FAST FIND : GP1484

Sent.Trib. Sup. Acque 31/03/1995, n. 30

44678 44678
1. Appalti oo.pp. - Opere idrauliche - Danni a terzi - Controversie - Competenza Tribunali acque e A.G.O. - Criterio di riparto.
1. Il requisito della dipendenza dei danni, subiti dal fondo privato da opere o provvedimenti della Pubblica amministrazione nell'esercizio delle sue attribuzioni in materia di governo delle acque pubbliche, fissato dall'art. 140 lett. e) T.U., R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775 al fine della devoluzione delle relative domande risarcitorie alla competenza dei tribunali regionali delle acque pubbliche, comporta, con riguardo a pretese fondate su comportamenti materiali, commissivi od omissivi, che la suddetta competenza deve essere riconosciuta quando tali comportamenti coinvolgano apprezzamenti circa la deliberazione, progettazione ed attuazioni di opere idrauliche, o comunque configurino espressione di scelte dell'Amministrazione per la tutela degli interessi generali correlati al regime delle acque pubbliche; deve invece essere negata, in favore della competenza del giudice ordinario, quando i comportamenti medesimi si esauriscano in fatti meramente esecutivi, che siano collegati solo occasionalmente od indirettamente con quelle vicende pubblicistiche, e la cui illiceità venga denunciata sotto il profilo dell'inosservanza delle comuni norme di diligenza e perizia.

1. Ved. Cass. 6 novembre 1993 n. 11012.[R=W6N9311012] 1a. Come nota 2a. a Cass. 19 gennaio 1995 n. 616.R
T.U., R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, art. 140 lett. e) R

Dalla redazione