1. Con la presente legge la Regione disciplina le funzioni ed i compiti amministrativi in materia di commercio, nel rispetto dei princ
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585957
Articolo 2 -
(Finalità)
1. La disciplina di cui all'articolo 1 persegue le seguenti finalità:
a) la trasparenza del mercato la libera concorrenza, la libera circolazione delle merci e la libertà di impresa, compatibilmente con gli interessi generali delle popolazioni e dei territori e non in contrasto con l'utilità sociale;
b) la tutela del consumatore, con particolare riguardo all'informazione, alla possibilità di approvvigionamento, al servizio di prossimità, all'assortimento ed alla sicurezza dei prodotti;
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585958
Articolo 3 -
(Ambito di applicazione)
1. La presente legge si applica alle attività di vendita al dettaglio e, limitatamente alle disposizioni di cui all'articolo 5, anche alle attività di vendita all'ingrosso.
2. Sono comunque esclusi dall'ambito di applicazione, oltre alle attività di vendita finalizzate a pubbliche raccolte di fondi a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di volontariato, di quotidiani di partito o di singole iniziative a scopo benefico od umanitario, ai sensi dell'articolo 4, del d.lgs. 114/1998:
a) i farmacisti ed i direttori di farmacie delle quali i comuni assumono l'impianto e l'esercizio ai sensi della legge 2 aprile 1968, n. 475 e successive modificazioni, e della legge 8 novembre 1991, n. 362 e successive modificazioni, qualora vendano esclusivamente prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medico chirurgici;
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585959
Articolo 4 -
(Condizioni e requisiti per l'esercizio dell'attività)
1. L'attività di vendita disciplinata dalla presente legge può essere esercitata con riferimento ai settori alimentare, non alimentare o ad entrambi.
2. Non è fatto obbligo di porre in vendita l'intera gamma dei prodotti commercializzabili nei relativi settori.
3. L’esercizio dell’attività è subordinato al possesso dei requisiti morali di cui all’
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585960
Articolo 4 bis - (Sportello
unico per le attività produttive)
1. Lo sportello unico per le attività produttive (SUAP), di cui all’articolo 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria) convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modifiche e all’
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585961
CAPO II -
FORMAZIONE PROFESSIONALE ED ASSISTENZA TECNICA
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585962
Sezione I -
Formazione professionale
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585963
Articolo 5 -
(Formazione professionale degli operatori del commercio)
1. Al fine di sostenere e qualificare l'occupazione nel settore distributivo, la Regione promuove la formazione professionale di coloro che intendono avviare attività commerciali e l'aggiornamento degli operatori commerciali già in attività.
2. L'assessorato competente in materia di attivit&ag
1. La Regione promuove a livello metropolitano, provinciale e regionale l’attività svolta dai Centri di assistenza tecnica alle imprese (CAT) allo scopo di favorire, anche attraverso l’assistenza diretta alle imprese nella fase costitutiva delle stesse, le iniziative volte a sviluppare i processi di ammodernamento della rete distributiva commerciale e di innovazione dei sistemi aziendali.
2. I CAT svolgono, alle medesime condizioni e in favore di tutte le imprese che le richiedano, a prescindere dall’appartenenza o meno alle associazioni di categoria che li hanno costituiti, attività di assistenza tecnica, di progettazione, di formazione e aggiornamento in materia di:
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585966
Articolo 7 -
(Procedimento di autorizzazione)
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585967
CAPO III -
MONITORAGGIO DELLA RETE DISTRIBUTIVA
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585968
Articolo 8 -
Articolo 9
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585969
Articolo 10 -
(Raccordo con l'Osservatorio nazionale)
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585970
TITOLO II - ATTIVITÀ DI
VENDITA AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585971
CAPO I -
PROGRAMMAZIONE DEL COMMERCIO SU AREE PRIVATE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585972
Articolo 11 -
(Documento programmatico per l'insediamento delle attività
commerciali)
1. La Regione adotta il documento programmatico per l'insediamento delle attività commerciali, con validità triennale, in conformità alle indicazioni della programmazione socio-economica e territoriale vigenti a livello regionale.
