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20/03/2020

Contributi progettazione interventi di messa in sicurezza - Proroga termini e chiarimenti

Dopo il differimento dei termini per le richieste di contributo previsto dalla Legge di bilancio 2020 per la progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di messa in sicurezza del territorio da parte degli enti locali, arrivano chiarimenti da parte del Ministero dell’interno.

L’art. 1 del D.L. 162/2019 (c.d. decreto “Milleproroghe”, convertito in legge dalla L. 28/02/2020, n. 8), al comma 10-septies, ha differito:
- dal 15 gennaio 2020 al 15 maggio 2020, il termine (previsto dall’art. 1, comma 52, della L. 160/2019 - Legge di bilancio 2020) per la richiesta del contributo da parte degli enti locali, a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di messa in sicurezza del territorio;
- dal 28 febbraio 2020 al 30 giugno 2020, il termine (previsto dall’art. 1, comma 53, della L. 160/2019 - Legge di bilancio 2020) per la definizione dell’ammontare del previsto contributo, attribuito a ciascun ente locale.
Il Ministero dell’interno, con un comunicato in data 6 marzo 2020 (in allegato), ha dato alcuni chiarimenti pratici.

GLI INCENTIVI PREVISTI NELLA LEGGE DI BILANCIO
Il comma 51 dell’art. 1 della L. 160/2019 ha previsto l’assegnazione agli enti locali di contributi per complessivi 2,8 miliardi di Euro per il periodo 2020-2024, destinati alla spesa di progettazione definitiva ed esecutiva relativa a interventi:
- di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
- di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, edifici pubblici e patrimonio degli enti locali;
- di messa in sicurezza di strade.
Il comma 52 - nel disciplinare le modalità per la richiesta di finanziamento - ha disposto che:
- ciascun ente può inviare un massimo di tre richieste di contributo per la stessa annualità;
- la progettazione deve riferirsi, nell’ambito della pianificazione, a un intervento compreso negli strumenti programmatori del medesimo ente o in altro strumento di programmazione.
I successivi commi, fino al 58, dell’art. 1 della L. 160/2019, disciplinano le modalità operative per l’erogazione.

I CHIARIMENTI MINISTERIALI DOPO LA PROROGA
Enti beneficiari
: Sono gli “enti locali”, cioè ai sensi dell’art. 2 del D. Leg.vo 267/2000, i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni.
Trasmissione nuova richiesta di contributo: Tramite l’area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI - TBEL, altri certificati”) accessibile dal sito web della Direzione Centrale della Finanza Locale all’indirizzo
https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify
La compilazione della certificazione è da trasmettere entro le ore 24:00 del 15 maggio 2020, a pena di decadenza (vedi il comunicato per ulteriori dettagli).
Richieste di contributo trasmesse entro il 15 gennaio 2020: Gli enti locali che hanno trasmesso la richiesta di contributo entro il 15 gennaio 2020 non devono riprodurre la richiesta di contributo di che trattasi salvo che non siano stati riscontrati degli errori oppure non via sia una diversa volontà (vedi il comunicato per ulteriori dettagli - vedi invece alla pag. https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/notizie/comunicato-del-6-marz... per gli allegati concernenti l’elenco degli enti per i quali sono stati riscontrati nelle richieste errori da sanare).
Indicazione del CUP: La richiesta di contributo è per una “nuova” progettazione. Non può essere formulata richiesta di contributo per progettazioni già affidate. Un ente che ha già l'opera finanziata ha già effettuato la progettazione (il contributo non può coprire una progettazione già effettuata). Viceversa, nel caso in cui non vi è nulla di avviato allora il CUP originario è idoneo. (vedi il comunicato per ulteriori dettagli).

Si veda il testo del comunicato, qui allegato, per ulteriori dettagli su
- Richieste di contributo trasmesse fuori procedura
- Richieste considerate al fine dell’attribuzione del contributo
- Attribuzione del contributo
- Indicazioni operative

I chiarimenti forniti si aggiungono a quelli del precedente comunicato in data 31 dicembre 2019 (anch’esso consultabile in allegato).

Dalla redazione