Sent. C. Cass. 06/07/2006, n. 15383 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. C. Cass. 06/07/2006, n. 15383

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1. Opere pubbliche - Danni a terzi - Danni cagionati da cose in custodia ex art. 2051 C.c. - Conseguenze. 2. Opere pubbliche - Danni a terzi - Impossibilità di esercitare la custodia - Conseguenze. 3. Opere pubbliche - Danni a terzi - Impossibilità di esercitare la custodia - Applicabilità art. 2043 e non 2051 C.c. 4. Opere pubbliche - Danni a terzi - Comportamento colposo dell’utente danneggiato - Esclusione totale o parziale della responsabilità della P.A.

1. La responsabilità ex art. 2051 Cod. civ. per i danni cagionati da cose in custodia, anche nell’ipotesi di beni demaniali in effettiva custodia della P.A., ha carattere oggettivo e, perchè tale responsabilità possa configurarsi in concreto, è sufficiente che sussista il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato, senza che rilevi al riguardo la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza, per cui tale tipo di responsabilità è esclusa solo dal caso fortuito, fattore che attiene non già ad un comportamento del responsabile bensì al profilo causale dell’evento, riconducibile non alla cosa (che ne è fonte immediata) ma ad un elemento

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