2. Il documento programmatico di cui al comma 1 definisce gli indirizzi generali per l'insediamento delle attività commerciali, tenendo conto, ai sensi dell'art
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585973
Articolo 12 -
(Adozione e revisione del documento programmatico)
1. Il documento programmatico proposto dalla Giunta regionale, previa consultazione degli enti locali e delle organizzazioni dei consumatori, delle imprese del commercio e del settore delle costruzioni e dei lavoratori, è adottato con deliberazione del Consiglio regionale ed è pubblicato sul Bollettino Ufficiale
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585974
Articolo 13 -
(Ambiti territoriali)
1. Sono considerati ambiti territoriali, ai fini della programmazione commerciale, i seguenti:
a) area metropolitana omogenea coincidente c
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585975
CAPO II - CRITERI
DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICO-TERRITORIALE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585976
Articolo 14 -
(Tipologia dei criteri)
1. Al fine di favorire l'insediamento di attività commerciali, gli atti di pianificazione territoriale delle province e dei comuni devono essere adeguati ai criteri di programmazione urbanistico-territoriale di cui al presente capo. Tali criteri si artic
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585977
Articolo 15 -
(Criteri generali)
1. Costituiscono criteri generali per la programmazione territoriale degli insediamenti commerciali:
a) utilizzazione del territorio nei lim
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585978
Articolo 16 -
(Criteri per la localizzazione delle medie strutture di vendita)
1. Per la localizzazione delle medie strutture di vendita i comuni, nei propri strumenti urbanistici, devono conformarsi ai seguenti criteri:
a) tendere a favorire l'insediamento delle medie strutture di vendita su aree già dotate delle necessarie infrastrutture, anche attravers
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585979
Articolo 17 -
(Criteri per la localizzazione delle grandi strutture di vendita)
1. Per la localizzazione delle grandi strutture di vendita, i comuni, nei propri strumenti urbanistici, devono conformarsi ai seguenti criteri:
a) tendere a favorire l'insediamento delle grandi strutture di vendita su aree già dotate delle necessarie infrastrutture;
b) tendere al recupero del patrimonio edilizio esistente, ivi co
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585980
Articolo 18 -
(Criteri per la viabilità)
1. Per la localizzazione delle strutture di vendita, i comuni, nei propri strumenti urbanistici, devono conformarsi ai seguenti criteri:
a) assicurare il raccordo tra:
1) parcheggio e viabilità;
2) zone di parcheggio, eventualmente diversificate e indipendenti, insistenti sulla viabilità;
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585981
Articolo 19 -
(Criteri per la dotazione di parcheggi)
1. I comuni, nei propri strumenti urbanistici, devono conformarsi ai seguenti criteri:
b) reperire i parcheggi all'interno dell'area di pertinenza delle strutture di vendita, ad una distanza idonea a garantire un rapido collegamento pedonale con la struttura stessa;
c) per le zone di espansione e di ristrutturazione urbanistica, reperire le aree di parcheggio in sede di strumento attuativo;
d) consentire il reperimento delle aree di sosta anche in strutture multipia
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585982
Articolo 20 -
(Criteri per i centri storici)
1. I comuni, nei propri strumenti urbanistici, possono prevedere specifiche normative atte a regolamentare la localizzazione delle strutture di vendita nell'ambito dei centri storici, attraverso appositi programmi d'intervento, al fine di riqualificare e salvaguardare il tessuto urbano di antica origine, eliminando fenomeni di degrado e di abbandono, ed individuando i limiti per le zone sottoposte ad obbligo di strumento attuativo.
