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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
R.D. 13/02/1933, n. 215
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- L. 23/12/2000, n. 388
- L. 17/05/1999, n. 144
- Sent. Corte Cost. 26/02/1998, n. 26
- D.P.R. 23/06/1962, n. 947
- L. 18/12/1959, n. 1117
- L. 30/07/1957, n. 667
- L. 29/07/1957, n. 634
- L. 26/11/1955, n. 1124
- D.P.R. 10/06/1955, n. 987
- D. Leg.vo P. 22/06/1946, n. 33
- L. 15/04/1942, n. 515
- L. 12/02/1942, n. 183
- R.D. 03/06/1940, n. 1344
- R.D.L. 15/12/1936, n. 2400
- R.D.L. 12/02/1934, n. 189
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PremessaVITTORIO EMANUELE III per grazia di Dio e per volontà della Nazione |
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Art. 1.Sono approvate le norme per la bonifica integrale, secondo il testo annesso al presente decreto e vistato d'ordine nostro, dal Ministro proponente. |
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TESTO DELLE NORME SULLA BONIFICA INTEGRALE |
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TITOLO I - Della bonifica integrale |
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Art. 1.Alla bonifica integrale si provvede per scopi di pubblico interesse, mediante opere di bonifica e di miglioramento fondiario. |
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TITOLO II - DELLE BONIFICHE |
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Capo I - Della classificazione dei Comprensori e del piano generale di bonifica |
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Art. 2.I Comprensori soggetti a bonifica sono di due categorie. Appartengono alla prima categoria quelli che hanno una eccezionale importanza, specialmente ai fini della colonizzazione, e richiedono, a tale effetto, opere gravemente onerose per i proprietari interessati; appartengono alla seconda tutti gli altri. Nei Comprensori suddetti sono di competenza dello Stato, in quanto necessari ai fini generali della bonifica: |
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Art. 3.Alla classificazione dei Comprensori di bonifica di 1ª categoria si provvede con legge N1; a quelli dei Comprensori |
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Art. 4.Per ciascun Comprensorio classificato deve essere redatto il piano generale di bonifica, il quale contiene il progetto di massima delle opere di competenza statale e l |
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Art. 5.I terreni situati in un Comprensorio che, secondo il piano generale di bonifica, occorra vincolare a termini del Titolo I del R.D. 30 dicembre 1923, n. 3267, s'intendono sottoposti |
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Art. 6. |
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Capo II - Della spesa delle opere e della sua ripartizione |
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Art. 7. |
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Art. 8.Il Ministero dell'agricoltura e delle foreste stabilisce quali categorie di opere di competenza dei proprietari, a termini dell'art. 2, ultimo capovers |
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Art. 9.Se i risultati economici della bonifica si presentino sicuramente favorevoli, la quota di spesa a carico dello Stato per le opere di competenza statale |
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Art. 10.Nella spesa delle opere di competenza statale che non sieno a totale carico dello Stato sono tenuti a contribuire i proprietari degli immobili del Comp |
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Art. 11.La ripartizione della quota di spesa tra i proprietari è fatta, in via definitiva, in ragione dei benefici conseguiti per effetto delle opere di bonif |
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Art. 12.La proposta dei criteri di ripartizione, tanto provvisoria che definitiva, della spesa è pubblicata a norma dell'art. 4. |
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Capo III - Delle opere di competenza dello Stato |
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Sezione I - Dell'esecuzione delle opere |
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Art. 13.Alla esecuzione delle opere di competenza statale, necessarie all'attuazione del piano generale della bonifica, provvede il Ministero dell'agricoltura e delle foreste, direttamente o per concessione. |
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Art. 14.È vietata la subconcessione delle opere concesse dallo Stato. È subordinata a nulla osta de |
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Art. 15.Quando all'esecuzione delle opere provveda direttamente lo Stato, la determinazione delle quote a carico degli Enti e proprietari interessati è fatta |
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Sezione II - Del compimento e della manutenzione delle opere |
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Art. 16. |
