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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
La scissione dei pagamenti (“split payment”) nelle prestazioni a enti pubblici, società controllate e società quotate in borsa
- Dino de Paolis
La scissione dei pagamenti (“split payment”) nelle prestazioni a enti pubblici, società controllate e società quotate in borsa
La scissione dei pagamenti (“split payment”) nelle prestazioni a enti pubblici, società controllate e società quotate in borsa
NORME DI RIFERIMENTO E FUNZIONAMENTO DELLO SPLIT PAYMENT |
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Norme legislative di riferimentoL’art. 17-ter del D.P.R. 26/10/1972, n. 633, disciplina l’istituto della c.d. “scissione dei pagamenti” (o anche “split paym |
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Decreto attuativo e successive modificheIn attuazione delle sopra citate disposizioni legislative è stato emanato il D.M. 23/01/2015, recante “Modalità e termini per il versamento dell’imposta sul valore aggiunto da parte delle pubbliche amministrazioni” e pubblicato sulla G.U. 03/0 |
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Funzionamento del meccanismoSi tratta in estrema sintesi di un meccanismo in base al quale i soggetti rientranti nel campo di applicazione della norma (si veda pi& |
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Rimborsi IVA in via prioritaria ai fornitori e prestatori di serviziSe da un lato il meccanismo è stato concepito per agevolare la riscossione dell’imposta da parte dell’Erario e limitare fenomeni di evasione, di converso con l’applicazione dello split payment i fornitori non inca |
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Necessaria autorizzazione dell’Unione europeaLo “split payment” - non previsto dalle direttive europee in materia di IVA - è soggetto ad autorizzazione in deroga da parte del Consiglio dell’Unione europea, acco |
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sOGGETTI TENUTI ALL’APPLICAZIONE DELLO SPLIT PAYMENT |
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Soggetti tenuti all’applicazione per le fatture emesse dal 01/01/2015 al 31/12/2016Nella prima versione dell’art. 17-ter del D.P.R. 633/1972, i soggetti tenuti all’applicazione dello split payment erano individuati direttamente nel comma 1 del suddetto articolo, ove si disponeva che lo split payment riguardasse le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti: |
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Soggetti tenuti all’applicazione per le fatture emesse a partire dal 01/01/2017 e dal 01/01/2018 |
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Soggetti pubbliciA seguito delle modifiche introdotte dall’art. 1 del D.L. 50/2017, l’art. 17-ter, comma 1, del D.P.R. 633/1972, fa riferimento alle cessioni di beni ed alle prestazioni di se |
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Società controllate dal settore pubblico e società quotate in borsa (fino al 31/12/2017)L’art. 17-ter del D.P.R. 633/1972, comma 1-bis, disponeva- nel testo in vigore fino al 31/12/2017 - che lo split payment si applicasse anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti sogge |
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Fondazioni, enti e società controllate dal settore pubblico e società quotate in borsa (dal 01/01/2018)L’art. 17-ter del D.P.R. 633/1972, comma 1-bis, dispone ora - nel testo modificato dall’art. 3 del D.L. 148/2017, in vigore dal 01/01/2018 per le fatture emesse a partire da tale data - che lo split payment si applica anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti: 0a) enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona; |
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Disposizioni attuative ed elenchi dei soggetti coinvoltiAlle disposizioni legislative sopra illustrate è stata data attuazione con gli artt. 5-bis e 5-ter del D.M. 23/01/2015, introdotti dal successivo D.M. 27/06/2017 ed in seguito ulteriormente modificati dal D.M. 13/07/2017 e dal D.M. 09/01/2018. Detti articoli dispongono ch |
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Tabella riepilogativaAlla luce delle novità normative e dei chiarimenti forniti in particolare dalla Circolare 9/E/2018, si riporta di seguito una tabella riepilogativa che fornisce uno schema rappresentativo di tutte le categorie di soggetti che, a partire dal 01/01/2018, sono interessate dalla disciplina della scissione dei pagamenti.