2. I programmi di cui al comma 1 possono interessare tutta o parte dell'area del centro storico, nonché edifici di interesse storico, archeologico o ambientale, e prevedono la razionalizzazione dei sistemi di fruizione dell'area interessata mediante:
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585983
Articolo 21 -
(Criteri per i centri di minore consistenza demografica)
1. I comuni, nei propri strumenti urbanistici, devono conformarsi ai seguenti criteri per la tutela e la valorizzazione delle risorse territoriali relativi ai centri di minore consistenza demografica coincidenti con i comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti:
a) riequilibrio funzionale e valorizzazione de
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585984
Articolo 22 -
(Adeguamento degli strumenti urbanistici comunali ed intervento
sostitutivo regionale)
1. I comuni sono tenuti ad adeguare gli strumenti urbanistici generali ed attuativi ed i regolamenti di polizia locale entro e non oltre 180 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L'adeguamento è effettuato nel rispetto dei princìpi contenuti nella presente legge e dei criteri di cui al presente capo, individuando:
a) le aree da destinare agli insediamenti commerciali, con particolare
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585985
CAPO III -
ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREE
PRIVATE
Sezione I - Disposizioni preliminari
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585986
Articolo 23 -
(Definizioni)
1. Ai fini dell'applicazione della presente legge, si intendono:
a) per commercio al dettaglio, l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale;
a bis) Per commercio all'ingrosso, l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende o ad altri commercianti, grossisti o dettaglianti, o ad utilizzatori professionali; N7
b) per superficie di vendita di un esercizio commerciale, l'area coperta o scoperta destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili o destinata a stanzini di prova; non costituisce superficie di vendita l'area destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi, scale di accesso, corridoi e simili "nonché l'area scoperta destinata ad esposizione delle merci di cui
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585987
Articolo 24 -
(Tipologia e classificazione degli esercizi di vendita)
1. Gli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa sono definiti secondo le seguenti tipologie:
a) piccole strutture di vendita comprendenti:
1) esercizi di vicinato, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettera d), del d.lgs. 114/1998, per la vendita di prodotti alimentari o non, o entrambi, su area privata, con superficie di vendita non superiore a mq. 150 nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti ed a mq. 250 nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;
2) servizi commerciali polifunzionali, ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera a), del d.lgs. 114/1998, per la vendita di prodotti alimentari e non, unitamente ad altre forme di distribuzione, ivi compresi servizi complementari, su area privata, con superficie complessiva non superiore a mq. 250 nei comuni, frazioni e/o zone con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, nonché nelle zone montane ed insulari;
b) medie strutture di vendita, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettera e), del d.lgs. 114/1998, dotate di superficie di vendita superiore a mq. 150 e fino a mq. 1.500 nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e superiore a mq. 250 e fino a mq. 2.500 nei comuni con popolazione residente supe
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585988
Sezione II -
Piccole strutture di vendita
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585989
Articolo 25 -
(Esercizi di vicinato)
1. L'apertura, il trasferimento di sede e l'ampliamento della superficie di vendita degli esercizi di vicinato, entro i limiti fissati nell'articolo 24, comma 1, lettera a), numero 1), sono soggetti a previa comunicazione al comune competente per territorio e possono essere effettuati dal trentesimo giorno e non oltre il centottantesimo giorno dal ricevimento della comunicazione, fermo restando il rispetto delle determinazioni dei comuni ai sensi dell'articolo 19, comma 1, lettera f).
1. La Regione stabilisce modalità e criteri per la realizzazione dei servizi commerciali polifunzionali, come definiti all'articolo 24, comma 1, lettera a), numero 2), nei comuni, frazioni e zone con popolazione inferiore a 3.000 abitanti, nonché nelle aree montane ed insulari.
2. I comuni possono rilasciare, per l'intero territorio o per parti di esso, autorizzazioni all'apertura di esercizi commerciali polifunzionali, con pr
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585991
Sezione III -
Medie strutture di vendita
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585992
Articolo 27 -
(Disposizioni per l'adozione dei criteri ai fini del rilascio
dell'autorizzazione)
1. Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del documento programmatico di cui all'articolo 11, il comune, sentite le organizzazioni di tutela dei consumatori e le organizzazioni imprenditoriali del commercio, adotta i criteri per il rilascio delle autorizzazioni, in conformità alle disposizioni della presente legge, alle previsioni del documento programmatico stesso e sulla base dei seguenti principi:
a) modernizzazione del sistema produttivo, al fine del miglioramento della qualità del servizio e del contenimento dei prezzi;
b) garanzia della libera concorrenza;
c) equilibrio delle diverse forme distributive;
d) tutela dell'ambiente, valorizzazione dei quartieri urbani degr
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585993
Sezione IV -
Grandi strutture di vendita
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585994
Articolo 28 -
(Disposizioni per il rilascio dell'autorizzazione)
1. L'apertura, il trasferimento di sede, l'ampliamento della superficie anche tramite concentrazione e accorpamento, delle grandi strutture di vendita, come definite dall'articolo 24, comma 1, lettera c), sono soggetti alla autorizzazione all'esercizio dell'attività, rilasciata dal comune competente per territorio, su domanda dell'interessato, da trasmettere anche alla Regione ed alla provincia, previo esame della conferenza di servizi ai sensi dell'articolo 29. Il rilascio dell'autorizzazione è subordinato al parere favorevole espresso dal rappresentante della Regione nell'ambito della conferenza. La Regione, nel determinarsi in merito alle grandi strutture di vendita, tiene conto della finalità di garantire, all'interno di ciascun ambito territoriale di cui all'articolo 13, il riequilibrio della rete distributiva.
