Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis

Messa in sicurezza di edifici e territorio: richieste di contributi entro il 15/09/2020 per il 2021
Il Decreto del Ministero dell'interno del 05/08/2020, pubblicato nella G.U. del 14/08/2020, n. 203, ha approvato il modello di certificazione informatizzato 2021, con il quale i comuni comunicano la richiesta di contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
I comuni devono trasmettere la certificazione con modalità telematica entro il 15/09/2020, per l’anno 2021.
***
Si ricorda che il comma 139, dell'art. 1, della L. 30/12/2018, n. 145 (come sostituito dalla L. 27/12/2019, n. 160, Legge di bilancio 2020) assegna ai comuni contributi per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, pari a:
- 350 milioni di euro per l'anno 2021;
- 450 milioni di euro per l'anno 2022;
- 550 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025;
- 700 milioni di euro per l'anno 2026;
- 750 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2027 al 2031;
- 800 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2032 e 2033;
- 300 milioni di euro per l'anno 2034.
I commi 140-148 della Legge di bilancio 2019 (come modificati dalla dalla L. 27/12/2019, n. 160) disciplinano la procedura ed i termini per la concessione dei contributi ai comuni.
La determinazione dei contributi attribuiti agli enti avviene secondo il seguente ordine di priorità:
a) messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico (interventi ammissibili: di tipo preventivo nelle aree che presentano elevato rischio di frana o idraulico; di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali, nonché di aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana);
b) messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti (interventi ammissibili: manutenzione straordinaria delle strade e messa in sicurezza dei tratti di viabilità; manutenzione straordinaria su ponti e viadotti, ivi inclusa la demolizione e ricostruzione);
c) messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e altre strutture di proprietà dell'ente (interventi ammissibili: manutenzione straordinaria per miglioramento sismico per messa in sicurezza dell’edificio a garanzia della sicurezza dell’utenza; manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistico e antincendio; manutenzione straordinaria per accessibilità e abbattimento barriere architettoniche; manutenzione straordinaria per interventi di efficientamento energetico).
Dalla redazione
MEPA, CONSIP E STRUMENTI TELEMATICI DI ACQUISTO E NEGOZIAZIONE
PERITO, ISTRUTTORE E DELEGATO TECNICO PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI CONNESSI AD OPERAZIONI IN MATERIA DI USI CIVICI - Corso di formazione accreditato dalla Regione Lazio per l'iscrizione all'Albo dei Periti Demaniali (L. R. Lazio n. 8/1986)
LA FISCALIZZAZIONE DEGLI ABUSI EDILIZI
STIME IMMOBILIARI E VALUTATORE CERTIFICATO - metodo, pratica e corretta applicazione degli Standard estimativi
Impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili

Commentario al Codice dei Contratti Pubblici 2023

Guida all'applicazione del Codice dei Contratti Pubblici 2023

Codice dei Contratti Pubblici 2023 con norme complementari e transitorie

Impianti elettrici civili