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Split payment e fatturazione elettronicaCome ribadito anche dall’Agenzia delle entrate, con la Circolare |
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OPERAZIONI SOGGETTE ALL’APPLICAZIONE DELLO SPLIT PAYMENT |
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GeneralitàLo split payment si applica a tutte le operazioni effettuate nei confronti di enti pubblici (documentate con fattura che indichi l’IVA emessa dai fornitori ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972, incluse le operazioni per le quali |
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Applicazione dal 01/07/2017 al 14/07/2018 anche alle prestazioni dei professionistiA seguito delle modifiche apportate al meccanismo ad opera dell’art. 1 del D.L. 50/2017 è venuta meno (abrogazione del comma 2 dell’ |
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Esclusioni |
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Operazioni soggette al reverse charge, operazioni promiscueLe disposizioni sullo split payment non si applicano alle operazioni soggette all’inversione dei pagamenti (c.d. “reverse charge”, disciplinato dall’art. 17, comma 6, del D.P.R. 633/1972), giacché questa pratica già di per sé pone l’obbligo di ve |
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Operazioni soggette a regimi particolariLa Circ. Agenzia delle Entrate 19/02/2015, n. 6/E, al punto 8.5, ha chiarito che lo split payment non trova appl |
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Operazioni in cui non vi è materiale pagamento del corrispettivoLo split payment non è applicabile nei casi in cui il cessionario non effettua il pagamento del corrispettivo al fo |
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Prestazioni assoggettate a ritenuta alla fonteLo split payment non si applica neppure alle prestazioni di servizi i cui compensi siano assoggettati a ritenute alla font |
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Prestazioni dei Consulenti tecnici d’ufficio (CTU) |
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APPLICAZIONE PRATICA E CHIARIMENTI VARI AGENZIA DELLE ENTRATE |
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Decreto attuativo e successive modificheI termini e le modalità pratiche per l’applicazione dello split payment sono stati individuati dal D.M. 23/01/2015 |
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Emissione della fattura e dicitureI soggetti che cedono beni o prestano servizi alla P.A. soggetti a split payment devono emettere la fattura normalmente, i |
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Versamento dell’IVA da parte del cliente/cessionarioI cedenti o prestatori non devono tuttavia computare l’IVA nella liquidazione periodica, né versarla all’Erario, in quanto quest’ultimo adempimento compete ora direttamente ai loro clienti soggetti all’applicazione dello split payment, i quali dovranno darvi corso, senza poter ricorrere a compensazioni con altri tributi e utilizzando uno specifico codice tributo, entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui, a termini di legge, si verifica l’esigibilità dell’IVA, ossia: - entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui detti |
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Fornitori: modalità di annotazione delle fatture nei registriCon lo split payment i fornitori devono annotare in modo distinto nel registro “IVA vendite” la fattura |
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Cessionari: modalità di annotazione delle fatture nei registriPer gli acquisti effettuati dalle P.A. in veste commerciale (se non soggetti a reverse charge), l’applicazione dello |
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Cessionari: versamenti periodici ed eventuale compensazionePuò accadere che non debbano essere effettuati versamenti periodici da parte dei cessionari potendo essa compensare l’IVA in split payment con altri crediti IVA. |
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Intervento sostitutivo delle P.A. in presenza di DURC negativo (contratti pubblici)Per le fatture soggette a split payment detta procedura deve essere riferita all’importo del solo imponibile, esclus |
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Creditore pignoratizio e debitore pignoratoIn modo similare, il pignoramento di crediti per le operazioni in split payment deve effettuarsi nel limite del debito esi |
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RimborsiLe operazioni soggette a split payment (considerate ad “aliquota zero” ai fini del diritto a richiedere il rimborso trimestrale o annuale dell’IVA) non costituiscono un presupposto autonomo a tali fini, ma saranno considerate dall’Agenzia delle ent |
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Società fiduciarieLa Circolare 9/E/2018 ha chiarito che la valutazione ci |
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Omesso o ritardato versamentoDel versamento all’Erario dell’IVA addebitata con il meccanismo dello split payment sono responsabili le P.A. clienti: l’omesso o ritardato versamento all’Erario è soggetto a sanzione (30%, salvo il ravvedimento) e le somme che l’ente pubblico avrebbe dovuto versare sono riscosse mediante atto di recupero ( |
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