a) di essere in possesso dei requisiti morali e professionali di cui all'articolo 4,
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585995
Articolo 29 -
(Conferenza di servizi)
1. In attuazione di quanto disposto dall'articolo 9 del d.lgs. 114/1998, il comune interessato indice presso gli uffici regionali competenti in materia di commercio, previa intesa con la Regione e la provincia, "da concludersi entro settanta giorni dal ricevimento della domanda di cui all'articolo 28, comma 1., N2 una conferenza di servizi finalizzali al rilascio dell'autorizzazione di cui all'articolo 28.
2. Alla conferenza di servizi di cui al comma 1 partecipano un rappresentante del comune competente al rilascio dell'autorizzazione, un rappresentante della provincia ed un rappresentante della Regione. Alle riunioni della conferenza partecipano, altresì, a titolo consultivo, i rappresentanti
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585996
Sezione V -
Efficacia e titolarità delle autorizzazioni
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585997
Articolo 30 -
(Proroga, revoca, reintestazione e cessazione delle autorizzazioni)
1. Ai sensi dell'articolo 22, comma 4, lettera a), del d.lgs. 114/1998, è consentita una sola proroga del termine per l'attivazione fino ad un massimo di un anno dei termini di cui agli articoli 27, comma 2, lettera e) e 28, commi 6 e 7, per ritardi non imputabili al soggetto autorizzato.
2. La richiesta di proroga per le medie strutture di vendita deve contenere la motivazione del ritardo ed essere presentata al comune nel termine perentorio di 60 giorni precedenti la scadenza dell'autorizzazione, salvo il caso in cui il motivo di ritardo intervenga successivamente a tale termine e comunque entro il periodo di validità dell'autorizzazione stessa.
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585998
CAPO IV - ORARI
DI VENDITA
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125585999
Articolo 31 -
(Princìpi per l'adozione dei criteri in materia di orari di
vendita)
1. I comuni, sentite le organizzazioni locali dei consumatori, delle imprese del commercio e dei lavoratori dipendenti, emanano i criteri in materia di orari di apertura e di chiusura degli esercizi di vendita conformandoli ai seguenti principi:
1. Per le violazioni delle disposizioni emanate dai comuni in m
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586003
TITOLO III - ATTIVITÀ DI
VENDITA AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586004
CAPO I -
PROGRAMMAZIONE DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586005
Articolo 33 -
(Documento programmatico per il commercio su aree pubbliche)
1. La Regione adotta il documento programmatico per il commercio su aree pubbliche, con validità triennale, con il quale sono definiti i criteri generali per l'individuazione delle aree da destinare all'esercizio del commercio su aree pubbliche, con riferimento alle diverse tipologie dei mercati, delle fiere e per lo svolgimento dell'attività in forma itinerante, tenendo conto:
a) ai sensi dell'articolo 28, comma 13, del d.lgs. 114/1998, delle caratteristiche degli ambiti territoriali individuati dall'articolo 13, nonché delle caratteristiche dei comuni con popolazione residente inferiore a 3.000 abitanti e di quelle dei centri storici;
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586006
Articolo 34 -
(Adozione e revisione del documento programmatico per il commercio su
aree pubbliche)
1. Ai fini dell'adozione e della revisione del documento programmatico di cui all'art
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586007
Articolo 35 -
(Adempimenti comunali ed interventi sostitutivi regionali)
1. I comuni, in conformità ai contenuti del documento programmatico di cui all'articolo 33, entro 180 giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Uf
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586008
CAPO II -
ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREE
PUBBLICHE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586009
Sezione I -
Disposizioni preliminari
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586010
Articolo 36 -
(Definizioni)
1. Per commercio su aree pubbliche s'intende l'attività di vendita di merci al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande nei casi ed alle condizioni di cui all'articolo 37, comma 2, effettuate su aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo, o sulle aree private di cui il comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte.
2. Per aree pubbliche s'intendono le strade, le piazze, i canali, comprese quelle di proprietà privata, gravate da servitù di pubblico passaggio ed ogni altra area di qualunque natura destinata ad uso pubblico.
