Toscana, VIA: novità e unificazione delle disposizioni attuative della L.R. 10/2010

DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLA L.R. TOSCANA 10/2010 - È stata pubblicata sul BURT 09/10/2019, n. 41 la Delib. G.R. Toscana 01/10/2019, n. 1196 che, in particolare:
- ha rilevato come le procedure di VIA di competenza statale costituiscano un utile riferimento anche per le procedure di competenza regionale. Tra queste, in particolare, oltre al D. Leg.vo 104/2017 le procedure approvate con il D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 04/01/2018, n. 1 sulle tariffe e il D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 02/02/2018, n. 47 sulle modalità di versamento degli oneri economici per le procedure di valutazione ambientale;
- ha ritenuto necessario aggiornare le deliberazioni attuative della L.R. Toscana 10/2010, sia in ragione delle disposizioni normative sopravvenute, sia per la necessità di procedere all’unificazione delle disposizioni attuative in un unico atto deliberativo, per ragioni di semplificazione e trasparenza. La deliberazione ha, dunque, revocato le previgenti previsioni in materia, vale a dire: la Delib. G.R. Toscana 160/2015, la Delib. G.R. Toscana 283/2015, la Delib. G.R. Toscana 1175/2015, la Delib. G.R. Toscana 410/2016 e la Delib. G.R. Toscana 1261/2016.
Tra le novità più significative contenute nella deliberazione ci sono le precisazioni sugli oneri istruttori che il proponente deve versare alla Regione in relazione alle diverse procedure in materia di VIA. Le previsioni si applicano alle istanze pervenute dal 09/10/2019 (data di pubblicazione della delibera), mentre per le istanze già presentate continuano ad applicarsi le previsioni contenute nell’Allegato A dell’abrogata Delib. G.R. Toscana 410/2016.
In dettaglio, gli oneri relativi al provvedimento autorizzatorio unico regionale sono determinati nella misura dello 0,5 per mille del valore complessivo delle opere da realizzare e non possono, comunque, risultare inferiori a 1.000 euro. Gli oneri per le procedure di verifica di assoggettabilità (screening) sono determinati, invece, nella misura dello 0,25 per mille, con un limite massimo di 10.000 euro e un minimo di 500 euro.
Sono quantificati, altresì, gli oneri istruttori per la verifica di ottemperanza e la verifica di attuazione con riferimento alle infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici per i quali le procedure di VIA sono di competenza della Regione - che sono, rispettivamente, pari a 25.000 euro e allo 0,25 per mille del valore complessivo delle opere da realizzare - nonché i costi per le procedure di VIA postuma.
La deliberazione ha definito, inoltre:
- le modalità organizzative per lo svolgimento dei procedimenti in materia di VIA, che si applicano alle istanze pervenute dal 09/10/2019 (data di pubblicazione della delibera), mentre per le istanze già presentate continuano a trovare applicazione le previsioni contenute nell’Allegato B dell’abrogata Delib. G.R. Toscana 410/2016;
- la disciplina del Nucleo regionale di valutazione VIA;
- lo schema di sintesi delle risultanze istruttorie a supporto della Giunta regionale;
- lo schema tipo per la formulazione dei pareri e dei contributi tecnici istruttori;
- le istruzioni per le verifiche di ottemperanza, il monitoraggio e i controlli.

REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLA L.R. TOSCANA 10/2010 - È stato pubblicato sul BURT 16/10/2019, n. 47 il D.P.G.R. Toscana 62/R/2019 che ha modificato la normativa contenuta nel regolamento attuativo della L.R. Toscana 10/2010 (di cui al D.P.G.R. Toscana 19/R/2017) disciplinando, in particolare, le modalità operative di coordinamento finalizzate all’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’articolo 73-bis della L.R. Toscana 10/2010, nonché le ulteriori forme di semplificazione e di raccordo procedurale.
Il provvedimento ha, infatti, revisionato le disposizioni che disciplinano:
- il raccordo tecnico istruttorio tra le procedure ambientali;
- lo svolgimento delle procedure di VIA postuma, ai sensi dell'articolo 43, comma 6 della L.R. Toscana 10/2010.
Il regolamento entra in vigore dal 17/10/2019 ma per i procedimenti relativi al provvedimento autorizzatorio unico regionale già avviati si applicano le norme relative alle procedure vigenti al momento della presentazione dell’istanza, ed in particolare l’articolo 27-bis del D. Leg.vo 152/2006 e l’articolo 73-bis della L.R. Toscana 10/2010.