Rivalutazione terreni edificabili, agricoli e partecipazioni posseduti alla data del 01/01/2024

RIVALUTAZIONE TERRENI EDIFICABILI 2024 - L'art. 1 della L. 30/12/2023, n. 213 (Legge di bilancio 2024), con i commi 52-53, ha riaperto i termini per la rivalutazione contabile di terreni agricoli ed edificabili (art. 7 della L. 448/2001) e di partecipazioni in società non quotate (art. 5 della L. 448/2001), introdotta dalla legge finanziaria 2002 e successivamente prorogata nel tempo (precedente proroga concernente i beni posseduti al 01/01/2023, disposta dall'art. 1 della L. 197/2022, commi 107-109).
In seguito, l’art. 7 del D.L. 09/08/2024, n. 113 (convertito in legge dalla L. 07/10/2024, n. 143), comma 3, ha ulteriormente prorogato i termini di versamento dell’imposta sostitutiva e di redazione della perizia giurata di stima.
Di seguito, pertanto, la situazione aggiornata.

I contribuenti che intendano usufruire di questa possibilità dovranno corrispondere una imposta sostitutiva, la cui aliquota sarà pari al 16% sia per i terreni che per le partecipazioni, qualificate e non (confermata quindi l'aliquota 2023, mentre detta aliquota era stata fissata per la rivalutazione del 2022 al 14%, prima ancora all'11%, e originariamente al 4%). L’aliquota dell’imposta sostitutiva è applicata sul valore dei beni da rivalutare stabilito attraverso una perizia giurata.

In base alle disposizioni contenute nelle citate disposizioni:
* i beni rivalutabili sono quelli posseduti alla data del 01/01/2024;
* il termine ultimo per la redazione ed il giuramento della perizia è stato fissato al 30/11/2024;
* l’imposta sostitutiva va pagata entro il 30/11/2024 in unica soluzione, oppure può essere rateizzata in due o tre rate annuali di pari importo, a decorrere sempre dal 30/11/2024, con il pagamento, sulle rate successive alla prima, degli interessi nella misura del 3% annuo.

Vedi per approfondire Rivalutazione dei terreni edificabili e agricoli e delle partecipazioni non negoziate