FAST FIND : GP4981

Sent.C. Cass. 03/08/2000, n. 10199

48175 48175
1. Arricchimento senza causa - Azione contro amministratori e dipendenti di enti locali - Dopo L. 1989/144 - Non esperibilità - Condizioni. 2. Arricchimento senza causa - Azione contro P.A. - Presupposti.
1. L'azione di responsabilità che, a norma dell'art. 23 D.L. 2 marzo 1989 n. 66 (convertito dalla L. 24 aprile 1989 n. 144 e riprodotto senza sostanziali modifiche dall'art. 35 D.L.vo 25 febbraio 1995 n. 77), è esperibile dai privati contro gli amministratori e i funzionari di Province, Comuni e Comunità montane per prestazioni e servizi resi senza il rispetto delle prescritte formalità, comporta che, limitatamente ai suddetti Enti ed alle indicate situazioni, il privato, disponendo di un'azione diretta, non può esperire nei confronti della Pubblica amministrazione l'azione sussidiaria di arricchimento senza causa; tuttavia, non potendosi, in difetto di espressa previsione normativa, affermare la retroattività del citato D.L. n. 66, deve ritenersi l'esperibilità dell'azione di indebito arricchimento per tutte le prestazioni ed i servizi resi alla P.A. anteriormente all'entrata in vigore di tale normativa, non difettando il requisito della sussidiarietà per il fatto che il privato può agire direttamente contro chi abbia invalidamente commissionato le opere o i servizi, atteso che la responsabilità diretta di funzionari e dipendenti pubblici è posta dall'art. 28 Cost. su di un piano alternativo e paritetico. 2. In tema di azione di arricchimento senza causa nei confronti della Pubblica amministrazione, costituisce riconoscimento implicito dell'utilità dell'opera effettuata dal privato la delibera con la quale un Comune, in sede di ricognizione dei debiti fuori bilancio, destini una somma al pagamento del corrispettivo dell'opera che sia stata eseguita, senza che tale delibera possa configurarsi come ricognizione di debito, rientrando essa tra gli elementi costitutivi della fattispecie da cui deriva l'obbligazione dell'Ente pubblico.

1a. Sull'azione contro la pubblica Amministrazione per arricchimento senza causa ved. Cass. 22 aprile 2000 n. 5284R [Sull'azione ex L. 89/144, improntata a schemi privatistici conseguente configurazione di rapporto contrattuale fra privato ed amministratore o funzionario della P.A. (Fattispecie su ); 17 aprile 2000 n. 4918R (Presupposti per l'azione contro la P.A.). Ved. anche Sull'azione (del professionista, dell'appaltatore) contro la pubblica Amministrazione per arricchimento senza causa; Incarico professionale nullo e azione di arricchimento senza causa in GIU 1/92, 1563 e Arricchimento senza causa.
(Cost. art. 28; L. 24 aprile 1989 n. 144, art. 23R; D.Lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, art. 35)[R=DLG7795,A=35]

Dalla redazione

  • Compravendite e locazioni immobiliari
  • Fisco e Previdenza

Tutela dell’avviamento del conduttore nelle locazioni commerciali

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Equo compenso nei contratti pubblici per servizi di ingegneria e architettura

A cura di:
  • Emanuela Greco
  • Edilizia e immobili

Le tolleranze negli interventi edilizi

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Edilizia e immobili

Decreto Salva Casa (D.L. 69/2024): analisi puntuale delle novità introdotte

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

Le obbligazioni del conduttore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino