Sent.C. Cass. 18/12/2008, n. 29530

1. Negli appalti ll.pp., la scadenza del termine per la emissione e l’approvazione del certificato di regolare esecuzione dei lavori, di cui all’art. 5, c. 3 e 4 della L. 10 dicembre 1981 n. 741, senza che la P.A. appaltante abbia fornito la prova che la relativa omissione o il relativo ritardo siano dipesi da fatto imputabile all’impresa, determina, per ciò solo, l’insorgere del diritto dell’appaltatore al pagamento del saldo o delle altre poste legate all’ultimazione dei lavori; nonché di quelli ulteriori correlati alla scadenza del termine suddetto quale il pagamento degli interessi sulla rata di saldo. Alla inutile scadenza del termine suddetto (mesi 3+2) l’impresa ha il diritto di agire, in via giudiziale o arbitrale ai sensi del comma 5 dell’art. 5 suddetto, per il pagamento della rata di saldo.