Approvazione delle linee guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni nonché delle modalità per l'attestazione dell'efficacia degli interventi effettuati.
In attuazione dell’art. 16 del D.L. 63/2013, comma 1-quater, del D.L. 63/2016, il presente provvedimento - in vigore dal 01/03/2017 - stabilisce le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati, anche ai fini dell’ottenimento dei benefici fiscali previsti dal citato art. 16, comma 1-quater (cosiddetto “Sismabonus”). Le linee guida (allegato A) consentono di attribuire ad un edificio una specifica classe di rischio sismico, da A+ (meno rischio) a G (più rischio), mediante un unico parametro che tiene conto sia della sicurezza sia degli aspetti economici; inoltre forniscono indirizzi di massima sulla progettazione e associano ai livelli di sicurezza un costo convenzionale in base ai dati del monitoraggio della ricostruzione a seguito del terremoto del 2009 in Abruzzo. La determinazione della classe di rischio di appartenenza di un edificio, al fine di accedere ai benefici fiscali, può essere condotta secondo i seguenti due metodi, tra loro alternativi:
metodo convenzionale, applicabile a qualsiasi tipologia di costruzione, basato sull'applicazione dei normali metodi di analisi previsti dalle NTC e consente la valutazione della Classe di Rischio della costruzione, sia nello stato di fatto sia nello stato conseguente all’eventuale intervento, consentendo il miglioramento di una o più classi di rischio;
metodo semplificato, valido solo per le costruzioni in muratura, basato su una classificazione macrosismica dell'edificio, è indicato per una valutazione economica e speditiva (senza specifiche indagini e/o calcoli) della classe di rischio e può essere utilizzato sia per una valutazione preliminare indicativa, sia per l’accesso al beneficio fiscale in relazione all’adozione di interventi di tipo locale, cioè quelli che interessano singoli elementi strutturali ma non l’intera struttura nel suo complesso, consentendo al massimo il miglioramento di una sola classe di rischio.
Articolo 3, commi 4-bis, 4-ter e 4-quater (tali disposizioni si applicano alle spese documentate e sostenute a decorrere dal 01/07/2020 ai soli fini delle detrazioni e delle opzioni di cui agli articoli 119 e 121 del D.L. 34/2020); Allegato B.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580677
Art. 1 - (Finalità, oggetto e definizioni)
1. Il presente decreto, in attuazione dell'articolo 16, comma 1-quater, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dall
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580678
Art. 2 - (Linee guida)
1. Le linee guida di cui all'articolo 1, comma 1, sono quelle contenute nell' allegato A, che è “parte integrante”
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580679
Art. 3 - (Modalità di attestazione)
1. L’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico è asseverata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico secondo le rispettive competenze professionali, e iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza. N13
2. Il progettista dell'intervento strutturale, ad integrazione di quanto già previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 e dal citato decreto 14 gennaio 2008, assevera, secondo i contenuti delle allegate linee guida, la classe di rischio dell'edificio precedente l'intervento e quella conseguibile a seguito dell'esecuzione dell'intervento progettato.
3. Conformemente alle disposizioni regionali, il proget
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580680
Art. 4 - (Commissione di monitoraggio)
1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta del Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, è istituita una Commissione consul
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580681
Art. 5 - (Disposizioni finali e di coordinamento)
1. Le disposizioni di cui al presente decreto sono modificate e integrate con la medesima procedura di adozione del presente decreto.
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580682
ALLEGATO A - LINEE GUIDA PER LA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580683
1. Introduzione
Le presenti Linee Guida forniscono gli strumenti operativi per la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni.
Il documento definisce otto Classi di Rischio, con rischio crescente dalla lettera A+ alla lettera G. La determinazione della classe di appartenenza di un edificio può essere condotta secondo due metodi, tra loro alternativi, l'uno convenzionale e l'altro semplificato, quest'ultimo con un ambito applicativo limitato.
Il metodo convenzionale è concettualmente applicabile a qualsiasi tipologia di costruzione, è basato sull'applicazione dei normali metodi di analisi previsti dalle attuali Norme Tecniche e consente la valutazione della Classe di Rischio della costruzione sia nello stato di fatto sia nello stato conseguente all'eventuale intervento.