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586011
Articolo 36 bis -
(Istituzione, spostamento ed ampliamento dei mercati)
1. L'istituzione, lo spostamento e l'ampliamento di mercati in strutture, anche di nuova costruzione, aventi superficie non inferiore a 2 mila 500 mq, son
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586012
Articolo 37 -
(Condizioni per l'esercizio del commercio sulle aree pubbliche)
1. Il commercio su aree pubbliche può essere esercitato:
a) su posteggi dati in concessione per dieci anni, rinnovabile;
1. L'attività di vendita di prodotti di propria produzione esercitata da artig
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586015
Sezione III -
Autorizzazione e concessione per l'esercizio del commercio su aree
pubbliche con posteggio
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586016
Articolo 39 -
(Rilascio dell'autorizzazione e della concessione)
1. L'autorizzazione all'esercizio del commercio su aree pubbliche con posteggio e la concessione decennale del posteggio stesso di cui all'articolo 28, comma 1, lettera a
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586017
Articolo 40 -
(Avviso pubblico comunale e procedure per la concessione del
posteggio ed il rilascio dell'autorizzazione)
1. Al fine del rilascio dell'autorizzazione all'esercizio del commercio su aree pubbliche e della relativa concessione, i comuni trasmettono alla Regione, ai fini della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, gli avvisi pubblici comunali con l'indicazione del numero e delle caratteristiche di tutti i posteggi disponibili per l'esercizio del commercio su aree pubbliche da assegnare in concessione, ivi compresi i posteggi fuori mercato o isolati.
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586018
Articolo 41 -
(Procedure per il rilascio dell'autorizzazione)
1. La domanda per il rilascio dell'autorizzazione e per la concessione del posteggio è
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586019
Articolo 42 -
(Disposizioni sull'uso del posteggio)
1. La concessione del posteggio non può essere in alcun caso ceduta, a nessun titolo, se non con il trasferimento dell'attività come disciplinato dalle norme vigenti.
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586020
Sezione IV -
Autorizzazione per l'esercizio del commercio su aree pubbliche in
forma itinerante
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586021
Articolo 43 -
(Rilascio dell'autorizzazione)
1. L'autorizzazione per l'esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante è rilasciata dal comune di residenza del richiedente o, in caso di società di persone, dal comune in cui ha sede legale la società, in conformità ai criteri del documento programmatico di cui all'articolo 33.
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586022
Sezione V -
Efficacia e titolarità delle autorizzazioni
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586023
Articolo 44 -
(Revoca e sospensione dell'autorizzazione)
1. L'autorizzazione è revocata nel caso in cui l'operatore:
1. L'autorizzazione è reintestata a seguito di morte del titolare o di cessione o di affidamento in gestione dell'azienda da parte del titolare ad altro soggetto in possesso dei requisiti di cui all'articolo 5, commi 2 e 5, del d.lgs. 114/1998.
2. La domanda di reintestazione, corredata da autocertificazione attestante il possesso dei requisiti previsti, è presentata entro un anno dalla morte del titolare
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586025
Articolo 45 bis -
(Valorizzazione degli esercizi ed attività commerciali su aree
pubbliche che svolgono attività tradizionali)
1. Per vendite straordinarie s'intendono le vendite di liquidazione, di fine stagione, promozionali e tutte le altre vendite che, con sinonimi
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586029
Articolo 47 -
(Vendite di liquidazione)
1. Le vendite di liquidazione effettuate per esitare in tempi brevi tutte le merci poste in vendita, possono essere svolte in ogni periodo dell'anno, per una durata non superiore alle sei settimane, in seguito a:
a) cessazione di attività commerciale;
b) cessione dell'azienda o suo trasferimento in altri locali o scadenza di affitto di azienda per contratti ultraquinquennali;
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586030
Articolo 48 -
(Vendite di fine stagione)
"1. Le vendite di fine stagione riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo e possono essere effettuate, in tutto il territorio della Regione, per una durata massima di sei settimane consecutive “a decorrere dalla data di inizio di c
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586031
Articolo 49 -
(Vendite promozionali)
"1. Le vendite promozionali sono effettuate dall'esercente dettagliante per tutta o una parte dei prodotti merceologici che può legittimamente porre in vendita; devono essere comunicate al Comune ove ha sede l'esercizio commerciale non meno di quindici giorni prima della data di inizio della vendita promozionale e possono essere liberamente svolte, in uno o più periodi, ne
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586032
Articolo 49 bis -
(Giornate di vendita a prezzo scontato)
1. I comuni stabiliscono le modalità e le procedure per l'effettuazione dei controlli sui prezzi e sulle asserzioni pubblicitarie, garantendo veridicità e correttezza nell'effettuazione delle vendite di liquidazione, di fine stagione e promozionali, a tutela dei consumatori.
