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30/10/2019

Offerte anomale, chiarimenti su nuove modalità di calcolo

Il Ministero delle infrastrutture e trasporti, con propria Circolare, fornisce alle stazioni appaltanti indicazioni operative sulle modalità di calcolo per l’individuazione della soglia di anomalia nei casi di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso.

La Circ. Min. Infrastrutture e Trasp. 24/10/2019, n. 8, è finalizzata in particolare ad assicurare uniformità e omogeneità di comportamento delle stazioni appaltanti nel procedimento di calcolo per l'individuazione della soglia di anomalia nelle gare pubbliche aggiudicate con il criterio del prezzo più basso (procedimento disciplinato dai commi 2 e 2-bis dell'art. 97 del D. Leg.vo 50/2016), a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 1 del D.L. 32/2019 (c.d. "sblocca cantieri"), lettera u) del comma 20 (si veda in proposito D.L. 32/2019 (c.d. “sblocca cantieri”): misure in tema di appalti e contratti pubblici).

La Circolare non apporta elementi di particolare innovazione, ma reca due utili esempi di calcolo e ribadisce alcune indicazioni riguardo a come effettuare il procedimento per il c.d. "taglio delle ali" (accantonamento del 10% delle offerte, arrotondato all'unità superiore, che presentano maggiore e minore ribasso) ed al trattamento dei decimali di punto nell'intero procedimento di calcolo.

TAGLIO DELLE ALI - Circ. Min. Infrastrutture e Trasp. 24/10/2019, n. 8, ribadisce che:
- le offerte con uguale valore di ribasso vanno prese in considerazione distintamente nei loro singoli valori;
- se nell’effettuare il calcolo del 10% sono presenti offerte di eguale valore rispetto alle offerte da accantonare, le stesse sono da accantonare (questo può pertanto portare all’accantonamento di un numero di offerte maggiore del 10% delle offerte con il maggiore o minore ribasso arrotondato all’unità superiore).

TRATTAMENTO DEI DECIMALI DI PUNTO - Circ. Min. Infrastrutture e Trasp. 24/10/2019, n. 8, ribadisce in primo luogo che è necessario che nel bando di gara o nella lettera di invito oppure nel disciplinare di gara siano fissate le modalità per la formulazione dei ribassi percentuali delle offerte da parte degli operatori economici e il numero di cifre decimali dopo la virgola che saranno prese in considerazione ai fini delle operazioni di calcolo della soglia di anomalia, specificando, in particolare, se si procederà mediante arrotondamento (per difetto o per eccesso) ovvero mediante troncamento dell’ultima cifra decimale considerata. Si veda in proposito anche Par. ANAC 08/03/2017, n. 243.
Inoltre il documento chiarisce che ai fini della determinazione del rapporto tra lo scarto medio aritmetico e la media aritmetica dei ribassi percentuali delle offerte ammesse al netto del taglio delle ali da utilizzare nel caso in cui le offerte ammesse siano in numero inferiore a 15 (si veda Offerte anomale nelle gare pubbliche, determinazione e verifica), si ritiene che tale valore debba essere considerato senza arrotondamenti o troncamenti.

Dalla redazione