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Art. 17.La manutenzione e l'esercizio delle opere di competenza statale, sono a carico dei proprietari degli immobili situati entro il perimetro di contribuenza, a partire dalla data della dichiarazione di compimento di ciascun lotto. |
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Art. 18.Quando la manutenzione e l'esercizio delle opere siano a carico dei proprietari, vi provvede il consorzio appositamente costituito o quello già esiste |
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Art. 19. |
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Art. 20.A partire dalla dichiarazione finale di ultimazione della bonifica a sensi dell'ultimo capoverso dell'art. 16, lo Stato non contribuisce ulteriormente |
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Art. 21.I contributi dei proprietari nella spesa di esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere pubbliche di bonifica costituiscono oneri reali sui fondi |
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Capo IV - Della ricomposizione delle proprietà frammentate |
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Art. 22.Qualora nei territori, già classificati come Comprensori di bonifica idraulica di prima categoria, di trasformazione fondiaria o di sistemazione montana e riconosciuti come Comprensori di bonifica a termini del presente decreto, si abbiano zone nelle quali sia un numero considerevole di proprietari di cui ci |
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Art. 23.Sono esclusi dalla riunione, oltre i terreni che già costituiscono convenienti unità fondiarie: 1° gli appezzamenti forniti di casa di ab |
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Art. 24.Il piano di sistemazione non deve comprendere la costruzione o il riattamento di case coloniche o di abitazioni civili e deve evitare che i terreni for |
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Art. 25.I diritti reali, escluse le servitù prediali, sono trasferiti sui terreni assegnati in cambio. Le servitù prediali sono abolite, conservate e create in |
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Art. 26.Il piano di riordinamento, oltre la descrizione analitica e motivata della nuova sistemazione dei terreni, dovrà contenere: a) l'indicazione dei terreni da sistemare; b) l'indi |
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Art. 27.Contro il piano è ammesso reclamo al Ministero dell'agricoltura e delle foreste da proporsi, a pena di decadenza, entro 90 giorni dalla data in cui l' |
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Art. 28.Il Ministro per l'agricoltura e le foreste provvede all'approvazione del piano e decide sui reclami, sentita una Commissione di tecnici e di giurisperiti, nominata con D.M. |
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Art. 29.L'approvazione del piano produce senz'altro i trasferimenti di proprietà e degli altri diritti reali, nonché la costituzione di tutte le servitù prediali, imposte nel piano stesso. Il provvedimento di approvazione del piano di riordino, che determina i t |
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Art. 30.Quando dopo l'approvazione del piano, si verifichino eventi naturali di tale gravità da rendere necessaria la modificazione di esso, il Ministro per l |
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Art. 31.Qualora pendano o insorgano tra privati controversie la cui soluzione possa determinare una diversa distribuzione dei terreni e, prima dell'attuazione |
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Art. 32.Il possesso dei fondi di nuova assegnazione deve conseguirsi di regola all'inizio dell'annata agraria, successiva a quella in cui il piano abbia avuto completa esecuzione. Fino alla consegna, chi ha il possesso dei fondi ne fa propri i prodotti e risponde dei danni, esclusi quelli cagionati da caso fortuito o forza |
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Art. 33.Il provvedimento di approvazione del piano di sistemazione deve essere trascritto a cura del consorzio, entro 30 giorni dalla sua data, presso la conse |
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Art. 34.Qualora nei Comprensori di bonifica siano zone con numero considerevole di piccoli appezzamenti, appartenenti in massima parte a proprietari diversi, il consorzio concessionario delle ope |
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Art. 35.Allo scopo di evitare smembramenti di fondi in conseguenza dell'esecuzione delle opere di bonifica o di provvedere ad una migliore sistemazione delle u |
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Art. 36.Le disposizioni del presente capo si applicano anche ai terreni di pertinenza dello Stato, delle Province e dei Comuni. |
