniture effettuate nell’ambito degli interventi di recupero, il cui costo va scorporato ed assoggettato all’aliquota IVA ordinaria per la parte eccedente il valore residuo della prestazione, sono individuati dal D.M. 29/12/1999 nei seguenti: |
||||||||
Come va individuato il valore dei “beni significativi”L’art. 1 della L. 205/2017, comma 19, (Legge di bilancio 2018) ha fornito interpretazione autentica delle norme in commento, chiarendo prima di tutto che la determinazione del valore dei “beni significativi” deve essere effettuata sulla base dell’autonomia funzionale delle parti staccate rispetto al manufatto principale. In altri termini, le parti staccate che non siano connotate da un’autonomia funzionale rispetto al bene principale (ad esempio il bruciatore di una caldaia) rientrano nel valore dello stesso, anche se singolarmente di importo elevato. La L. 205/2017 ha così codificato N12 l’interpretazione già fornita dall’Agenzia delle entrate con la Circolare 08/04/2016, n. 12/E, la quale al punto 17.2 ha chiarito che ad esempio - ove nel quadro di un intervento di installazione di infissi siano forniti anche componenti e parti staccate degli stessi - è necessario verificare se tali parti siano connotate o meno da una autonomia funzionale rispetto al manufatto principale: - in presenza di detta autonomia il componente o la parte staccata non devono essere ricompresi nel valore dell’infisso, ai fini della verifica della quota di valore eventualmente non agevolabile; - viceversa, se il componente o la parte staccata concorre alla n |
||||||||
Irrilevanza della tipologia di prestazione e del valore degli altri materialiLa menzionata Risoluzione 25/E/2015 ha chiarito |
||||||||
Come scorporare il valore dei “beni significativi” e indicarlo in fatturaL’art. 7 della L. 488/1999 (comma 1, lettera b), dispone |
||||||||
Esempi pratici scorporo eindicazione beni significativi in fatturaEsempio 1 (calcolo aliquote) Un contribuente si avvale di un’impresa per lavori di manutenzione ordinaria dei servizi igienici nel proprio appartamento, consistenti nella sostituzione di pavimenti e rivestimenti e nella sostituzione degli apparecchi idrico-sanitari e della rubinetteria. Il preventivo proposto ed approvato prevede una spesa complessiva (al netto dell’IVA) di 8.000 Euro, costituita da 5.000 Euro per la fornitura di sanitari e rubinetterie, 1.000 Euro per la fornitura di altri materiali e 2.000 Euro per la mano d’opera. In applicazione dell’art. 7 della L. 488/1999, le aliquote IVA da applicare saranno: - 10% su 3.000 Euro (valore della prestazione, cioè in pratica mano d’opera e altre forniture di beni non “significativi”); - 10% su 3.000 Euro (valore dei beni significativi- sanitari e rubinetterie - forniti, fino a concorrenza del valore della prestazione); - 22% su 2.000 Euro (valore dei beni significativi eccedente il valore della prestazione).
Esempio 1 (fattura) Lavori di manutenzione ordinaria dei servizi igienici in appartamento, consistenti nella sostituzione di pavimenti e rivestimenti e nella sostituzione degli apparecchi idrico-sanitari e della rubinetteria, come da preventivo fornito.