Il metodo semplificato si basa su una classificazione macrosismica dell'edificio, è indicato per una valutaz
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580684
2. Attribuzione delle Classi di Rischio
L'attribuzione della Classe di Rischio può avvenire, come detto, attraverso uno dei due metodi, convenzionale e semplificato, seguendo le procedure nel seguito descritte.
In entrambi i metodi è fatto utile riferimento al parametro PAM, che può essere assimilato al costo di riparazione dei danni prodotti dagli eventi sismici che si manifesteranno nel corso della vita della costruzione, ripartito annualmente ed espresso come percentuale del costo di ricostruzione.
Esso può essere valutato, così come previsto per l'applicazione del metodo convenzionale, come l'area sottesa alla curva rappresentante le perdite economiche dirette, in funzione della frequenza media annua di superamento (pari all'inverso del periodo medio di ritorno) degli eventi che provocano il raggiungimento di uno stato limite per la struttura. Tale curva, in assenza di dati più precisi, può essere discretizzata mediante una spezzata. Minore sarà l'area sottesa da tale curva, minore sarà la perdita media annua attesa (PAM).
Figura 1 - Andamento della curva che individua il PAM, riferita a una costruzione con vita nominale 50 anni e appartenente alla classe d'uso Il. Nell'immagine a destra, per meglio individuare i punti prossimi all'asse delle ordinate, le ascisse sono in scala logaritmica
2.1 Metodo convenzionale
Il metodo convenzionale assegna alla costruzione in esame una Classe di Rischio in funzione del parametro economico PAM e dell'indice di sicurezza della struttura IS-V. Per il calcolo di tali parametri (entrambi sono grandezze adimensionali, nel seguito espresse in %) è necessario calcolare, facendo riferimento al sito in cui sorge la costruzione in esame, le accelerazioni di picco al suolo per le quali si raggiungono gli stati limite SLO, SLD, SLV ed SLC, utilizzando le usuali verifiche di sicurezza agli stati limite previste dalle Norme Tecniche per le Costruzioni. Esso è dunque applicabile a tutti i tipi di costruzione previsti dalle suddette Norme Tecniche.
AI fine della assegnazione della Classe di Rischio, è necessario valutare preliminarmente la Classe PAM e la Classe IS-V in cui ricade la costruzione in esame.
I valori di riferimento per la definizione delle Classi PAM sono riportati in tabella 1.
Tabella 1 - Attribuzione della Classe di Rischio PAM In funzione dell’entità delle Perdite medie annue attese
A titolo indicativo, una costruzione con periodo di riferimento VR pari a 50 anni, le cui prestazioni siano puntualmente pari ai minimi di quelle richieste dalle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni per un edificio di nuova costruzione (e dunque che raggiunge i diversi stati limite esattamente per i valori di periodo di ritorno dell'azione sismica previsti dalle norme) ha un valore di PAM che la colloca in Classe PAM B (il valore di PAM è, in questo caso, pari a 1,13%). Un'analoga costruzione, ma con periodo di riferimento VR pari a 75 anni o a 100 anni ha un valore di PAM che la colloca al limite della Classe PAM A (il valore di PAM è, in questo caso, pari a 0,87% per VR = 75 anni e pari a 0,74% per VR = 100 anni).
Convenzionalmente, ai fini dell’applicazione delle presenti Linee Guida, è possibile considerare periodi di ritorno dell'azione sismica inferiori a 30 anni, scalando proporzionalmente le ordinate dello spettro associato al periodo di ritorno di 30 anni. Tale procedura non si applica per periodi di ritorno inferiori a 10 anni.
Analogamente, i valori di riferimento dell'indice di sicurezza da cui derivare la Classe IS-V, legata alla salvaguardia della vita umana, sono riportati in tabella 2.
Tabella 2 - Attribuzione della Classe di Rischio IS-V in funzione dell’entità dell’Indice di Sicurezza
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580685
3. Interventi e relativo passaggio di classe di rischio
Gli interventi hanno lo scopo di mitigare il rischio, con effetti sia sul parametro PAM sia sull'indice IS-V. Essi possono interessare elementi strutturali e/o elementi non strutturali, in relazione alle carenze specifiche della singola costruzione.
3.1 Metodo convenzionale
Utilizzando il metodo convenzionale, l'effetto degli interventi per la riduzione del rischio, in termini di numero di cambi di Classe di Rischio conseguiti, è facilmente determinabile valutando la Classe di Rischio della costruzione in esame nella situazione pre-intervento e post-intervento.
