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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Lombardia, regolamento per l’invarianza idraulica ed idrologica
Al fine di perseguire l’invarianza idraulica e idrogeologica delle trasformazioni d’uso del suolo, il Regolam. R. Lombardia 23/11/2017, n. 7, in attuazione dell'articolo 58 bis della L.R. Lombardia 12/2005, si propone di prevenire e mitigare i fenomeni di esondazione e di dissesto idrogeologico provocati dall’incremento dell’impermeabilizzazione dei suoli e, conseguentemente, di contribuire ad assicurare elevati livelli di salvaguardia idraulica e ambientale.
Il regolamento, che dovrà essere recepito dai regolamenti edilizi comunali e nei piani di governo del territorio, si applica alle seguenti tipologie di interventi:
Interventi edilizi
- nuova costruzione, compresi gli ampliamenti;
- demolizione, totale o parziale fino al piano terra, e ricostruzione indipendentemente dalla modifica o dal mantenimento della superficie edificata preesistente;
- ristrutturazione urbanistica comportanti un ampliamento della superficie edificata o una variazione della permeabilità rispetto alla condizione preesistente all’urbanizzazione.
Infrastrutture stradali e autostradali e loro pertinenze e parcheggi
- interventi di riassetto, adeguamento, allargamento di infrastrutture già presenti sul territorio;
- nuove sedi stradali o di parcheggio.
Il regolamento definisce, nello specifico:
- ambiti territoriali di applicazione, differenziati in funzione del livello di criticità idraulica dei bacini dei corsi d’acqua ricettori;
- portate limite ammissibili allo scarico in corpo recettore;
- modalità di calcolo delle portate;
- requisiti minimi da adottare in fase di progettazione di nuovi interventi o ristrutturazioni.
Tra gli allegati del provvedimento il modello per l’asseverazione del professionista in merito alla conformità del progetto ai contenuti del regolamento (Allegato E).