|
||||||||
Tipologie contrattuali ammissibili, esclusione dei subappaltiLa più volte menzionata Circolare 71/2000 ha chiarito che - poiché nella norma agevolativa in oggetto non viene fatto esplicito riferimento al contratto di appalto - le prestazioni con aliquota IVA del 10% possono essere oggetto anche di un contratto d’opera professionale o di altre tipologie di accordi negoziali N9. Quanto in |
||||||||
Prestazioni professionali (esclusione)Non possono usufruire dell’aliquota IVA al 10% - restando pertanto assoggettate all’aliquota IVA piena - le prestazioni rese da professionisti (ingegneri, |
||||||||
Casi particolari e chiarimenti vari dell’Agenzia entrate |
||||||||
Operazioni di manutenzione programmata e obbligatoriaLa Circolare 71/2000 ha chiarito - come poi in seguito confermato anche dalla Risoluzione 04/03/2013, n. 15/E - che l& |
||||||||
Stufe a pellet |
||||||||
Alberghi e strutture ricettive |
||||||||
Interventi di manutenzione straordinaria su edifici di edilizia residenziale pubblica |
||||||||
Interventi edilizi agevolabiliIl riferimento è alla definizione degli interventi che viene data dalla normativa edilizia, per la quale occorre fa |
||||||||
Immobili su cui possono essere effettuati gli interventiPer comprendere cosa si debba intendere per “fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata” occorre fare riferimento alla Circolare 07/04/2000, n. 71 ed alla Circolare 29/12/1999, n. 247. In base ai menzionati documenti di prassi, ricadono nell’IVA agevolata al 10% gli interventi realizzati sulle tipologie immobiliari di seguito indicate. Interventi eseguiti su singole unità immobiliari Rientrano nella norma gli interventi eseguiti su singole unità immobiliari classificate nelle categorie catastali da A/1 ad A/11, esclusa la categoria A/10 (uffici e studi privati), a prescindere dal loro effettivo concreto utilizzo quali abitazioni o per altri usi, con le relative pertinenze. L’agevolazione si applica ai lavori eseguiti sulle singole unità abitative indipendentemente dalla tipologia dell’edificio del quale fanno parte e quindi anche se risultino inserite in edificio in cui risulti prevalente la destinazione non abitativa. Viceversa, se l’intervento edilizio viene realizzato su singole unità immobiliari aventi destinazione non abitativa - pur se facenti parte di un fabbricato che unitariamente considerato presenta pr |
||||||||
MODULISTICA DICHIARAZIONI PER IVA AGEVOLATA |
||||||||
NecessitàL’applicazione delle aliquote IVA agevolate previste dalla normativa in relazione a interventi edilizi (nuove costruzioni; restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ristrutturazione urbanistica per qualsiasi edificio; manutenzione ordinaria e straordinaria solo per edifici abitativi; manutenzione straordinaria edifici di edilizia residenziale pubblica), è in linea di massima subordinata al rilascio - da |
||||||||
Facsimili di moduli per IVA agevolata in edilizia |
||||||||
1 - Modello per lavori di manutenzione ordinaria o straordinariaSpett. [RAGIONE SOCIALE E DATI DITTA] Oggetto: dichiarazione per applicazione IVA ridotta su lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria Il sottoscritto ___________ nato a _________________ |
||||||||
2 - Modello per lavori di nuova costruzione con agevolazioni prima casaSpett. [RAGIONE SOCIALE E DATI DITTA] Oggetto: dichiarazione per applicazione IVA ridotta su lavori di costruzione prima casa di abitazione Il sottoscritto ___________ nato a ________________________ il ____________, C.F. _________________, con la presente |
||||||||
3 - Modello per acquisto beni finiti destinati a costruzione di fabbricato ruraleSpett. [RAGIONE SOCIALE E DATI DITTA] Oggetto: dichiarazione per applicazione IVA ridotta su beni finiti per costruzione di fabbricato rurale Il sottoscritto ___________ nato a ________________________ il ____________, C.F. _________________, con la presente DICHIARA sotto la propria personale responsabilità: |
Dalla redazione
- Imposte indirette
- Agevolazioni per la prima casa
- Compravendite e locazioni immobiliari
- Fisco e Previdenza
Le agevolazioni prima casa sugli atti di trasferimento immobiliare
- Dino de Paolis
- Leasing immobiliare
- Fisco e Previdenza
- Energia e risparmio energetico
- Edilizia e immobili
- Fonti alternative
- Catasto e registri immobiliari
- Compravendite e locazioni immobiliari
Profili catastali e fiscali degli impianti fotovoltaici
- Stefano Baruzzi
- Redazione Legislazione Tecnica
- Fisco e Previdenza
- Compravendite e locazioni immobiliari
Compravendite e locazioni immobiliari: prontuario operativo delle imposte indirette (IVA, registro, ipotecaria e catastale)
- Dino de Paolis
- Fisco e Previdenza
- Imposte indirette
- Compravendite e locazioni immobiliari
- Agriturismo
- Alberghi e strutture ricettive
- Edilizia e immobili
Trattamento IVA costruzione, compravendita e locazione di residenze turistico alberghiere
- Stefano Baruzzi
- Redazione Legislazione Tecnica
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
03/10/2024
- Ravvedimento speciale, il penale cancella lo scudo dei controlli da Il Sole 24 Ore
- Aree turistiche, rendita catastale su (ma roulotte escluse) da Italia Oggi
- Non diffama chi scrive all'Ordine che il legale è scorretto da Italia Oggi
- Nell'appalto di manodopera spazio alle deduzioni e detrazioni da Italia Oggi
- Il governo farà cassa con gli affitti brevi da Italia Oggi
- Nuovi adempimenti 110% per il progettista da Italia Oggi