FAST FIND : GP88

Sent.C. Stato 07/03/1997, n. 212

43282 43282
1. Appalti oo.pp. - Gara - Bando - Clausole - Criterio di interposizione.
1. Le clausole del bando di gara d'appalto oo.pp. vanno interpretate - per l'interesse pubblico alla più vasta partecipazione delle imprese - nel senso di assicurare la partecipazione (e non la esclusione) dei concorrenti. (Nella fattispecie è stata ritenuta illegittima l'esclusione dalla gara di un concorrente che aveva presentato semplice fotocopia del certificato di iscrizione all'Albo nazionale costruttori, in presenza di una clausola di bando che richiedeva «copia del certificato»).

1. La giurisprudenza è praticamente costante sul criterio di interpretazione delle clausole dubbie della lettera d'invito o del bando, nel senso favorevole all'ammissione delle imprese. Ved. C. Stato 1° febbraio 1995 n. 160 R, VI 18 novembre 1994 n. 1668 R, V 31 marzo 1994 n. 236 R, V 26 giugno 1993 n. 753 R, VI 25 maggio 1993 n. 377 R, V 6 luglio 1992 n. 626 R, VI 12 giugno 1992 n. 481 R Un principio diverso è enunciato dall'isolata sentenza Csi 22 marzo 1993 n. 112R, secondo la quale le clausole dubbie vanno risolte secondo le regole d'interpretazione del contratto (che sono quelle di cui agli artt. 1362 a 1371 del Codice civile).

Dalla redazione