Sent.C. Cass. 19/02/2004, n. 3277

1. Ai fini della distinzione del rapporto di lavoro subordinato da quello autonomo, l'apprezzamento in concreto circa la riconducibilità di determinate prestazioni all'uno o all'altro tipo di rapporto costituisce un accertamento di fatto, incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente e correttamente motivato in riferimento ad un esatto parametro normativo. (Nella specie, la Corte suprema ha cassato con rinvio la sentenza di merito in quanto, nell'affermare la natura subordinata dei rapporti di lavoro di quattro dipendenti - una addetta alla contabilità della società ricorrente, gli altri geometra e architetti che si occupavano dello sviluppo di progetti di clienti della società -, non aveva preso in considerazione il criterio fondamentale della sussistenza o meno di un assoggettamento dei lavoratori al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro).