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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. Min. LL.PP. 11/03/1988
D. Min. LL.PP. 11/03/1988
D. Min. LL.PP. 11/03/1988
D. Min. LL.PP. 11/03/1988
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Introduzione |
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Art. 1.Sono approvate le norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilit&agrav |
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Art. 2.Le anzidette norme entrano in vigore sei mesi dopo la pubblicazione del presente decreto nella Gazzet |
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Art. 3.In via transitoria continuano ad applicarsi le norme di cui al decreto ministeriale 21 gennaio 1981 p |
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A. DISPOSIZIONI GENERALI |
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A.1. Oggetto e scopo delle normeCon le presenti norme si stabiliscono i principali criteri da seguire: per il progetto e per l' esecuzione di indagini sui terreni, intesi quali terre o rocce nella loro sede; per il progetto, per la costruzione e per il collaudo di opere di fondazione, opere di sostegno, manufatti di materiali sciolti, manufatti sotterranei; |
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A.2. Prescrizioni generaliLe scelte di progetto, i calcoli e le verifiche devono essere sempre basati sulla caratterizzazione geotecnica del sottosuolo ottenuta per mezzo di rilievi, indagini e prove. I calcoli di progetto devono comprendere le verifiche di stabilità e le valutazioni del margine di sicurezza nei riguardi delle situazioni ultime che possono manifestarsi sia nelle fasi transitorie di costruzione sia nella fase definitiva per l' insieme manufatto-terreno. Le situazioni di esercizio tenendo conto delle possibili variazioni di sollecitazione e deformazione, devono ugualmente essere verifica |
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A.3. Elaborati geotecnici e geologiciI risultati delle indagini, degli studi e dei calcoli geotecnici devono essere esposti in una relazio |
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A.4. CollaudoIl collaudo dovrà accertare la rispondenza delle opere eseguite alle previsioni progettuali e |
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B. INDAGINI GEOTECNICHE |
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B.1. Oggetto delle normeLe presenti norme riguardano il progetto e l' esecuzione delle indagini geotecniche. Queste indagini |
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B.2. Indagini nelle fasi di progetto e di costruzioneNelle fasi preliminari della progettazione si potrà far riferimento a informazioni di carattere geologico e a dati geotecnici deducibili dalla letteratura oppure noti attraverso indagini eseguite precedentemente sulla medesima area. |
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B.3. Ampiezza dell' indagineLo studio geotecnico deve essere esteso alla parte del sottosuolo influenzata, direttamente o indiret |
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B.4. Mezzi di indagineIl programma delle indagini deve essere formulato in base alla prevedibile costituzione del sottosuolo, tenuto conto dei problemi in esame. |
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B.5. Relazioni sulle indaginiI risultati delle indagini devono essere oggetto di apposite relazioni, parte integrante del progetto. Queste devono comprendere ed illustrare tutti i dati obiettivi e sviluppare le elaborazioni ed i calcoli necessari al fine di giungere alle scelte progettuali ed alle verifiche prescritte al punto A.2 e nelle sezioni seguenti. |
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C. OPERE Dl FONDAZIONE |
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C.1. Oggetto delle normeLe presenti norme riguardano le fondazioni di manufatti di qualsiasi tipo. |
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C.2. Criteri di progettoIl progetto delle fondazioni di un' opera deve essere sviluppato congiuntamente al progetto dell' opera in elevazione tenendo conto delle modalità costruttive. |
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C.3.Prescrizioni per le indaginiI rilievi e le indagini da effettuare in conformità alle direttive riportate alla sezione B hanno lo scopo di accertare la costituzione del sottosuolo e la presenza di acque sotterranee a pelo libero ed in pressione e di misurare e consentire la valutazione delle proprietà fisico-meccaniche dei terreni. |
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C.4. Fondazioni dirette |
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C.4.1. Criteri di progettoIl piano di posa deve essere situato al di sotto della coltre di terreno vegetale, nonché al di sotto dello strato interessato dal gelo e da significative variazioni di umidità stagionali. Una scelta diversa deve essere adeguatamente giustificata. |