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Art. 37.I trasferimenti, i pagamenti, le trascrizioni e in genere tutti gli atti da compiersi in esecuzione del presente capo sono esenti da bollo e soggetti a |
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Capo V - Delle opere di competenza privata |
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Art. 38.Nei Comprensori di bonifica i proprietari hanno l'obbligo di eseguire, coi sussidi previsti dall'art. 8, le opere di interesse particolare dei propri f |
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Art. 39.Le locazioni in corso, in quanto la loro permanenza sia in contrasto con le direttive del piano generale di bonifica, s'intendono risolute senza indenn |
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Art. 40. |
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Art. 41.All'esecuzione delle opere di bonifica di competenza privata, i proprietari, che non intendano provvedervi direttamente, po |
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Art. 42.Quando il termine assegnato ai proprietari per la esecuzione delle opere di interesse dei loro fondi sia scaduto, o quando, prima della scadenza, già risulti impossibile l'esecuzione delle opere entro il termine stesso, il Ministro dell'agricoltura e delle foreste, obblig |
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TITOLO III - Dei miglioramenti fondiari indipendenti da un piano generale di bonifica |
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Art. 43.Possono essere sussidiate dal Ministero dell'agricoltura e foreste, o agevolate con mutui godenti del concorso dello Stato negli interessi, le opere di sistemazione idraulica e idraulico-agraria dei terreni; di ricerca, provvista e utilizzazione delle acque a scopo agricolo o potabile, la costruzione ed il riattamento di strade poderali e interpoderali e le teleferiche che possano sostituirle; le costruzioni e i riattamenti di fabbricati o borgate rurali; i dissodamenti con mezzi meccanici e con espl |
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Art. 44.Il sussidio dello Stato per le opere di cui all'articol |
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Art. 45.Qualora il sussidio o il credito di favore previsto dall |
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Art. 46.Non possono essere concessi mutui e prestiti di |
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Art. 47. |
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TITOLO IV - Dei lavori e degli interventi antianofelici |
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Art. 48.Alla soppressione delle condizioni di suolo che tendono a determinare o ad aggravare le cause di malaricità si provvede con: |
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Art. 49.I lavori e gli interventi antianofelici, compiuti nei Comprensori di bonifica, durante l'esecuzione delle opere di competenza dello Stato, sono considerati come complementari di esse e sottoposti al medesimo regime giuridico. |
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Art. 50.Chiunque nella esecuzione di lavori pubblici o privati, produca escavazioni nel terreno, è tenuto a provvedere, a sua cura e spese, alle opere di colmatura e |
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Art. 51.Entro il limite delle somme stanziate nei rispettivi bilanci saranno concessi: |
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Art. 52.Chiunque alteri o comunque pregiudichi lo stato di fatto creato dall'esecuzione dei lavori e dagli interventi antianofelici è punito, a norma dell'art |
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Art. 53.Le disposizioni del presente titolo sono applicabili in tutte le zone dichiarate malariche, anche se ricadenti fuori dei comprensori di bonifica. |
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TITOLO V - I consorzi di bonifica integrale |
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Capo I - I consorzi di bonifica |
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Art. 54.Possono costituirsi consorzi tra proprietari degli immobili che traggono beneficio dalla bonifica. I consorzi provvedono alla esecuzione, manutenzione |
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Art. 55.I consorzi si costituiscono con decreto reale, promosso dal Ministro per l'agricoltura e le foreste, quando la proposta raccolga l'adesione di coloro che rappresentano la maggior parte del territorio |
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Art. 56.I consorzi possono essere eccezionalmente costituiti anche di ufficio, con decreto reale pro mosso dal Ministro per l'agricoltura e per le foreste, qua |
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Art. 57.In un medesimo Comprensorio possono costituirsi più consorzi di esecuzione delle opere, quando occorra formare distinti nuclei d'interessi omogenei. I |
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Art. 58.Del territorio dei consorzi è data notizia al pubblico col mezzo della trascrizione. Col reg |