2. Chiunque violi le disposizioni in materia di vendite di liquidazione, di fine stagione e promozionali è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma:
a) da euro 1.500,00 a euro 4.500,00 in caso di eserci
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586035
TITOLO V - DISPOSIZIONI
TRANSITORIE E FINALI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586036
CAPO I - VENDITA
AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586037
Articolo 51 -
(Criteri di priorità per il rilascio delle autorizzazioni
relative alle medie e grandi strutture di vendita)
1. Fino alla data di pubblicazione del documento programmatico di cui all'articolo 11, le autorizzazioni concernenti le medie e le grandi strutture di vendita sono rilasciate, secondo le procedure disciplinate dagli articoli 27, 28 e 29, nel rispetto dei criteri contenuti nel titolo 11, capo Il e degli indici previsti all'articolo 52, in base al seguente ordine di priorità:
a) autorizzazioni relative a
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586038
Articolo 52 -
(Indici per il rilascio delle autorizzazioni relative alle medie e
grandi strutture di vendita)
1. Le medie e le grandi strutture di vendita, ivi compresi i centri commerciali, possono essere autorizzati soltanto nel rispetto dei criteri di cui al titolo Il, capo II, e degli indici di cui al presente articolo.
2. Fino alla data di pubblicazione del documento
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586039
Articolo 53 -
(Disposizioni particolari per il rilascio delle autorizzazioni
relative alle medie e grandi strutture di vendita)
1. Le domande di autorizzazione concernenti l'apertura di medie e grandi strutture di vendita, trasmesse alla Regione ed alle quali non è stato dato seguito ai sensi dell'articolo 25, comma 6, del d.lgs. 114/1998, sono valutate, in base all'ordine cronologico di presentazione delle stesse, secondo le procedure disciplinate negli articoli 27, 28 e 29, entro 150 giorni dall'adeguamento degli strumenti urbanistici comunali, ai sensi dell'articolo 22, nel rispetto dei criteri di cui al titolo Il, capo Il, in deroga agli indici di cui all'articolo 52.
2. Le domande di cui al comma 1 sono esaminate anche in attesa degli adempimenti comunali di cui all'articolo 22, qualora alla data di entrata in vigore della presente legge sia vigente lo strumento attuativo relativo alla zona in cui è ubicata l'area oggetto dell'intervento con specifica destinazione commerciale.
3. Il soggetto richiedente la concessione edilizia relativa all'immobile al quale si riferisce la domanda trasmessa ai sensi
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586040
Articolo 54 -
(Applicazione dell'articolo 10, comma 1, lettera c) del d.lgs.
114/1998)
1. In fase di prima applicazione della presente legge, continuano ad applicarsi i cri
Articolo 56 -
(Prima adozione del documento programmatico per l'insediamento delle
attività commerciali)
1. In fase di prima applicazione ed entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge la Giunta regionale propone al Consiglio il docu
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586044
CAPO II - VENDITA
AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586045
Articolo 57 -
(Adempimenti dei comuni)
1. In fase di prima applicazione e non oltre 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, i comuni procedono al censimento ed alla v
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586046
Articolo 58 -
(Istituzione di nuovi mercati)
1. Fino alla data di pubblicazione del documento programmatico di cui all'articolo 33, il comune può istituire nuovi mercati a condizione che abbia provveduto agli adempimenti di cui all'articolo 57, in conformità ai seguenti criteri:
a) soddisfacimento degli interessi dei consumatori in termini di
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586047
Articolo 59 -
(Rilascio dell'autorizzazione e della concessione di posteggio)
1. Fino alla data di pubblicazione del documento programmatico di cui all'articolo 33, il comune adempie alle disposizioni di cui all'articolo 40, in riferimento ai posteggi disponibili sul territorio, a seguito di istituzione di nuovi mercati ai sensi dell'articolo 58, di cessazione di attività o di decadenza e/o revoca della concessione.
