Sent.C. Stato 28/03/2008, n. 1310 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent.C. Stato 28/03/2008, n. 1310

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1. Appalti ss.pp. - Gara - Procedimento - Informativa antimafia - Natura di misura interdittiva dell’appalto per decisione della stazione appaltante - Illegittimità - Conseguenze
1. L’informativa antimafia è una «misura interdittiva atipica» la quale, ancorché non sia priva di effetti nei confronti delle amministrazioni, non ne comprime integralmente le capacità di apprezzamento, con la conseguenza che i provvedimenti di mantenimento o di risoluzione del rapporto sono comunque il frutto di una scelta motivata della stazione appaltante.

1. Conf. C. Stato VI 3 maggio 2007 n. 1948.[R=WCS3MA071948] Nella specie l’Amministrazione appaltante aveva interrotto la prosecuzione dell’appalto in base al provvedimento di un’amministrazione terza (informativa prefettizia antimafia), poi riconosciuto illegittimo; poiché l’interruzione del rapporto aveva provocato un danno ingiusto all’appaltatore, correttamente l’Amministrazione ha condannato l’amministrazione appaltante al risarcimento danni con interessi e rivalutazione. (Ved. Anche C. Stato IV 7 settembre 2007 n. 4722).[R=WCS7S074722] 1a. Ved. Cass. 25 ottobre 2007 n. 22370.R

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