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Art. 59.I consorzi di bonifica sono persone giuridiche pubbliche e svolgono la propria attività entro i limiti consentiti dalle leggi e dagli statuti. |
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Art. 60.I consorzi sono retti da uno statuto deliberato dall'Assemblea, col voto favorevole della maggioranza degli intervenuti, che rappresenti almeno il quar |
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Art. 61.Il Ministro per l'agricoltura e per le foreste può in qualsiasi momento, avocare a sé la nomina del Presidente del Consorzio, anche in sostituzione di quello in carica. |
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Art. 62.Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per l'agricoltura e per le foreste, sentiti i Consorzi interessati, si provvede a |
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Art. 63.Sono sottoposti all'approvazione del Presidente dell'Associazione nazionale dei consorzi di bonifica N18, che ne esamina la legittimità e il merito, le deliberazioni di mutuo e i regolamenti di amministrazione. |
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Art. 64.Di tutte le deliberazioni dei Consorzi, escluse quelle relative alla mera esecuzione di provvedimenti già deliberati, è trasmessa quindicinalmente co |
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Art. 65. |
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Art. 66.Salve le attribuzioni demandate all'Associazione dei consorzi spetta al Prefetto ed al Ministro per l'agricoltura e per le foreste di vigilare sui Cons |
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Art. 67.Il Ministero dell'agricoltura e delle foreste può affidare ai consorzi, costituiti per l'esecuzione delle opere di bonifica, le funzioni di delegato t |
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Art. 68.Quando le opere di bonifica siano assunte da persona diversa dal consorzio dei proprietari e il territorio da bonificare rientri per intero nel perimetro di un consorzio, cost |
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Art. 69. |
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Art. 70.Il personale adibito dai consorzi alla sorveglianza e custodia delle opere è autorizzato ad elevare verbali di contravvenzione alle norme in materia d |
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Capo II - I consorzi di miglioramento fondiario |
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Art. 71.Per la esecuzione, manutenzione ed esercizio di opere di miglioramento fondiario, riconosciute sussidiabili a termini dell'art. 43, possono costituirsi |
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Art. 72. |
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Art. 73. |
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TITOLO VI - Disposizioni finanziarie |
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Art. 74.La Cassa depositi e prestiti è autorizzata a concedere, con le norme del suo istituto, mutui ai concessionari ed esecutori di opere di bonifica integrale, sulla disponibilità di cui al R.D.L. 13 giugno 1926, n. 1064, convertito nella L. 2 giugno 1927, n. 950, e alla L. 14 giugno 1928, n. 1398. |
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Art. 75.Quando i Consorzi non abbiano ottenuto i mutui di cui all'articolo precedente o non li abbiano ottenuti per l'intera somma necessaria, possono essere a |
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Art. 76.Più consorzi possono associarsi per costituire un titolo unico di credito, quando ne sia loro concessa la facoltà, per decreto reale su proposta del |
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Art. 77.L'istituto nazionale delle assicurazioni, la Cassa nazionale per le assicurazioni sociali, la Banca nazionale del lavoro, le Casse di risparmio, i Mont |
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Art. 78.La Cassa dei depositi e prestiti è autorizzata a concedere, con le norme del suo istituto, mutui ai Comuni per la esecuzione di opere di miglioramento fondiario di pascoli montani nei terreni di |
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Art. 79.Per ag |
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Art. 80.Lo Stato può contribuire al pagamento di una parte degli interessi sui mutui di cui al precedente articolo, in misura non superiore a lire 3 di intere |
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Art. 81.In casi assolutamente eccezionali, il Governo del Re è autorizzato a garantire il capitale e gli interessi delle obbligazioni che venissero emesse da |
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Art. 82.È data facoltà al Ministro per l'agricoltura e foreste di autorizzare le Casse di risparmio e gli Istituti di previdenza, non aventi fini di lucro, a |