L'utilizzo del metodo convenzionale comporta l'onere di valutare il comportamento globale della costruzione, indipendentemente da come l'intervento strutturale si inquadri nell'ambito delle Norme Tecniche per le Costruzioni (adeguamento, miglioramento o intervento locale). Pertanto, anche laddove si eseguano degli interventi locali di rafforzamento, che ai sensi delle suddette norme (punto 8.4.3) richiedono solo la verifica a livello locale, la verifica globale, esclusivamente per finalità di attribuzione della classe e senza in alcun modo incidere sulle procedure amministrative previste per tali interventi, deve essere comunque eseguita per attribuire la Classe di Rischio con il metodo convenzionale. In tal caso, comunque, si avrà la facoltà di eseguire un numero di indagini inferiore a quello previsto dalle Norme per il rispettivo livello di conoscenza adottato. A questo proposito, ai sensi delle Norme Tecniche per le Costruzioni, si ricorda che, affinché possa attivarsi il comportamento globale, è necessario che siano stati preliminarmente eliminati i meccanismi locali la cui attivazione potrebbe impedire una risposta di tipo globale.
3.2 Metodo semplificato
Quando la Classe di Rischio è stata assegnata all'edificio mediante il metodo semplificato, è possibile ritenere valido il passaggio alla Classe di Rischio immediatamente superiore solo quando siano soddisfatte alcune condizioni. Per gli edifici con struttura di muratura esse sono indicate nella tabella 6. L'entità degli interventi deve essere tale da non produrre sostanziali modifiche al comportamento della struttura nel suo insieme e da consentire quindi l'inquadramento come interventi locali, con riferimento alle murature.
Tabella 6 - Approccio semplificato per gli interventi sulle costruzioni di muratura - Interventi locali necessari per ridurre la vulnerabilità di una sola classe.
TIPOLOGIA STRUTTURALE
INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO LOCALE
FINALITÀ DELL’INTERVENTO
PASSAGGIO DI CLASSE DI VULNERABILITÀ
MURATURA
INERTI/ MAGLIA MURARIA
pietra grezza
Non applicabili
(non sono rispettate le condizioni del §3.2)
V6
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580686
ALLEGATO B - CLASSIFICAZIONE SISMICA DELLA COSTRUZIONE
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580687
Allegato B-1 - INTERVENTO DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLA COSTRUZIONE (ATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI)
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580688
Allegato B-2 - INTERVENTO DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLA COSTRUZIONE (ATTESTAZIONE DEL COLLAUDATORE STATICO)
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
35483387580689
Allegato 1 - INTERVENTO DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLA COSTRUZIONE
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
Formazione specialistica su attività, incombenze e responsabilità del Direttore dei Lavori (DL) e delle altre figure tecniche di supporto. Disamina e approfondimenti dell'attività del Direttore dell'Esecuzione (DEC) negli appalti di servizi e forniture. Programma aggiornato al Nuovo Codice Appalti
Trattazione sistematica ed analitica delle tematiche afferenti alle espropriazioni per pubblica utilità, degli aspetti più controversi del procedimento ablativo, dell’indennità di esproprio, dell’occupazione illegittima e delle sue soluzioni, tra cui l’art.42 bis del D.P.R. n. 327/2001, e degli strumenti alternativi agli espropri.
Formazione specialistica sulle modifiche apportate dal D.lgs. n. 36/2023 all'area degli appalti pubblici e concessioni con focus sui compiti, funzioni e responsabilità del RUP, sulle modalità di indizione e conduzione delle procedure di affidamento, sull’esecuzione e sul contenzioso
Formazione specialistica su attività, incombenze e responsabilità del Direttore dei Lavori (DL) e delle altre figure tecniche di supporto. Disamina e approfondimenti dell'attività del Direttore dell'Esecuzione (DEC) negli appalti di servizi e forniture. Programma aggiornato al Nuovo Codice Appalti
Trattazione sistematica ed analitica delle tematiche afferenti alle espropriazioni per pubblica utilità, degli aspetti più controversi del procedimento ablativo, dell’indennità di esproprio, dell’occupazione illegittima e delle sue soluzioni, tra cui l’art.42 bis del D.P.R. n. 327/2001, e degli strumenti alternativi agli espropri.
