Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Diniego dell’accesso generalizzato agli atti di gara del concorrente escluso
Il T.A.R. ha rilevato che la speciale disciplina del diritto di accesso agli atti nelle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici (ivi ricompreso l’espresso richiamo all’applicabilità delle regole in materia di diritto di accesso ordinario di cui agli artt. 22 e ss. della L. 7 agosto 1990, n. 241) contenuta nell’art. 53 del D. Leg.vo n. 50 del 2016 costituisce un caso di esclusione della disciplina dell’accesso civico c.d. generalizzato ai sensi del comma 3 dell’art. 5-bis del D. Leg.vo n. 33/2013.
L’esclusione di tali atti alle più ampie modalità di accesso previste dal D. Leg.vo n. 33 del 2013 è giustificata dal fatto che gli stessi sono formati e depositati all’interno di una disciplina del tutto speciale e a sé stante nell’ambito di un complesso normativo chiuso, in quanto espressione di precise direttive europee volte alla massima tutela del principio di concorrenza e trasparenza negli affidamenti pubblici, che dunque attrae a sé anche la regolamentazione dell’accesso agli atti connessi alle specifiche procedure espletate. Risulta pertanto giustificata la scelta del legislatore volta a sottrarre la possibilità indiscriminata di accesso alla documentazione di gara e post-gara da parte di soggetti non qualificati.