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21/10/2022

Prezzi materiali I semestre 2021: ok transitorio a rilevazioni contestate

Il Consiglio di Stato ha confermato l'applicabilità transitoria delle rilevazioni del MIMS, relative agli aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione per il primo semestre dell’anno 2021, delle quali il T.A.R. ha chiesto una revisione.

Come noto, con Decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) del 11/11/2021 sono state rilevate le variazioni percentuali superiori all’8% dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021.
La Sent. T.A.R. Lazio Roma 03/06/2022, n. 7215 ha successivamente dichiarato che il MIMS era tenuto all’espletamento di un supplemento istruttorio con riguardo agli incrementi di prezzo di 15 materiali rilevati nel suddetto Decreto. Si veda Variazioni prezzi materiali da costruzione I semestre 2021: necessaria revisione del MIMS.

Il MIMS e l'ISTAT hanno proposto appello verso la sentenza del T.A.R. e chiesto la sospensione della sua efficacia per evitare il danno procurato alle imprese dalla tardiva rilevazione della variazione dei prezzi dei materiali, della quale le stazioni appaltanti dovranno tener conto in fase di esecuzione dei contratti.

Il Consiglio di Stato, con l'Ordinanza del 14/10/2022, n. 4936, qui allegata, ha respinto la richiesta di sospendere l'efficacia della sentenza, chiarendo esplicitamente che non è esclusa l'applicazione transitoria delle variazioni dei prezzi già accertate con il D.M. del 11/11/2021, salvo poi applicare compensazioni in aumento o diminuzione all’esito della definizione nel merito del giudizio di appello.

Per quanto riguarda il II semestre 2021, si veda Variazioni prezzi materiali da costruzione II semestre 2021: il MIMS deve rivedere le rilevazioni.

Dalla redazione