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C.4.2. Carico limite e carico ammissibile del complesso fondazione-terrenoIl carico limite del complesso fondazione-terreno, deve essere calcolato sulla base delle caratteristiche geotecniche del sottosuolo e delle caratteristiche geometriche della fondazione. Nel |
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C.4.3. CedimentiI cedimenti assoluti e differenziali ed il loro decorso nel tempo devono essere compatibili con lo stato di sollecitazione ammissibile per la |
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C.4.4. Elemento strutturale di fondazionePer le verifiche di resistenza delle singole membrature o elementi di una fondazione si deve tenere conto delle reazioni del terreno |
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C.4.5. Scavi di fondazioneNell' esecuzione degli scavi per raggiungere il piano di posa della fondazione si deve tener conto di quanto specificato al punto A.2, al punto D.2 ed alla sezione G. |
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C.5. Fondazioni su pali |
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C.5.1. Criteri di progettoIl progetto di una fondazione su pali comporta il dimensionamento della palificata e delle relative strutture di collegamento; esso comprende la scelta del tipo di palo e delle relative modalità di esecuzione e lo studio del comportamento del complesso pa |
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C.5.2. Indagini specificheLe indagini devono essere eseguite in conformità con quanto precisato nella sezione B e devono |
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C.5.3. Carico limite e carico ammissibile del palo singoloLa determinazione del carico limite del complesso palo-terreno deve essere effettuata con uno o più dei seguenti procedimenti: a) metodi analitici per la valutazione della resistenza alla base e lungo il fusto; b) correlazioni basate sui risultati di prove in sito; c) sperimentazione diretta su pali di prova (vedi punto C.5.5.); |
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C.5.4. Carico ammissibile della palificataIl carico ammissibile della palificata deve essere determinato tenendo conto del carico ammissibile del singolo palo e dell' influenza della configurazione geometrica della p |
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C.5.5. Prove di caricoLe prove per la determinazione del carico limite del palo singolo di cui al punto C.5.3..devono essere spinte fino a valori del carico assiale tali da portare a rottura il complesso palo-te |
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C.5.6. Elemento strutturale di collegamentoPer le verifiche di resistenza delle membrature o elementi strutturali di collegamento tra i pali si |
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C.6. Relazione sulla fondazioneI risultati delle indagini e delle verifiche devono essere illustrati in una relazione apposita, face |
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D. OPERE Dl SOSTEGNO |
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D.1 . Oggetto delle normeLe norme contenute nella presente sezione si applicano ai muri di sostegno, alle paratie, alle palanc |
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D.2. Criteri di progettoIl comportamento dell' opera di sostegno, intesa come complesso struttura-terreno, deve essere esaminato tenendo conto della successione e delle caratteristiche fisico-meccaniche dei terreni di fondazione e di eventuali materiali di riporto, interessati dall' opera; delle falde idriche, del profilo della superficie topografica del terreno prima e dopo l' inserimento dell' opera; dei manufatti circostanti; delle caratteristiche di resistenza e di deformabilit& |
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D.3. Indagini specifichePer i criteri generali di indagine si fa riferimento alla sezione B ed alla sezione C.3. |
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D.4. Verifiche dei muri di sostegno con fondazioni superficiali |
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D.4.1. Azioni sul muro di sostegnoLe azioni dovute al terreno, all' acqua, ai sovraccarichi ed al peso proprio del muro devono essere calcolate e composte in modo da pervenire, di volta in volta, alla condizione più sfavorevole nei c |
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D.4.2. Verifica alla traslazione sul piano di posaPer la sicurezza lungo il piano di posa del muro, il rapporto fra la somma delle forze resistenti nel |
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D.4.3. Verifica al ribaltamento del muro.Il rapporto tra il momento delle forze stabilizzanti e quello delle forze ribaltanti rispetto al lemb |
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D.4.4. Verifica al carico limite dell' insieme fondazione-terrenoQuesta verifica deve essere eseguita secondo quanto prescritto alla sezione C, tenendo conto dell' in |
