Potenziamento incentivi per riqualificazione energetica, ristrutturazioni e Sismabonus | Bollettino di Legislazione Tecnica
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28/03/2019

Potenziamento incentivi per riqualificazione energetica, ristrutturazioni e Sismabonus

Nel c.d. “Decreto Crescita”, in corso di emanazione, importanti norme di sostegno e potenziamento alle agevolazioni per il settore edilizio. Estensione delle agevolazioni per l’acquisto di unità immobiliari ristrutturate e messe in sicurezza; previsione di un contributo immediato al posto della cessione del credito.

POTENZIAMENTO SISMABONUS - La misura persegue la finalità di estendere, nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 2 e 3, la spettanza delle agevolazioni previste nel comma 1-septies dell’art. 16 del D.L. 63/2016, e consistenti nel diritto alla detrazione del 75% (a fronte della riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore) o dell’85% (a fronte della riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a due classi di rischio inferiore) del prezzo di acquisto dell’unità immobiliare, calcolato su un ammontare massimo di spesa non superiore a 96.000 Euro, venduta da imprese di ricostruzione o ristrutturazione immobiliare che abbiano demolito o ricostruito, allo scopo di ridurne il rischio sismico, anche con variazione volumetrica, l’immobile oggetto di successiva alienazione.

POTENZIAMENTO ECOBONUS E BONUS RISTRUTTURAZIONI - Con l’obiettivo di incentivare la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di prevenzione del rischio sismico, superando alcune criticità operative riscontrate nel funzionamento dello strumento della detrazione fiscale, si prevede di introdurre la possibilità per il soggetto che sostiene le spese di ricevere un contributo di importo pari allo sconto fiscale cui avrebbe diritto, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento, sotto forma di sconto sul corrispettivo spettante.
Tale contributo è recuperato dal fornitore sotto forma di credito d'imposta, di pari ammontare, da utilizzare in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo, senza l’applicazione dei limiti di compensabilità.

Dalla redazione