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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Ecobonus, ristrutturazioni, sismabonus, bonus mobili, sistemazioni a verde: tutte le novità 2018
Molto interessante la nuova misura per gli interventi in condomini finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, con massimale di spesa di 136.000 per ciascuna unità immobiliare. Nuove detrazioni sono inoltre previste per gli interventi di sistemazione a verde e giardini pensili.
Di seguito il dettaglio delle novità applicabili dal 2018, e negli approfondimenti l’assetto completo aggiornato con tabelle riepilogative ed il testo coordinato degli articoli legislativi di riferimento.
EFFICIENZA ENERGETICA (ECOBONUS)
1) Si prevede la proroga al 31 dicembre 2018 per le detrazioni del 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico delle singole unità immobiliari, nonché per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari di cui all’allegato M al D. Leg.vo 311/2006.
2) Si prevede la riduzione dell’importo detraibile dal 65 al 50% per gli interventi riguardanti finestre e schermature solari, caldaie a condensazione (con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento UE 811/2013) e a biomassa (sono conseguentemente esclusi dal bonus gli interventi di sostituzione di impianti con caldaie a condensazione di efficienza energetica inferiore).
3) Per quanto riguarda le caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento UE 811/2013, la percentuale di detrazione resta peraltro al 65% in presenza di determinati requisiti tecnici.
4) Si prevede un nuovo tipo di spesa agevolabile con la detrazione al 65% delle spese, consistente nell’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 Euro.
5) Si prevede una nuova tipologia di detrazione per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, per i quali spetta - in alternativa alle detrazioni per interventi di riqualificazione energetica o a quelle di cui al c.d. “sismabonus” - una detrazione ripartita in dieci quote annuali di pari importo su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 Euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, nella misura dell’80%, ove gli interventi determinino il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore ai sensi del D.M. 58/2017 o nella misura dell’85% ove gli interventi determinino il passaggio a due classi di rischio sismico inferiori ai sensi del D.M. 58/2017.
6) Si estende la possibilità di optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati anche nel caso di interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle singole unità immobiliari, al netto della cessione ad istituti bancari.
7) Si stabilisce che le detrazioni per interventi di efficienza energetica possano essere fruite anche dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP), comunque denominati, dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, operanti alla data del 31 dicembre 2013, per interventi di efficienza energetica realizzati su immobili di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili posseduti dalle stesse e assegnati in godimento ai propri soci.
8) Si rinvia ad uno o più decreti del Ministro dello sviluppo economico il compito di ridefinire i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni, ivi compresi i massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento, nonché le procedure e le modalità di esecuzione di controlli a campione. Nelle more continuano ad applicarsi il D.M. 19/02/2007 e il D.M. 11/03/2008.
RISTRUTTURAZIONI E SISMABONUS
1) Viene prorogato all’anno 2018 il beneficio della detrazione nella misura del 50% su un ammontare di spesa non superiore a 96.000 euro relativamente agli interventi indicati nel comma 1 dell’articolo 16-bis del D.P.R. 917/1986.
2) Viene previsto per gli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) e per i soggetti aventi analoghe finalità (tra cui anche le cooperative di abitazione a proprietà indivisa) la possibilità di fruire delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
BONUS MOBILI
1) Viene prorogata per l’anno 2018 anche la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici connesso a interventi di ristrutturazione edilizia.
SISTEMAZIONI A VERDE E GIARDINI PENSILI
1) Viene introdotta, per l’anno 2018, una detrazione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche per le spese sostenute nell'anno 2018 per opere di sistemazione a verde e di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Tra le spese ricomprese nel bonus ci sono quelle per il rifacimento di impianti di irrigazione, quelle per la sostituzione di una siepe e quelle per le grandi potature.
La detrazione compete nella misura del 36% su un tetto massimo di spesa di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare adibita ad uso abitativo.
Si prevede un distinto limite di spesa di 5.000 euro, da ripartire tra i condomini, per i lavori effettuati sulle parti comuni.
Nei limiti di 5.000 euro sopra indicati possono rientrare le connesse spese di progettazione e quelle di manutenzione.