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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L. R. Liguria 10/08/2012, n. 32
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- L.R. 09/08/2021, n. 13
- L.R. 06/02/2020, n. 1
- L.R. 28/12/2017, n. 29
- L.R. 06/04/2017, n. 7
- L.R. 06/04/2017, n. 6
- L.R. 07/04/2015, n. 12
- Sentenza C. Cost. 04/07/2013, n. 178
- L.R. 04/02/2013, n. 1
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TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI |
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Art. 1 - (Finalità)1. Al fine di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di promuoverne lo sviluppo sostenibile la Regione Liguria |
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Art. 3 - (Ambito di applicazione)1. Sono soggetti a VAS i piani e i programmi e le loro modifiche che abbiano un impatto significativo sull’ambiente e sul patrimonio culturale e che: a) siano elaborati per la valutazione e la gestione della qualità dell'aria ambiente, per i settori dell’agricoltura, della foresta, della pesca, dell’energia, dell’industria, dei trasporti, compresi i piani regolatori dei porti di interesse internazionale, nazionale e regionale, della gestione dei rifiuti e delle acque, delle telecomunicazioni, del turismo, della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli e al contempo definiscano il quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o, comunque, la realizzazione dei progetti elencati negli allegati II, III e IV del D. Leg.vo 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni; b) siano assoggettati a valutazione d'incidenza ai sensi dell'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 (Regolame |
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TITOLO II - PROCEDURA DELLA VAS E DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ |
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CAPO I - DISPOSIZIONI COMUNI |
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Art. 4 - (Principi generali)1. La VAS e la verifica di assoggettabilità costituiscono parte integrante del procedimento di formazione dei piani e programmi, si attivano contestualmente all’avvio della fase di elaborazione degli stessi e sono concluse anteriormente o contestualmente alla l |
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Art. 5 - (Autorità competenti)1. La Regione è autorità competente per la VAS e per la verifica di assoggettabilità dei piani e programmi di cui all’articolo 3, fatto salvo quanto previsto al comma 2. N30 2. I comuni, le province e la Città metropolitana sono autorità comp |
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Art. 6 - (Soggetti da consultare)1. L’autorità competente, in accordo con l’autorità procedente, individua i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati, ove necessario anche interre |
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Art. 7 - (Consultazioni transfrontaliere)1. Nel caso di piani e programmi la cui attuazione possa determinare effetti significativi |
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CAPO II - PROCEDURA DI VAS E DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VAS |
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Art. 8 - (Rapporto preliminare e rapporto ambientale)1. Con riferimento ai piani e programmi di cui all’articolo 3, comma 1, l’autorità procedente o il proponente redige, in sede di avvio del processo di elaborazione del piano o programma, il rapporto preliminare propedeutico alla stesura del rapporto ambientale, in conformità alle indicazioni di cui all’Allegato B. Il rapporto preliminare costituisce elaborato tecnico istruttorio che deve essere trasmesso previa determinaz |
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Art. 9 - (Avvio della procedura di VAS e fase di consultazione pubblica)1. L’autorità procedente ovvero il proponente trasmette all’autorità competente la proposta di piano o di programma adottato, comprensivo del rapporto ambientale e lo schema dell’avviso contenente il titolo della proposta di piano o programma, il proponente, l’autorità procedente, l’indicazione delle sedi ove sarà possibile prendere visione del piano o programma e del rapporto ambientale comprensivo della sintesi non tecnica. L’autorità competente provvede |
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Art. 10 - (Valutazione ambientale strategica)1. L’autorità competente, conclusa la fase di consultazione di cui all’articolo 9, esaminati la proposta di piano o programma, il rapporto ambientale comprensivo della sintesi non tecnica, nonché le osservazioni ed i pareri acquisiti ai sensi dell’articolo 9, comma 4, elabora le valutazioni finalizzate all’emissione del parere, anche tramite apposita Conferenza di servizi istruttoria ai sensi degli articoli 14 e seguenti della l. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni. |
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Art. 11 - (Inchiesta pubblica)1. L’autorità competente, su richiesta motivata da parte dei comuni interessati e delle associazioni ambientaliste riconosciute dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, |
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Art. 13 - (Verifica di assoggettabilità)1. Con riferimento ai piani e programmi di cui all’articolo 3, commi 2 e 3, adottati dai competenti organi secondo le rispettive discipline di settore, l’autorità competente procede alla verifica di assoggettabilità alla VAS al fine di accertare se il piano o programma possa avere impatti significativi sull’ambiente. 2. Ai |
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CAPO III - DISPOSIZIONI COMUNI E DI RACCORDO |
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Art. 14 - (Monitoraggio)1. La rilevazione degli impatti significativi dell’attuazione del piano sull’ambiente è effettuata tramite adeguato monitoraggio che verifica anche il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, al fine di adottare le opportune misur |
