Incentivi per funzioni tecniche per progettazione di servizi e forniture

Quesito
Con il quesito del 21/06/2024, n. 2678 sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), è stato chiesto se ai fini dell'adozione dei criteri per l'erogazione degli incentivi alle funzioni tecniche di cui all'art. 45 del D. Leg.vo 36/2023, sia possibile prevedere per le attività di progettazione di servizi e forniture una quota incentivante in favore del personale interessato alla progettazione, attesa la tassatività dell'elenco delle attività incentivabili di cui all'allegato I.10 al D. Leg.vo 36/2023, in cui non compare tale specifica voce

L'istante ha premesso che l'art. 41 comma 12 del D. Leg.vo 36/2023 stabilisce che la progettazione di servizi e forniture è articolata in un unico livello ed è predisposta dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti mediante propri dipendenti in servizio.

Risposta del MIT
Con risposta al quesito, il MIT ha indicato che, anche se non espressamente prevista nell'elenco delle attività incentivabili di cui all'allegato I.10 al D. Leg.vo 36/2023, si ritiene applicabile per analogia l'incentivazione dell'attività di progettazione per servizi e forniture, attesa l’espressa volontà del legislatore di incentivare l’attività di progettazione.
In questa direzione va il disposto dell’art. 45, comma 2, del D. Leg.vo 36/2023 - relativo alla destinazione delle risorse finanziarie per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti - laddove prevede la sua applicazione anche agli appalti relativi a servizi o forniture nel caso in cui è nominato il direttore dell’esecuzione.