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D.4.5. Verifica di stabilità globaleQuesta verifica riguarda la stabilità del terreno nel quale é inserito il muro, nei con |
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D.5. Verifiche di muri di sostegno fondati su paliLe verifiche devono essere condotte come prescritto al paragrafo C.5. |
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D.6. Dispositivi di drenaggio per la riduzione delle pressioni neutre e modalità costruttiveA tergo dei muri di sostegno deve essere realizzato un drenaggio in grado di garantire anche nel tempo un adeguato smaltimento delle acque piovane e di falda. Il progetto del dreno deve comprendere la scelta dei materiali (nat |
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D.7. Verifica delle paratie |
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D.7.1. Azioni sulla pareteLe azioni dovute al terreno, all' acqua ed ai sovraccarichi anche transitori devono essere calcolate e composte in modo da pervenire di volta in volta alle condizioni più sfavore |
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D.7.2. VerificheI calcoli di progetto devono comprendere la verifica della profondità di infissione e quella degli eventuali ancoraggi, puntoni o strutture di controventamento. |
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D.8. Armature per il sostegno degli scaviLa verifica deve essere eseguita per scavi in trincea di profondità superiore ai due metri, nei quali sia prevista la permanenza di operai e per scavi c |
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D.9. Relazione sulle opere di sostegnoI risultati delle indagini sui terreni, degli studi e delle verifiche devono essere raccolti nella re |
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E. MANUFATTI Dl MATERIALI SCIOLTI |
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E.1. Oggetto delle normeLe presenti norme si applicano ai manufatti di materiali sciolti ed ai rinterri. |
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E.2. Indagini sui terreni e sui materiali da costruzioneLe indagini devono essere programmate e svolte secondo quanto prescritto alla sezione B e alla sezione C.3. Nel caso di modesti manufatti che ricadano in zone già note le indagini in sito ed in laboratorio sui ter |
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E.3. Criteri di progettoIl manufatto deve essere progettato tenendo conto dei requisiti richiesti per la sua funzione, nonché delle caratteristiche dei terreni di fondazione. Devono altresì essere indicate le fonti di approvvigionamento e le disponibilità dei materiali. La stabilità dell' insieme manufatto-terreno di fondazione deve essere studiata nelle condizioni corrispondenti alle diverse fasi costruttive, al termine della costruzione e all' esercizio, adottando i valori delle caratteristiche fisico-mec |
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E.4. Posa in opera dei materialiI materiali costituenti i manufatti devono essere posti in opera a strati e costipati per ottenere caratteristiche fisico-meccaniche in accordo con i requisiti progettuali. A |
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E.5. RelazioneLa relazione geotecnica deve comprendere la caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni di fondazione e dei materiali da costruzione, l |
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F. GALLERIE E MANUFATTI SOTTERRANEI |
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F.1. Oggetto delle normeLe presenti norme si applicano alle gallerie ed ai manufatti completamente immersi nel terreno che si |
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F.2. Indagini specificheLe indagini per la scelta del tracciato del manufatto e per la raccolta dei dati da porre a base del progetto devono essere programmate e sviluppate secondo i criteri indicati nella sezione B, tenendo in debito conto la complessità della si |
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F.3. Progetto |
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F.3.1. Criteri di progettoNel progetto di manufatti sotterranei devono essere specificati ed adeguatamente giustificati: la scelta dell' ubicazione o del tracciato dell' opera in dipendenza dei risultati e delle indagini geologiche e delle indagini geotecniche; |
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F.4. Metodi di scavoLa scelta dei metodi di scavo deve effettuarsi tenendo conto delle proprietà geotecniche dei t |
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F.5. Verifica del rivestimentoLe ipotesi per la verifica del rivestimento devono essere compatibili con il metodo e con i tempi di |
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F.6. Controllo del manufattoLe ipotesi assunte in progetto relativamente alla caratterizzazione meccanica dei terreni e delle roc |
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G. STABILITÀ DEI PENDII NATURALI E DEI FRONTI Dl SCAVO |
