Sent. C. Stato 04/03/2008, n. 883 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. C. Stato 04/03/2008, n. 883

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1. Edilizia ed urbanistica - Attività edilizia - Abusi - Demolizione - Ordine - Motivazione sufficiente
1. L’ordine di demolizione di opera edilizia abusiva è sufficientemente motivato con l’affermazione dell’accertata abusività dell’opera, salva l’ipotesi in cui, per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso ed il protrarsi dell’inerzia dell’amministrazione preposta alla vigilanza, si sia ingenerata una posizione d’affidamento nel privato, ipotesi questa in relazione alla quale si ravvisa un onere di congrua motivazione che, avuto riguardo anche all’entità e alla tipologia dell’abuso, indichi il pubblico interesse, evidentemente diverso da quello al ripristino della legalità, idoneo a giustificare il sacrificio del contrapposto interesse privato.

1. C. Stato IV 14 maggio 2007 n. 2441; [R=WCS14MA072441] C. Stato V 29 maggio 2006 n. 3270 R 1a. Sulla demolizione di opere abusive ved. C. Stato V 20 marzo 2007 n. 1325 [R=WCS20M071325] (La demolizione in caso di abusi nell’attività edilizia, può essere sostituita con una sanzione pecuniaria - Condizioni); Cass. Pen. III 23 gennaio 2007 n. 1904 R(Esecuzione dell’ordine del giudice di demolizione del manufatto abusivo - Condizioni per la sospensione dell’esecuzione in seguito a domanda di condono edilizio).

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