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Art. 83.I contributi nelle spese per opere di bonifica possono, anche prima dell'inizio dei lavori, formare oggetto di cessione o di pegno a favore di chi prov |
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Art. 84.La persona a cui favore siano state rilasciate delegazioni sui contributi consorziali o sulla sovrimposta fondiaria, a garanzia di crediti dipendenti d |
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Art. 85.Qualora il concessionario di bonifica, in luogo di rilasciare delegazioni sui contributi a carico dei proprietari, intenda procedere alla cessione dei |
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TITOLO VII - Disposizioni fiscali |
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Art. 86.Ferme restando le esenzioni dall'imposta fondiaria, consentite dalle vigenti leggi per le colture forestali, nonché per l'impianto, il miglioramento ed il ringiovanimento di coltur |
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Art. 87.Gli interessi sui mutui e sui prestiti provvisori contratti per la esecuzione diretta o in concessione delle opere di bonifica di competenza statale ov |
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Art. 88.Tutti gli atti che si compiono nell'interesse diretto dei consorzi e degli esecutori di opere di bonifica integrale, sono soggetti al normale trattamen |
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Art. 89.La trascrizione dei provvedimenti coi quali si determinano i perimetri di contribuenza e il territorio dei consorzi di bonifica ha luogo mediante pagam |
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Art. 90.Gli uffici del catasto sono tenuti a fornire ai consorzi e ai concessionari di opere le notizie e i dati che possano occorrere per l'applicazione del p |
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TITOLO VIII - Disposizioni varie |
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Art. 91.Spetta alla pubblica amministrazione, escluso ogni rimedio giurisdizionale, il riconoscere, anche in caso di contestazione, se i lavori per l'esecuzion |
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Art. 92.Il provvedimento di classificazione del Comprensorio di bonifica ha valore di dichiarazione di pubblica utilità per le opere di competenza dello Stato |
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Art. 93.È consentita la espropriazione degli immobili occorrenti per la sede delle opere di bonifica, nonché l'occupazione temporanea e la parziale o totale sospensione di godimento |
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Art. 95.I concessionari di opere e di sussidi di bonifica integrale sono tenuti a versare, nella misura richiesta dall'Amministrazione concedente, le somme nec |
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Art. 96.Le strade interpoderali che servano ad allacciare i fondi di proprietari diversi con strade pubbliche o soggette a pubblico transito, sono anche esse a |
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Art. 97.All'esecuzione dei lavori di bonifica integrale in zone riconosciute militarmente importanti, si provvede previo il nulla osta dell'Autorità militare. |
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Art. 98.Il Ministero delle finanze, di concerto con quello dell'agricoltura e delle foreste, è autorizzato a vendere, a concedere in enfiteusi, e in generale, |
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Art. 99.È consentita l'alienazione di una parte dei terreni provenienti dalla liquidazione degli usi civili e assegnati ai Comuni, ad università e ad altre a |
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Art. 100.I proventi di cui sono suscettibili le opere pubbliche di bonifica appartengono allo Stato, che può cederli al concessionario per la durata della esec |
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Art. 101.L'incremento di valore derivante ai terreni dall'esecuzione di opere di bonifica non produce aumento di canoni, censi ed altre prestazioni perpetue, gr |
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TITOLO IX - Disposizioni particolari, transitorie e finali |
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Capo I - Disposizioni particolari |
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Art. 102.La spesa che rimane a farsi per compiere il prosciugamento del lago di Bientina e paludi adiacenti, autorizzata dall'art. 3 del decreto granducale tosc |
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Art. 103.Alle spese dei lavori di manutenzione delle opere esistenti nel Comprensorio della bonificazione pontina, contribuisce lo Stato con un concorso annuo f |
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Art. 104.I lavori eseguiti con fondi autorizzati dalla L. 19 luglio 1906, n. 390 per provvedere alla riparazione dei danni prodotti dalla eruzione del Vesuvio, |
