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15/06/2020

Cessazione della qualifica di rifiuto di carta e cartone: schema di Decreto

Lo schema di Decreto ministeriale in tema di cessazione della qualifica di rifiuti di carta e cartone è stato trasmesso il 05/06/2020 alla Commissione europea affinché quest’ultima, entro il 07/09/2020, possa esaminare il testo notificato e verificare la sua conformità al diritto europeo.

In data 05/06/2020, è stato trasmesso alla Commissione europea lo Schema del Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del D. Leg.vo 03/04/2006, n. 152.

Lo schema di Decreto, composto da 7 articoli e 3 allegati, individua, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del D. Leg.vo 03/04/2006, n. 152, i criteri nel rispetto dei quali i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come rifiuti, per essere reintrodotti nel ciclo economico come prodotti.

Si dispone in particolare che all’esito di operazioni di recupero effettuate esclusivamente in conformità alle disposizioni della norma UNI EN 643, i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come rifiuti e sono qualificati come carta e cartone recuperati se risultano conformi ai requisiti tecnici di cui all’Allegato 1. L’allegato 2 individua inoltre gli scopi specifici per cui sono utilizzabili la carta e cartone recuperati. 

L’obiettivo prioritario perseguito con il Decreto è la definizione di criteri tecnici ed ambientali affinché la produzione della carta e cartone recuperati, derivante dal trattamento di rifiuti di carta e cartone, avvenga senza pericolo per la salute dell’uomo e senza pregiudizio per l’ambiente e, in particolare, senza creare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo e per la fauna e la flora, causare inconvenienti da rumori e odori, danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla normativa vigente.

A norma della Dir. 09/09/2015, n. 1535 dell'UE, gli stati membri devono informare la Commissione di qualsiasi progetto di regolamentazione tecnica prima della sua adozione; per un periodo di 3 mesi dalla notifica della bozza (quindi fino al 07/09/2020 per lo schema di D.M. in questione), la Commissione esamina il testo notificato per verificarne la conformità alla normativa europea.

Dalla redazione