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586048
Articolo 60 -
(Autorizzazioni per il commercio in forma itinerante)
1. Fino alla data di pubblicazione del documento programmatico di cui all'articolo 33, i comuni possono prevedere il rilascio delle autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche in forma itinerante in conformità ai seguenti criteri:
a) i comuni con popolazione residente fino a 1
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586049
Articolo 61 -
(Fiere)
1. Fino alla data di pubblicazione del documento programmatico di cui all'art. 33, il Comune assegna ai richiedenti, per un periodo non inferiore ai tre anni, i posteggi per lo svolgimento delle fiere già istituite sul territorio regionale, alla data di
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586050
Articolo 62 -
(Criteri in materia di orari)
1. Fino alla data di pubblicazione del documento programmatico di cui all'articolo 33, i comuni determinano gli orari per l'esercizio del commercio al dettaglio su aree pubbliche favorendone la massima fruibilità da parte
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586051
Articolo 62-bis -
(Autorizzazioni stagionali)
1. I comuni possono rilasciare le autorizzazioni per l'esercizio della vendita su aree pubbliche dei prodotti tipici stagionali esclusivamente nei seguenti
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586052
Articolo 63 -
(Conversione delle autorizzazioni rilasciate ai sensi della legge 28
marzo 1991, n. 112)
1. L'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di vendita su posteggio, rilasciata ai sensi della legge 28 marzo 1991, n. 112, è convertita d'ufficio nell'autorizzazione prevista dall'articolo 28, comma 3, del d.lgs. 114/1998 dal comune sede del posteggio. A seguito della conversione sono rilasciati tanti titoli autori
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586053
Articolo 64 -
(Prima adozione del documento programmatico per il commercio su aree
pubbliche).
1. In fase di prima applicazione della presente legge, il documento programmatico di
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586054
Articolo 65 -
(Procedimenti in corso)
1. I procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni previste nell'articolo 2, comm
1. In fase di prima applicazione della presente legge, la Regione procede agli adempi
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586057
CAPO IV -
DISPOSIZIONI FINALI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586058
Articolo 67 -
(Abrogazione di norme)
1. Sono abrogate tutte le disposizioni in contrasto con la presente legge ed in parti
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586059
Articolo 68 -
(Norma finanziaria)
1. Per gli eventuali oneri derivanti dall'attuazione della presente legge si provvede in conformit&ag
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
228125586060
Articolo 69 -
(Dichiarazione d'urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione e dell'articolo 31 dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio.
PREMESSA (Gli oneri di urbanizzazione; I riferimenti nel T.U. dell’edilizia e nella Legge urbanistica; Quali sono le opere di urbanizzazione) - LA DISCIPLINA NEL “VECCHIO” D. LEG.VO 163/2006 (Procedure per l’affidamento; Livello di progettazione a base di gara; Opere non realizzate a scomputo ma in base a convenzione) - LA DISCIPLINA NEL NUOVO D. LEG.VO 50/2016 (Procedure per l’affidamento; Livello di progettazione a base di gara; Decorrenza della disciplina del D. Leg.vo 50/2016) - ALTRI CASI DI OPERE PUBBLICHE REALIZZATE A SPESE DEL PRIVATO - DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE OPERE (Criteri di determinazione; Variazione del valore stimato).
Sanzione amministrativa pecuniaria; art. 31, D.P.R. 06/06/2001, n. 380, comma 4-bis; L. 11/11//2014 n. 164; natura punitiva; natura ripristinatoria; giurisdizione del giudice amministrativo; legittimità dell’ordine di demolizione; atto vincolato; atto derivato; ordine di demolizione adottato in vigenza di sequestro penale; validità ed efficacia dell'ingiunzione di pagamento; legittimità dell’ordine di demolizione; principio di legalità e irretroattività delle sanzioni amministrative; L. 24/11/1981 n. 689; condizioni di efficacia; termine di prescrizione; permanenza dell'illecito.
Intesa 20/10/2016 della Conferenza unificata che reca il Regolamento edilizio tipo ai sensi del D.L. “sblocca Italia” 133/2014. Nell'articolo sono fornite indicazioni su che cosa è il Regolamento edilizio comunale, i suoi contenuti ed il procedimento di approvazione, sui contenuti del Regolamento tipo, sull'iter della sua approvazione e del successivo recepimento da parte degli enti territoriali.
Pianificazione delle attività, dimensioni, caratteristiche, ubicazione e distanze da rispettare dentro e fuori dai centri abitati, autorizzazioni (enti competenti, documentazione da produrre, tempistica per il rilascio o il diniego, durata, rinnovo e decadenza, sanzioni, obblighi del titolare, rapporto con le autorizzazioni edilizie), sanzioni.
