ATI “sovrabbondanti”: esclusione del divieto generale di partecipazione alla gara

Ed infatti il TAR ha ribadito che il sovradimensionamento del raggruppamento di imprese (c.d. ATI sovrabbondante) non è di per sé illecito, ma piuttosto ha carattere neutro e, come tale, soggiace alle ordinarie regole sulla liceità e la meritevolezza della causa e non può dirsi di per sé contrario al confronto concorrenziale proprio dell’evidenza pubblica. Ciò in linea con l’orientamento espresso dall’ANAC (ex AVCP) con la determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012 secondo la quale non è ammissibile un divieto generale di partecipazione per tali raggruppamenti, dovendo la questione essere valutata in relazione alla eventuale concreta portata anticoncorrenziale.