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Sent.C. Stato 18/05/2004, n. 3188

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1. Appalti ll.pp. - Gara - Procedimento - Suddivisione in lotti di un'opera unitaria - Disciplina applicabile - Normativa comunitaria - Limiti. 2. Appalti ll.pp. - Gara - Procedimento - Suddivisione in lotti di un'opera unitaria - Applicazione art. 6 Dir. 93/37/CEE. 3. Appalti ll.pp. - Gara - Offerte anomale - Esclusione - Non automatica ma solo dopo verifica in contraddittorio.
1. In una gara d'appalto di lavori pubblici la suddivisione in lotti di un'opera unitaria non è in sé illegittima, ma se la somma degli importi dei singoli lotti supera la soglia comunitaria deve comunque applicarsi il diritto comunitario. 2. Nell'ordinamento interno relativo alle gare d'appalto di lavori pubblici è immediatamente applicabile l'art. 6 della Dir. 14 giugno 1993 n. 93/37/CEE che impone di sommare l'importo dei singoli lotti di un'opera unitaria ai fini della determinazione della soglia comunitaria e della conseguente applicazione della normativa comunitaria. 3. Nelle gare d'appalto di lavori pubblici di importo pari o superiore al controvalore in Euro di 5.000.000 DPS un'offerta sospetta di anomalia non può essere esclusa automaticamente per il fatto che sia pari o superiore alla soglia di anomalia calcolata nel modo stabilito dall'art. 21 della L. 11 febbraio 1994 n. 109; ma può esserlo solo qualora la stessa offerta risulti anomala dopo la sua verifica in contraddittorio con l'impresa.

Ved. C. Stato V 17 febbraio 2004 n. 613 R
(Dir. 14 giugno 1993 n. 93/37/CEE) (L. 11 febbraio 1994 n. 109, art. 21) R

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