Sent.C. Stato 24/04/2002, n. 2207

1. Nelle gare d'appalto di lavori pubblici l'invito ad alcune delle imprese partecipanti, individuate per sorteggio, a presentare prima della gara la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa - ai sensi dell'art. 10, comma 1 quater, della L. 11 febbraio 1994 n. 109 - può essere rivolto anche a mezzo di fax poiché qualora la legge non prevede una forma particolare per la notificazione degli atti amministrativi, l'Amministrazione appaltante è competente a dettare le regole da seguire nella comunicazione degli atti interni al procedimento di gara ed anche tenendo conto che l'uso generalizzato del fax nel corso dell'istruttoria procedimentale è previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. 2. Nelle gare d'appalto di lavori pubblici il termine di 10 giorni stabilito dall'art. 10, comma 1 quater, della L. 11 febbraio 1994 n. 109 ha sempre natura perentoria sia per la verifica iniziale su alcune imprese a sorteggio e sia per la verifica sull'impresa aggiudicataria e su quella che ad essa segue a graduatoria.