Sent.C. Stato 18/11/1994, n. 1668

1. Nelle gare per l'aggiudicazione di contratti della Pubblica amministrazione il criterio teleologico, volto a garantire la par condicio dei concorrenti e l'interesse della stessa Amministrazione alla massima partecipazione alla procedura selettiva, nel caso di equivocità di una clausola del bando, in ragione del suo carattere suppletivo recede di fronte al criterio formale ove una determinata formalità sia inequivocabilmente prescritta a pena di esclusione.