Sent.C. Stato 07/06/2005, n. 2933

1. In una gara d'appalto ll.pp., l'omessa indicazione da parte di un'impresa concorrente, nell'ambito della autocertificazione dell'esistenza di sentenze di patteggiamento ex art. 444 Cod. proc. pen. per reati che incidono sulla moralità professionale, si manifesta come dichiarazione non veritiera cui consegue necessariamente l'esclusione dalla gara (e sarebbe illegittimo l'operato dell'ente appaltante che non tenesse conto dell'anzidetta omissione). 2. In una gara d'appalto ll.pp., l'esclusione per l'assenza dei requisiti prescritti dall'art. 75 D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554 costituisce una misura di natura cautelare, diretta ad evitare la situazione di pericolo e d'allarme sociale che potrebbe discendere dalla stipulazione di contratti tra l'amministrazione appaltante e le imprese che abbiano dimostrato la loro inettitudine organizzativa aziendale o la loro propensione a violare le leggi a tutela di valori indisponibili od irrinunciabili o la legge penale.