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G.1. Oggetto delle normeLe presenti norme si applicano allo studio della stabilità dei pendii naturali, al progetto de |
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G.2. Pendii naturali |
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G.2.1. Accertamenti di carattere generaleL' accertamento della stabilità richiede osservazioni e rilievi di superficie, raccolta di not |
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G.2.2. Indagini specificheI rilievi e le indagini devono effettuarsi secondo le prescrizioni della sezione B e secondo i criteri particolari seguenti: la superficie del pendio deve essere definita attraverso un rilievo plano-altimetrico in scala adeguata ed esteso ad una |
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G.2.3. Calcoli di stabilitàIl metodo di calcolo per la verifica della stabilità deve essere scelto tenendo conto della posizione e della forma delle possibili superfici di scorrimento, dell' assetto strutturale, delle caratteristiche meccaniche del terreno, nonché della distribuzione delle pressioni neutre. |
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G.2.4. InterventiIl progetto degli interventi di consolidamento di un pendio deve essere giustificato dai calcoli di s |
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G.3. Fronti di scavo |
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G.3.1. Indagini specificheLe indagini specifiche sono quelle indicate al punto G.2.2. |
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G.3.2. Criteri di progetto e calcoli di stabilitàIl progetto deve definire un profilo di scavo tale che il terreno sia stabile con adeguato margine di sicurezza, da valutarsi con i metodi di calcolo indicati al punto G.2.3. |
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H. FATTIBILITÀ GEOTECNICA Dl OPERE SU GRANDI AREE |
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H.1. Oggetto delle normeLe presenti norme comprendono i criteri di carattere geotecnico da adottare nell' elaborazione di piani urbanistici e nel progetto di insiemi di manufatti che interessano ampie superfici e che possono comportare variazioni significative nelle condizioni del sottosuolo, quali: |
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H.2. Indagini specificheGli studi geologici e la caratterizzazione geotecnica devono essere estesi a tutta la zona di possibile influenza degli interventi previsti. |
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H.3. Verifiche di fattibilitàPrima della progettazione delle singole opere per le quali valgono le norme specifiche, occorre verif |
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I. DISCARICHE E COLMATE |
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I.0La presente norma si applica agli accumuli di materiali sciolti di qualsiasi natura. |
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L. EMUNGIMENTI DA FALDE IDRICHE |
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L.0La presente norma si applica alle opere ed agli interventi riguardanti l' estrazione di acqua dal sottosuolo. |
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M. CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI |
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M.0La presente norma si applica agli interventi di consolidamento dei terreni e delle rocce aventi lo scopo di modificare permanentemente o temporaneamente le caratteristiche meccaniche per mezzo di procedimenti |
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N. DRENAGGI E FILTRI |
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N.0Le presenti norme si applicano ai manufatti formati da uno o più strati di materiale sabbioso- |
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O. ANCORAGGI |
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O.1. Oggetto delle normeLe presenti norme si applicano a tutti tipi di armature (ancoraggi), attive o passive, inserite in te |
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O.2. Indagini specificheLe indagini da eseguire in conformità alle direttive riportate nella sezione B, devono raccogl |
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O.3. Criteri di progettoNel progetto si deve tener conto del tipo e delle finalità dell' intervento (provvisorio, defi |
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O.3.1. Verifica al carico limiteQuesta verifica deve essere eseguita per valutare la resistenza a trazione dell' ancoraggio la quale |
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O.3.2. Verifica al CreepPer gli ancoraggi in terre coerenti o in terre incoerenti, deve essere valutata la resistenza allo sf |
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O.3.3. Prove di caricoPoiché la riuscita degli ancoraggi dipende in larga misura da dettagli tecnologici, il comportamento dell' insieme ancoraggio-terreno deve essere determinato con prove di carico su ancoraggi di prova realizzati nello stesso |
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