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Art. 15 - (Rapporti tra VAS, valutazione di incidenza e valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario (VIIAS))1. L’autorità competente esprime il parere motivato di VAS comprensivo della valutazione di incidenza. A tal fine il rapporto ambientale |
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Art. 16 - (Rapporti tra VAS e VIA e disposizioni di semplificazione)1. Nel caso di piani o programmi o loro modifiche soggetti a VAS o a verifica di assoggettabilità che comportino altresì l'approvazione di progetti sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA, tale procedura può essere condotta, nel rispetto delle relative disposizioni di legge, nell'ambito della procedu |
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CAPO IV - DISPOSIZIONI TRANSITORIE |
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Art. 17 - (Disposizioni transitorie e finali)1. N14 |
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Art. 18 - (Modifiche alla L.R. 38/1998)1. Gli articoli 3, 4, 5 e 8 della L.R. 38/1998 e successive modificazioni ed integrazioni sono abrogati. 2. Dopo il comma 1 dell’articolo 10 della L.R. 38/1998 e successive modificazioni ed integrazioni, è inserito il seguente: “1-bis. Dell’avvenuta trasmissione della richiesta di cui al comma 1 è dato avviso a cura del proponente nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. Dell’avvio del pr |
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Art. 19 - (Dichiarazione d’urgenza)1. La presente legge regionale è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successiv |
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Allegato A (articolo 3) - Piani e programmi e modifiche di piani e programmi soggetti a procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’articolo 13 |
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Allegato B (articolo 8) - Contenuti del rapporto preliminareA) Per lo svolgimento della fase di consultazione/scoping ai sensi dell’articolo 8 Nel caso della fase di consultazione/scoping, il rapporto preliminare (RP) è associato ad uno schema di piano o programma (PP), che sulla base degli elementi di indirizzo formulati dall’Amministrazione procedente per la redazione dello stesso piano o programma, ne illustri i contenuti generali. Obiettivo del RP è quello di permettere di valutare il grado di completezza ed aggiornamento delle informazioni ambientali, definire fonti/mezzi per ulteriori approfondimenti e stabilire le condizioni alla trasformazione del territorio necessarie ad assicurare la sostenibilità del PP. 1. DESCRIZIONE DELLO SCHEMA DI PP con indicazione della normativa e dell’iter approvativo di riferimento, dei principali obiettivi che si pone e delle linee di sviluppo essenziali. 2. CARATTERISTICHE DEL PP, tenendo conto in particolare dei seguenti elementi: - in quale misura stabilisce il quadro di riferimento per progetti ed altre attività, sia per quanto riguarda l’ubicazione, la natura, le dimensioni, le condizioni operative, sia attraverso la ripartizione delle risorse; - in quale misura influenza altri PP inclusi quelli gerarchicamente ordinati e quelli settoriali; - in quale misura è influenzato da piani territoriali e/o settoriali sovraordinati e da vincoli derivanti da normative vigenti; - l’interazione con progetti approvati o in corso di approvazione pertinenti livelli territoriali sovraordinati; - pertinenza al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale fissati da PP settoriali e/o sovraordinati, nonché coerenza con gli obiettivi sanciti a livello internazionale e nazionale nel quadro delle politiche di sviluppo sostenibile. 3. FUNZIONALITÀ DEL PP in termini di (quando pertinenti ai contenuti del PP): - efficienza infrastrutturale; - efficienza energetica; - risparmio idrico ed efficienza depurativa; - riduzione dei carichi ambientali. 4. PROGETTAZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO allo scopo di definirne obiettivi e linee di sviluppo e, se è già |
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Allegato C (articolo 8) - Contenuti del rapporto ambientaleIllustrazione dei contenuti, degli obiettivi principali del piano o programma e del rapporto con altri pertinenti piani o programmi. DESCRIZIONE DELLO SCHEMA DI PP con indicazione della normativa e dell’iter approvativo di riferimento, dei principali obiettivi che si pone e delle linee di sviluppo essenziali. Interazione con progetti approvati o in corso di approvazione pertinenti livelli territoriali sovraordinati. DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI OBIETTIVI (OBIETTIVI GENERALI) che si pone e delle linee di sviluppo essenziali e verifica di coerenza con gli obiettivi di sostenibilità e di protezione e miglioramento ambientale individuati a livello comunitario, nazionale, regionale, locale (COERENZA ESTERNA). DESCRIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO attivato allo scopo di definire obiettivi e strategie, dei suoi esiti e di come se ne è tenuto conto nella costruzione del PP, nell’individuazione degli obiettivi specifici e delle linee di sviluppo del PP. ASPETTI PERTINENTI DELLO STATO ATTUALE DELL'AMBIENTE Inquadramento territoriale, socio economico e demografico e quadro di analisi attraverso l’individuazione di informazioni territoriali di |
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Allegato D (articolo 10) - Contenuti della dichiarazione di sintesiLa dichiarazione di sintesi è il documento attraverso il quale l’autorità procedente, nel momento di informazione della decisione, illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel piano o programma e come si è tenuto conto del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni, nonché le ragioni per le quali è stato scelto il piano o il programma adottato, alla luce delle alternative possibili. È fondamentale per ripercorrere il processo decisionale e renderlo trasparente ed efficace. Le informazioni da fornire, in modo schematico e facilmente leggibile, sono le seguenti: 1. C |
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