Toscana, appalti pubblici e lavoro: in vigore le nuove regole | Bollettino di Legislazione Tecnica
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29/04/2019

Toscana, appalti pubblici e lavoro: in vigore le nuove regole

Durc di congruità nei lavori oltre 2 milioni di euro e tutela della stabilità occupazionale. Questi i principi fondamentali sui quali si fonda la L.R. Toscana n. 18 del 2019 entrata in vigore il 20/04/2019.

La L.R. Toscana 16/04/2019, n. 18 recante “Disposizioni per la qualità del lavoro e per la valorizzazione della buona impresa negli appalti di lavori, forniture e servizi. Disposizioni organizzative in materia di procedure di affidamento di lavori" modifica la L.R. Toscana n. 38/2007 ed è stata pubblicata sul BURT 19/04/2019, n. 19.
Queste le principali novità approvate in materia di appalti e di lavoro.

APPALTI PUBBLICI - Negli appalti di lavori di importo superiore a 2 milioni di euro fa la sua comparsa il Durc di congruità; uno strumento destinato a contrastare fenomeni di illegalità. Il possesso del documento certificherà la congruità della manodopera utilizzata in cantiere per l’esecuzione dell’appalto.
Riguardo alle procedure di affidamento di lavori, si disciplinano le modalità di svolgimento di indagini di mercato e di costituzione e gestione di elenchi degli operatori economici da consultare nelle procedure negoziate, approvate dall’Autorità nazionale anticorruzione.
Si incoraggia la suddivisione in lotti degli appalti di forniture e servizi di importo superiore alla soglia comunitaria, al fine di favorire la partecipazione di micro, piccole e medie imprese.
Nei casi in cui la stazione appaltante decida di restringere il numero delle imprese che partecipano alle gare attraverso un sorteggio, sarà possibile riservare la partecipazione a micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Toscana per una quota che potrà arrivare fino al 50 per cento.
L’Osservatorio regionale sugli appalti provvederà all’elaborazione dei dati e all’effettuazione di analisi statistiche per fornire uno strumento conoscitivo di supporto per la gestione delle procedure di programmazione, affidamento ed esecuzione e per gli adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza.
Il Presidente della Regione nomina il Comitato di indirizzo che resterà in carica per cinque anni e si rivedono i compiti del tutor di cantiere, figura prevista per i contratti di importo superiore ai 5 milioni di euro.

LAVORO - A tutela della stabilità occupazionale, si inserisce una clausola nel contratto di appalto che obbliga l’appaltatore a fornire informazioni dettagliate sul proprio personale dipendente.
Sono introdotte misure di agevolazione per la partecipazione delle micro e piccole imprese ed effetti in termini di crescita e sviluppo occupazionale; negli appalti che comportano l’impiego diretto di lavoratori, misure per l’inserimento di lavoratori con disabilità, lavoratori con oltre ventiquattro mesi di anzianità di disoccupazione o in cassa integrazione.
 

 

Dalla redazione