Messa in sicurezza di edifici e territorio: assegnati 1 miliardo e 850 milioni per il 2021

L'art. 1, comma 139, della L. 30/12/2018, n. 145 (Legge di bilancio 2019) assegna ai comuni contributi per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, dall'anno 2021 al 2030.

I commi 140-148 della Legge di bilancio 2019 disciplinano la procedura ed i termini per la concessione dei contributi ai comuni.

Il Decreto del Ministero dell'interno del 23/02/2021 indica, per l'anno 2021:
- le istanze trasmesse al fine dell’assegnazione del contributo - incluse quelle escluse perché inammissibili - per un ammontare complessivo di 5.081.354.870 euro (Allegato 1);
- le richieste ammissibili, per un importo pari ad 4.290.500.674 euro (Allegato 2), superiore all’entità del fondo stanziato;
- la graduatoria dei comuni beneficiari del contributo, ai quali sono assegnati contributi pari a 1.849.343.190 euro (Allegato 3).

Gli enti beneficiari del contributo sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’interno, entro il 31/03/2021, apposita certificazione con la quale attestano di aver adottato o meno le delibere di approvazione del piano urbanistico attuativo (PUA) e del piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) entro il 31/12/2020. 

Il Ministero dell’interno provvederà ad erogare i contributi ai comuni beneficiari secondo la seguente modalità:
a) per una quota pari al 20%, entro il 28/02/2021;
b) per una quota pari al 60%, previa verifica dell'avvenuto affidamento dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio;
c) per il restante 20%, previa trasmissione, al Ministero dell'interno, del certificato di collaudo, ovvero del certificato di regolare esecuzione rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori, ai sensi dell'articolo 102 del D. Leg.vo 50/2016.