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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
La realizzazione delle opere di urbanizzazione nel D. Leg.vo 50/2016
- Dino de Paolis
La realizzazione delle opere di urbanizzazione nel D. Leg.vo 50/2016
La realizzazione delle opere di urbanizzazione nel D. Leg.vo 50/2016
PREMESSA |
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Gli oneri di urbanizzazioneNel nostro ordinamento vige il principio generale dell’onerosità del permesso di costruire, che si esplica attraverso il pagamento, a carico del richiedente il titolo, del “contributo di costruzione”. Il contributo si compo |
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I riferimenti nel T.U. dell’edilizia e nella Legge urbanisticaLo schema sopra decritto può avvenire sia nel caso di semplice richiesta di permesso di costruire che nel caso di operazioni più complesse, come ad esempio iniziative di lottizzazione o attuazione di piani urbanistici di dettaglio comunque denominati. |
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Quali sono le opere di urbanizzazioneL’art. 4 della L. 29/09/1964, n. 847, definisce “opere di urbanizzazione primaria”: a) strade residenziali; b) spazi di sosta o di parcheggio; c) fognature; d) rete idrica; e) rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas; |
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LA DISCIPLINA NEL “VECCHIO” D. LEG.VO 163/2006 |
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Procedure per l’affidamentoIl D. Leg.vo 163/2006 assoggettava ad una diversa disciplina la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria da quelle di urbanizzazione secondaria, nonché i casi di opere da realizzare di importo superiore o inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria per i lavori pubblici: - opere di urbanizzazione primaria: - se di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, si ammetteva l’esecuzione diretta da parte del titolare del permesso di costruire, pertanto senza assoggetta |
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Opere non realizzate a scomputo ma in base a convenzioneNell’impianto del D. Leg.vo 163/2006 la disciplina in questione si applicava non solo nei casi di opere soggette alla richiesta del permesso di costruire, |
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LA DISCIPLINA NEL NUOVO D. LEG.VO 50/2016 |
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Procedure per l’affidamentoL’applicazione del nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al D. Leg.vo 50/2016 alla realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo è disposta dall’art. 1 del D. Leg.vo 50/2016, comma 2, il quale alla lettera e) prevede l’applicazione del medesimo Codice ai “lavori pubblici da realizzarsi da parte di soggetti privati, titolari di permesso di costruire o di un altro titolo abilitativo, che assumono in via diretta l’esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso, ai sensi dell’ |
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Livello di progettazione a base di garaIl già menzionato art. 1 del D. Leg.vo 50/2016, comma 2, lettera e), dispone anche - analogamente a quanto prima previsto dal D. Leg.vo 163/2006 - che l’amministrazione che rilascia il permesso di costruire o altro titolo abilitativo |
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Decorrenza della disciplina del D. Leg.vo 50/2016In linea generale, il D. Leg.vo 50/2016 si applica: - alle procedure e ai contratti per le quali i bandi o |
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ALTRI CASI DI OPERE PUBBLICHE REALIZZATE A SPESE DEL PRIVATONell’ambito del quadro delineato dal D. Leg.vo 50/2016 possono sorgere dubbi anche relativamente alle opere non realizzate a scomputo nell’ambito della richiesta del permesso di costruire, ma eseguite in base a convenzioni o accordi di qualsivoglia tipo tra il privato e l’amministrazione. Da un lato infatti l’art. 1 del D. Leg.vo 50/2016, comma 2, lettera e), ricomprende esplicitamente tali fattispecie tra quelle soggette all’applicazione del Codice stesso (“lavori pubblici da realizzarsi da parte di soggetti privati, titolari di permesso di costruire o di un altro titolo abilitativo, che assumono in via diretta l’esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso (…) ovvero eseguo |
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DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE OPERE |
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Criteri di determinazioneÈ ovvio che nella materia in esame sia essenziale attribuire una valutazione oggettiva alle opere, perché il valore delle stesse determina il superamento o meno della “soglia”, e conseguentemente la procedura da adottare. Sul punto l’allora AVCP, con la Determinazione 16/07/2009, n. 7, ha ritenuto che: - il valore delle opere su cui commisurare l’importo degli oneri da scomputare è costi |
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Variazione del valore stimatoLa menzionata Determinazione 16/07/2009, n. 7 si è posta poi il problema di stabilire se degli eventuali risparmi di spesa - ad esempio per ribasso del prezzo a base d’asta ottenuto in sede di gara - debba beneficiare il privato titolare del permesso di costruire che ha assunto l’obbligo di realizzare l’ope |
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