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Art. 105.A cura del Ministero dell'agricoltura è compilato l'elenco delle proprietà ricadenti nel perimetro dei beni interessati nelle opere di bonifica di Somma e Vesuvio. |
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Art. 106.La manutenzione delle opere eseguite dalla Stato nella plaga vesuviana è fatta a cura dello Stato. |
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Capo II - Disposizioni transitorie |
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Art. 107.I territori che al momento dell'entrata in vigore del presente decreto si trovino classificati come Comprensori di bonifica idraulica di 1ª categoria agli effetti del T.U. 30 dicembre 1923, n. 3256, o di trasformazione fondiaria agli effetti dei RR.DD. 18 maggio 1924, n. 753, e 29 novembre 1925, n. 2464, s'intendono senz'altro classificati come Comprensori di |
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Art. 108.Per un periodo di cinque anni, a partire dall'entrata in vigore del presente decreto, il Ministero dell'agricoltura e delle foreste ha facoltà di affidare in concessione a persone giuridiche o fisiche gl |
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Art. 109.Quando, anteriormente all'entrata in vigore del presente decreto, sia stata concessa a società o a singoli imprenditori l'esecuzione delle opere di bonifica idraulica, di trasformazione fondiaria e di sistemazione idraulico-forestale di bacini montani, il Ministero |
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Art. 110.Le opere di competenza dello Stato che, al momento dell'entrata in vigore del presente decreto, abbiano già formato oggetto di concessione, sono regol |
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Art. 111.Il piano generale di cui all'art. 4 deve essere compilato o completato anche per le bonifiche iniziate sotto l'impero delle precedenti leggi. |
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Art. 112.Nelle province di Trento e Bolzano, le operazioni di commassazione, già iniziate all'entrata in vigore del presente decreto, continuano ad essere rego |
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Art. 113.I Consorzi di miglioramento fondiario, legalmente costituiti prima dell'entrata in vigore del presente decreto, ed aventi in corso l'esecuzione di oper |
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Art. 114.In relazione alle disposizioni da adottare a norma dell'art. 107, il Ministro per l'agricoltura dichiara la natura dei consorzi costituiti secondo le l |
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Art. 115.Le disposizioni vigenti che attribuiscono ai consorzi il diritto di valersi degli esattori delle imposte dirette per la riscossione dei contributi valg |
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Art. 116.Gli atti dei consorzi che, dovendo a norma dell'art. 63 del presente decreto essere sottoposti all'approvazione dell'Associazione nazionale dei consorz |
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Art. 117.L'esenzione per 20 anni dall'imposta fondiaria sull'aumento del reddito dei fondi bonificati, di cui all'art. 86, è estesa anche alle bonifiche idraul |
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Art. 118.Entro un quinquennio dall'entrata in vigore del presente decreto, possono ammettersi ai benefici da esso attribuiti alle opere di bonifica, le bonifich |
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Art. 119.Sono abrogati: il R.D. 2 ottobre 1922, n. 1747 e il R.D. 13 agosto 1926, n. 1907, sulle irrigazioni; il R.D. 30 dicembre 1923, n. 3256, sulle bonificazioni delle paludi e delle terre paludose; il R.D.L. 5 febbraio 1925, n. 166, che esonera i Comuni dal contributo nelle spese di bonifica; il R.D. 18 maggio 1924, n. 753, e la L. 29 novembre 1925, n. 2464, sulle trasformazioni fondiarie di pubblico interesse; la L. 31 marzo 1930, n. 280, sulla concessione dei contributi per il dis |
|
Art. 120.Con separato provvedimento il Governo del Re procederà a termini dell'art. 10 del R.D.L. 29 novembre 1925, n. 2464 a coordinare le leggi sul bonificam |
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Capo III - Disposizioni finali |
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Art. 121.A partire dal 1° luglio successivo all'entrata in vigore del presente decreto tutte le autorizzazioni di spese, relative ad esecuzione di opere di bonifica integrale, nonché a contributi e sussidi nelle opere medesime saranno classificate nei seguenti quattro gruppi, ai quali corrisponderanno altrettanti capitoli da inscrivere annualmente nel bilancio passivo del Ministero dell'agricoltura e delle foreste: 1° opere di bonifica di competenza statale e spese per studi, ricerche e compilazione dei relativi piani generale e progetti |
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