Formazione propedeutica alla certificazione UNI 11558 e ISO 17024 come “Valutatore immobiliare Livello Base" attraverso l'analisi e l’applicazione dei diversi metodi di stima utilizzati e riconosciuti dall’industria di riferimento
Corso conforme alla Delibera GR Lazio 11/7/2017 n. 398 - Determinazione N. G17814 del 20/12/2017, formazione specialistica e aggiornamento per i professionisti abilitati alla certificazione energetica degli edifici nella Regione Lazio che intendano perseguire una competenza attuale ed operativa conforme alla normativa e alle prassi di mercato
Formazione propedeutica alla certificazione UNI 11558 e ISO 17024 come “Valutatore immobiliare Livello Base" attraverso l'analisi e l’applicazione dei diversi metodi di stima utilizzati e riconosciuti dall’industria di riferimento
Corso conforme alla Delibera GR Lazio 11/7/2017 n. 398 - Determinazione N. G17814 del 20/12/2017, formazione specialistica e aggiornamento per i professionisti abilitati alla certificazione energetica degli edifici nella Regione Lazio che intendano perseguire una competenza attuale ed operativa conforme alla normativa e alle prassi di mercato
Formazione propedeutica alla certificazione UNI 11558 e ISO 17024 come “Valutatore immobiliare Livello Base" attraverso l'analisi e l’applicazione dei diversi metodi di stima utilizzati e riconosciuti dall’industria di riferimento
Classificazione degli interventi edilizi - Regime degli interventi con schema e dettaglio dalla A alla Z - Varianti e cambi di destinazione d’uso - Procedimenti edilizi, segnalazioni e comunicazioni - Contributo di costruzione e opere a scomputo - Agibilità e norme igienico-sanitarie - Revoca, annullamento, rifiuto o ritardo del titolo edilizio - Casi e questioni - Modulistica e formulario
INCLUDE
Schema generale degli interventi da “Abbaino” a “Zanzariera” - Risoluzione di 113 “Casi e Questioni” difficili o particolari
DOWNLOAD
Formulario con atti, modelli, asseverazioni e verbali in formato editabile
6° edizione riveduta e aggiornata
La legislazione Urbanistica - La pianificazione urbanistica comunale - I piani sovracomunali - La normativa tecnica del territorio - I programmi di attuazione - La regolamentazione dell’attività edilizia - La normativa tecnica dell’edilizia - La sostenibilità
GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANIFICAZIONE - ATTIVITA' EDILIZIA
Edilizia, urbanistica e governo del territorio - Pianificazione urbanistica generale e attuativa - Diritti edificatori, cessione di cubatura, urbanistica negoziata - Standard urbanistici e parcheggi - Procedimenti edilizi e titoli abilitativi, edilizia libera - Agibilità e norme igienico-sanitarie - Piano casa e rigenerazione urbana
Sorgenti inquinanti e fattori di rischio per la salute - Scelte progettuali per la mitigazione delle criticità sanitarie - Valutazione dell’edificio nel suo contesto di prossimità - Criteri e strategie per il progetto di riuso e recupero edilizio - Intervento edilizio e rigenerazione dell’ambiente costruito - Relazioni tra l’edificio, il territorio e il paesaggio - Criteri ambientali minimi per l’interno, l’edificio ed il territorio
Serie COSTRUIRE SOSTENIBILE
Direttore scientifico: Alessandro Rogora
PERMESSO DI COSTRUIRE - SCIA E SCIA ALTERNATIVA - CILA E CILAS - FINE LAVORI - AGIBILITÀ
3a edizione riveduta e aggiornata
Modulistica unificata per l’edilizia - Quadro degli interventi e dei procedimenti edilizi - Attestazioni, asseverazioni e responsabilità dei tecnici - Dichiarazioni del titolare dell’intervento - Dichiarazioni del progettista e relazione tecnica di asseverazione - Quadro delle verifiche, istanze e comunicazioni non edilizie
Libro
35.00
33.25
PONI UN QUESITO
ATTENZIONE: non sarà possibile inviare poiché ha esaurito il plafond di richieste di consulenza
Scrivi qui il tuo quesito.
Back to top
Benvenuto! La informiamo che questo sito fa utilizzo di cookies, anche attraverso servizi web di terze parti per migliorarne l´accessibilità e la navigazione
Il proseguimento della navigazione equivale comunque ad un Suo consenso all’utilizzo.