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Sent.C. Cass. 10/06/1998, n. 5772

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1. Opere pubbliche - Danni a terzi - Per presenza di pietre in autostrada - Responsabilità dell'ente proprietario ex art. 2051 Cod. civ. - Esclusione. 2. Opere pubbliche - Danni a terzi - Per omessa manutenzione di recinzione autostradale - Responsabilità dell'ente proprietario o concessionario - Condizioni.
1. La presunzione di responsabilità prevista dall'art. 2051 Cod. civ. (per i danni arrecati da cose in custodia) non è invocabile nei confronti dell'ente proprietario di un'autostrada per i danni subiti da un automobilista a causa della presenza di pietre sul manto stradale. 2. Sotto l'imperio del codice della strada, vigente prima della riforma, non sussisteva per gli enti proprietari o concessionari alcun obbligo di recinzione delle autostrade; pertanto, una responsabilità per omessa manutenzione della recinzione poteva sorgere soltanto nel caso in cui l'ente proprietario avesse volontariamente provveduto alla recinzione, pur non essendovi tenuto, ed avesse successivamente trascurato di compiere un'efficiente manutenzione.

1a. (NF-RCT.5) - Sulla responsabilità della P.A. per danni a terzi derivati da opere pubbliche ved. Cass. 20 marzo 1998 n. 2980R (Dovere della P.A. di seguire le regole tecniche e di comune prudenza e diligenza; sua responsabilità per l'erosione di una costa per effetto della costruzione di un porto su progetto errato); Cass. 12 novembre 1997 n. 11163[R=W12N9711163] (Conf. a Cass. 11 gennaio 1988 n. 35R); Cass. 28 aprile 1997 n. 3631R (Responsabilità P.A. per danni recati a fondi di terzi dalle acque defluite da una strada priva di fossi laterali di scolo); Cass. S.U. 23 aprile 1997 n. 3567R (Responsabilità P.A. per danni recati a fondi agricoli irrigati con acque pubbliche per l'interruzione del flusso idrico); Cass. 12 dicembre 1996 n. 11080R (Indennizzo ex art. 46 L. 25 giugno 1865 n. 2359 per danni derivanti dall'esecuzione di opera pubblica); Cass. S.U. 18 maggio 1995 n. 5474R (Ammissibilità dell'azione di nunciazione contro la P.A. contro la situazione di pericolo creata dalle modalità di esecuzione dell'opera pubblica); Tsa 31 marzo 1995 n. 30R (Competenza dei tribunali delle acque pubbliche o dell'A.G.O. per controversie relative a danni subiti in conseguenza di opere della P.A.); Cass. S.U. 8 agosto 1989 n. 3654R (Responsabilità del comune per i danni provocati dal deflusso di acque nel fondo altrui a seguito di lavori di sistemazione stradale); Cass. S.U. 6 dicembre 1988 n. 6635R (Giurisdizione A.G.O. sull'azione del privato contro la P.A. per risarcimento dei danni causatigli dall'esecuzione di opere pubbliche); Cass. 27 gennaio 1988 n. 723R (Responsabilità del Comune per danni ad un immobile causati da infiltrazioni di acqua piovana conseguenti a scavi per manutenzione stradale difettosi); Cass. 27 gennaio 1988 n. 722R (Responsabilità del Comune per danni apportati ad un immobile da una inondazione provocata dal mancato tempestivo adeguamento della rete fognante); Cass. 16 aprile 1987 n. 3771R (Responsabilità P.A. ex artt. 2043 e 2051 Cod. civ. verso i proprietari frontisti per danni causati dall'esecuzione di lavori di scavo e posa tubi gas in strade pubbliche).
(Cod. civ. art. 2051)

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