Decreto Fiscale convertito in legge con modifiche: sintesi delle disposizioni rilevanti

Il Decreto Fiscale (D.L. 26/10/2019, n. 124), così come modificato dalla Legge di conversione (L. 19/12/2019, n. 157) adotta, tra l’altro, disposizioni nelle seguenti materie:
- ritenute e compensazioni in appalti e subappalti (art. 4 del D.L. 124/2019): la modifica normativa - introducendo l’art. 17-bis nel D. Leg.vo 09/07/1997, n. 241 - reca una serie di misure in materia di contrasto all’omesso versamento delle ritenute (si veda Decreto Fiscale convertito in legge: ritenute e compensazioni in appalti e subappalti );
- imposta di bollo sulle fatture elettroniche (art. 17 del D.L. 124/2019): si introduce una specifica procedura di comunicazione tra Amministrazione e contribuente per individuare il quantum dovuto nel caso di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche;
- modifiche al regime dell’utilizzo del contante (art. 18 del D.L. 124/2019): la norma introduce modifiche al D. Leg.vo 21/11/2007, n. 231, volte a ridurre progressivamente la soglia - ora fissata a 3.000 euro - che limita le transazioni in denaro contante che possono essere effettuate al di fuori del circuito degli intermediari bancari e finanziari abilitati; tale soglia viene ridotta dapprima a 2.000 euro (con decorrenza 01/07/2020-31/12/2021) e successivamente a 1.000 euro (a decorrere dal 01/01/2022);
- certificazioni fiscali e pagamenti elettronici (art. 21 del D.L. 124/2019): si prevede la possibilità di utilizzare la piattaforma tecnologica per l'interconnessione e l'interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati anche per la certificazione fiscale tra soggetti privati, tra cui la fatturazione elettronica e gli adempimenti connessi ai corrispettivi giornalieri (cd. scontrini elettronici);
- credito d'imposta su commissioni pagamenti elettronici (art. 22 del D.L. 124/2019): si introduce un credito d'imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per transazioni effettuate con carte di pagamento a decorrere dal 01/07/2020;
- ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici (art. 32-sexies del D.L. 124/2019): si istituisce un Fondo destinato alla ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici, con uno stanziamento di 2 milioni di euro per ciascun anno dal 2020 al 2029;
- sospensione adempimenti connessi ad eventi sismici (art. 33 del D.L. 124/2019): per i contribuenti interessati dal sisma del 26/12/2018, che ha colpito alcuni Comuni della Provincia di Catania, è prevista la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli atti previsti dall’articolo 29 del D.L. 31/05/2010, n. 78, scadenti nel periodo compreso tra il 26/12/2018 e il 30/09/2019. Si prevede ora la proroga del termine di ripresa della riscossione per i predetti soggetti che hanno beneficiato della sospensione. In particolare, si stabilisce che la ripresa della riscossione avviene, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 16/01/2020, ovvero, a decorrere dalla stessa data, mediante rateizzazione fino a un massimo di 18 rate mensili di pari importo da versare entro il 16 di ogni mese. Gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, non eseguiti per effetto della sospensione, sono effettuati entro il mese di gennaio 2020;
- compensazione debiti/crediti imprese verso la P.A. (art. 37 del D.L. 124/2019): si consente anche per gli anni 2019 e 2020 (con le modalità previste dal D. Min. Economia e Fin. 24/09/2014) la compensazione delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla normativa vigente, con riferimento ai carichi affidati agli Agenti della riscossione entro il 31/10/2019.
- disciplina penale e responsabilità amministrativa degli enti (art. 39 del D.L. 124/2019): si inaspriscono le pene per i reati tributari e si introduce per tali reati, in caso di condanna, la confisca dei beni di cui il condannato abbia disponibilità (c.d. confisca allargata). La disposizione modifica, inoltre, la disciplina della responsabilità amministrativa degli enti, per prevedere specifiche sanzioni amministrative quando alcuni reati tributari sono commessi a vantaggio dell’ente;
- mutui ipotecari per l'acquisto di beni immobili destinati a prima casa e oggetto di procedura esecutiva (art. 41-bis del D.L. 124/2019): si introduce in via temporanea una nuova disciplina per la rinegoziazione del mutuo in favore del mutuatario inadempiente già esecutato, prevedendo a favore del debitore-consumatore, al ricorrere di specifiche condizioni, la possibilità di ottenere una rinegoziazione del mutuo ovvero un finanziamento, con surroga nella garanzia ipotecaria esistente, da una banca terza, con assistenza del Fondo di garanzia prima casa;
- revisione priorità investimenti e criteri premiali appalti pubblici (art. 49 del D.L. 124/2019); si dispongono misure volte ad ampliare i contributi previsti dalla Legge di bilancio 2019 (L. 30/12/2018, n. 145) per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, anche agli investimenti nel settore dei trasporti e viabilità con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale, a quelli per la rigenerazione urbana e la riconversione energetica verso fonti rinnovabili, alle infrastrutture sociali e alle bonifiche ambientali; inoltre, si modifica il Codice dei contratti pubblici (D. Leg.vo 50/2016), al fine di introdurre, tra i criteri premiali previsti per il rilascio del rating di impresa la valutazione dell’impatto generato in termini di beneficio comune previsto per le società benefit;
- disposizioni in materia di tempi di pagamento dei debiti commerciali della P.A. (art. 50 del D.L. 124/2019): vengono apportate modifiche al quadro vigente (di cui anche alla Legge di bilancio 2019 - L. 145/2018), per superare alcune criticità applicative;
- rifinanziamento di interventi urgenti in materia di sicurezza per l'edilizia scolastica (art. 58-octies del D.L. 124/2019): si istituisce un’apposita sezione del Fondo unico per l’edilizia scolastica, le cui risorse (pari a 5 milioni di euro per il 2019 e a 10 milioni di euro dal 2020 al 2025) sono destinate alla messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici scolastici pubblici.