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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 10/09/2012, n. 1286
Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 10/09/2012, n. 1286
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[Premessa]LA GIUNTA D |
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Linee guida inerenti l’istituzione, pianificazione e gestione dei Paesaggi naturali e seminaturali protetti (artt. 50, 51 e 52 della LR 6/2005) |
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PremessaLe Linee guida contenenti i criteri e gli indirizzi inerenti l’istituzione, pianificazione e gestione dei Paesaggi naturali e seminaturali protetti di cui al Capo IV (artt. 50, 51 e 52) della L.R. 6/2005 sono emanate dalla Giunta regionale “al fine di favorire una corretta interpretazione delle finalità specifiche e delle funzioni di scopo a cui debbono rispondere i Paesaggi naturali e seminaturali protetti, nel quadro del sistema regionale delle Aree protette e dei siti della rete Natura 2000, con l’obiettivo, tra gli altri, di precisare le prestazioni ed i cont |
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1. Il paesaggio naturale e seminaturale protetto e la sua attuazione |
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1.1 Il sistema regionale delle aree protette e dei siti rete Natura 2000Il sistema regionale delle Aree protette e dei siti della rete Natura 2000 è costituito dai “territori che richiedono una pianificazione ed una gestione ambientale specifica e coordinata con il restante territorio per potere garantire il mantenimento in buono stato di conservazione degli ecosistemi naturali e seminaturali ivi presenti e la ricostituzione e riqualific |
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1.2 Le caratteristiche del Paesaggio naturale e seminaturale protettoLa tipologia dei Paesaggi naturali e seminaturali protetti è parte del sistema delle Aree protette ed è definita dalla LR 6/2005 art. 4 lett. d) come costituita da “aree con valori paesaggistici diffusi, d’estensione anche rilevante e caratterizzate dall’equilibrata interazione di elementi naturali e attività umane tradizionali in cui la presenza di ha |
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1.3 Coordinamento ed integrazione con il quadro normativo regionale per la tutela del paesaggioAi sensi della L.R. 20/2000 R, la tutela del paesaggio è garantita dal sistema degli strumenti di pianificazione paesaggistica quali: il Piano territoriale paesaggistico regionale (PTPR), i Piani territoriali di coordinamento provinciali (PTCP) e gli strumenti di pianificazione comunali. |
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Tabella 1 - Caratteristiche e finalità gestionali delle tipologie che compongono le Aree protette, secondo il disposto della L.R. 6/2005 art. 4
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Tabella 2 - Attuazione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto, come definita dalla L.R. 6/2005 agli artt. 50, 51 e 52: fasi, provvedimenti e strumenti, soggetti competenti
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2.1 Formazione del Programma regionaleLa Regione individua con il Programma regionale i Paesaggi naturali e seminaturali protetti da istituire, sulla base delle proposte formulate dalle Province o dagli altri soggetti che ne hanno f |
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Tabella 3 - Primo programma regionale - individuazione dei Paesaggi naturali e seminaturali protetti da istituire
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2.2 IstituzioneSulla base del suddetto primo Programma regionale sono stati istituiti con atto deliberativo delle Province territorialmente competenti i seguenti Paesaggi naturali e seminaturali protetti: Collina reggiana - Terre di Matilde per un’estensione di 22.625 ettari, Centuriazione nella pianura ravennate per un’estensione di 872 ettari e Torrente Conca per un’estensione di 2.946 ettari. Con le modifiche alla L.R. 6/05 introdotte dalla L.R. 24/2011 R “Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete natura 2000 e istituzione del parco regionale dello Stirone e del Piacenziano” l’istituzione dei paesaggi naturali e seminaturali protetti è messa in capo agli “Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità”; tale competenza è tuttavia subordinata al conferimento delle funzioni attualmente in capo alle Province (cfr. artt. 3, 27 e 40 L.R. 24/11). Con l’atto istitutivo del Paesaggio naturale e seminaturale protetto la Provincia ovvero l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità ne assume la gestione ovvero la attribuisce ai comuni o ad altre forme associative previste dalla L.R. 11/2001 R “Disciplina delle forme as |
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3. Pianificazione e gestioneIl soggetto gestore redige il Programma triennale di tutela e valorizzazione finalizzato a definire gli interventi e le azioni da attuare per la gestione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto. Nel caso in cui le funzioni in materia siano state conferite dalle Province ag |
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3.1 Il Programma triennale per la tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e seminaturale (Programma triennale)La formazione del programma triennale avviene mediante lo sviluppo di un percorso progettuale unitario con il quale si definisce il quadro conoscitivo specifico dell’area sulla base delle analisi di dettaglio dello stato di conservazione delle risorse naturali e del paesaggio. Il Programma indica altresì le priorità degli interventi e delle azioni da attuare ed il relativo preventivo di spesa. Nello sviluppo del percorso progettuale per l |
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3.2 Attuazione e gestione del Programma triennaleLe finalità istitutive e gli obiettivi gestionali specifici definiti nell’atto istitutivo del Paesaggio naturale e seminaturale protetto sono perseguiti mediante l’attuazione e la gestione del Programma triennale. La L.R. 6/2005 R art. 51 comma 5 dispone che, per tale tipologia di Area protetta, nell’ambito degli strumenti di pianificazione territoriale e paesistica, siano perseguiti i seguenti obiettivi: a) la salvaguardia e la valorizzazione delle attività agro-silvopastorali ambientalmente sostenibili e dei valori antropologici, storici, archeologici e architettonici presenti; b) la conservazione, ricostruzione e valorizzazione del paesagg |
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3.3 Le forme di partecipazione per l’attuazione e la gestioneL’approccio delineato dalle presenti linee guida in coerenza con gli obiettivi della L.R. 6/2005 mette in evidenza la necessità di costruire adegua |
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3.4 Le risorse finanziariePer l’elaborazione e l’attuazione degli interventi previsti dal Programma triennale si pr |
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3.5 Azioni per il monitoraggioNel Programma triennale per la tutela e la valorizzazione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto vanno previs |
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3.6. Tempi e modalità di comunicazione delle Province alla Regione sullo stato di gestione e sul relativo fabbisogno finanziarioLa L.R. 6/05 R prevede che le Province comunichino alla Regione le informazioni sullo stato di gestione dei paesaggi naturali e seminaturali protetti, nonché sulle azioni di prevenzione, conservazione, rinaturalizzazione, controllo e monitoraggio in atto ed in programma e la stima del fabbisogno di risorse finanziarie per farvi fronte. Si ritiene a tale pr |
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