Formazione specialistica sulle modifiche apportate dal D.lgs. n. 36/2023 all'area degli appalti pubblici e concessioni con focus sui compiti, funzioni e responsabilità del RUP, sulle modalità di indizione e conduzione delle procedure di affidamento, sull’esecuzione e sul contenzioso
Formazione specialistica su attività, incombenze e responsabilità del Direttore dei Lavori (DL) e delle altre figure tecniche di supporto. Disamina e approfondimenti dell'attività del Direttore dell'Esecuzione (DEC) negli appalti di servizi e forniture. Programma aggiornato al Nuovo Codice Appalti
VALUTAZIONE E SCELTA DELL’INTERVENTO - CASI PRATICI - PROCEDURE FISCALI E AMMINISTRATIVE
Sicurezza sismica degli edifici esistenti nelle NTC 2018 - Dalla pericolosità al rischio sismico - Misura della vulnerabilità e del danno in caso di evento - Classificazione del rischio sismico degli edifici - Applicazioni pratiche e casi di studio - Regole fiscali per il Sismabonus e adempimenti per la fruizione - Normativa fiscale e prassi amministrativa
Aggiornato con:
• Superbonus 110%
• Nuove procedure tecnico-amministrative
NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE
Completa revisione in base alle NTC 2018 e alla relativa Circolare applicativa - Revisione degli esempi applicativi e dei casi di studio - Aggiornamento delle regole fiscali e delle procedure tecnico-amministrative alla Legge di bilancio 2020 e al c.d. “Superbonus” del 110% (versione definitiva dopo conversione in legge Decreto Rilancio).
D. Min. Infrastrutture e Trasporti 17 Gennaio 2018
Con commenti introduttivi a cura di: Ing. Nicola Mordà, Ing. Alfonso Mancini
Testo completo del decreto - Ambito applicativo, vigenza e periodo transitorio - Commento introduttivo alle principali novità - Indici e ausili alla consultazione.
Edizione emendata giugno 2018
Fabbricati - Terreni edificabili, agricoli o inedificabili – Lottizzazioni - Diritti reali di godimento - Rideterminazione del valore dei terreni - Rischi, cautele e opportunità fiscali - Prevenzione e gestione del contenzioso - Casi concreti illustrati e commentati.
Rischio criminalità nel sistema finanziario, fiscale e dei cryptoasset
Disciplina antiriciclaggio italiana ed europea - Il registro dei titolari effettivi - Strumenti di prevenzione nel mercato europeo - Casistica reati di riciclaggio e antiriciclaggio - Antiriciclaggio nel sistema bancario e creditizio - Strumenti di pagamento alternativi e criptovalute - Antiriciclaggio nelle aste giudiziarie immobiliari
Prefazione a cura dell’Ufficio Compliance e Antiriciclaggio di SACE
Aggiornato al D.M. Economia e Finanze 11/03/2022, n. 55 sul registro dei titolari effettivi
VALUTAZIONE E SCELTA DELL’INTERVENTO - CASI PRATICI - PROCEDURE FISCALI E AMMINISTRATIVE
Sicurezza sismica degli edifici esistenti nelle NTC 2018 - Dalla pericolosità al rischio sismico - Misura della vulnerabilità e del danno in caso di evento - Classificazione del rischio sismico degli edifici - Applicazioni pratiche e casi di studio - Regole fiscali per il Sismabonus e adempimenti per la fruizione - Normativa fiscale e prassi amministrativa
Aggiornato con:
• Superbonus 110%
• Nuove procedure tecnico-amministrative
NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE
Completa revisione in base alle NTC 2018 e alla relativa Circolare applicativa - Revisione degli esempi applicativi e dei casi di studio - Aggiornamento delle regole fiscali e delle procedure tecnico-amministrative alla Legge di bilancio 2020 e al c.d. “Superbonus” del 110% (versione definitiva dopo conversione in legge Decreto Rilancio).
Libro
48.00
PONI UN QUESITO
ATTENZIONE: non sarà possibile inviare poiché ha esaurito il plafond di richieste di consulenza
Scrivi qui il tuo quesito.
Back to top
Benvenuto! La informiamo che questo sito fa utilizzo di cookies, anche attraverso servizi web di terze parti per migliorarne l´accessibilità e la navigazione
Il proseguimento della navigazione equivale comunque ad un Suo consenso all’utilizzo.