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09/09/2019

Puglia: è legge il Reddito energetico regionale

La Puglia è la prima regione ad istituire il Reddito energetico regionale. La L.R. n. 42 del 09/08/2019 ha l'obiettivo di favorire la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle utenze domestiche o condominiali.

In particolare, la L.R. Puglia 09/08/2019, n. 42 prevede che la Regione acquisti e metta a disposizione impianti rinnovabili da installare sulle abitazioni di persone disagiate o di condomini, in comodato d'uso, come misura di contrasto alla povertà e insieme di sviluppo delle energie rinnovabili.

Per quanto riguarda i criteri di selezione dei beneficiari:
- per le utenze domestiche favoriti, in via prioritaria, i nuclei familiari in stato di indigenza, quelli più numerosi e le giovani coppie;
- per le utenze condominiali previsti specifici punteggi sulla base, ad esempio, del numero di unità abitative ad uso residenziale presenti nel condominio.

L’energia prodotta potrà essere auto consumata dai cittadini per le proprie necessità, mentre quella non utilizzata verrà immessa in rete mediante il contratto di scambio sul posto, stipulato tra i singoli cittadini e il GSE (Gestore dei servizi energetici).
Alla Regione verrà attribuito il diritto di percepire dal GSE il contributo in conto scambio, che andrà a rimpinguare il fondo per il finanziamento di nuovi impianti fotovoltaici.

In merito all’acquisto e all’installazione degli impianti fotovoltaici, oltre che per i servizi di manutenzione straordinaria, telecontrollo e raccolta dei dati di produzione e consumo, si procederà tramite bandi pubblici e con oneri a carico della Regione.
Nessun onere, invece, potrà derivare a carico degli utenti beneficiari del Reddito energetico, ad eccezione degli interventi di manutenzione ordinaria, dell’eventuale facoltà di riscatto e degli obblighi risarcitori correlati ai casi di decadenza dal beneficio.
Per l’esercizio finanziario 2019 è prevista una dotazione di 5.600.000,00 euro.
 

Dalla redazione