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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L.R. Sardegna 14/03/1994, n. 12
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- L.R. 09/03/2022, n. 3
- L.R. 22/11/2021, n. 17
- L.R. 03/07/2017, n. 11
- Sent. Corte Cost. 11/05/2017, n. 103
- L.R. 28/10/2016, n. 26
- L.R. 27/04/2016, n. 8
- L.R. 11/04/2016, n. 5
- L.R. 07/08/2009, n. 3
- L.R. 11/05/2006, n. 4
- L.R. 29/04/2003, n. 3
- L.R. 24/04/2001, n. 6
- L.R. 04/04/1996, n. 18
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Capo I - Disposizioni generali |
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Art. 1. - Finalità1. Le disposizioni contenute nella presente legge sono intese a: a) disciplinare l'esercizio delle funzioni attribuite alla Regione sarda ai se |
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Art. 2. - Titolarità degli usi civici1. Gli usi civici, intesi come i diritti delle collettività sarde ad utilizzare beni immobili comunali e privati, rispettando i val |
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Art. 3. - Indennità per la perdita del diritto d'uso1. Gli atti di disposizione che comportano l'ablazione o che comunque incidono sulla titolarità dei diritti di uso civico o sull'es |
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Art. 4. - Competenze1. Le funzioni amministrative in materia di usi civici, ivi compreso l'accertamento dei terreni gravati da uso civico, sono esercita |
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Capo II - Accertamento ed inventario dei terreni ad uso civico |
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Art. 5. - Accertamento delle terre gravate da uso civico1. L'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, sentiti i Comuni interessati, con proprio decreto provvede ad accertare la sussistenza e la tipologia degli usi civici nei territori dei Comuni per i quali non esistano i provvedimenti formali di accertamento. 2. I decreti di accertamento sono trasmessi ai Comuni interessati per la pubblicazione nell'Albo pretorio per trenta giorni. 3. Contro i decreti di accertame |
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Art. 6. - Inventario generale delle terre civiche1. L'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale provvede a formare l'inventario generale delle terre civiche libere da occupazioni esistenti nella |
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Art. 7. - Tenuta dell'inventario1. L'inventario costituisce il documento ufficiale per la programmazione degli interventi di utilizzazione, recupero e valorizzazion |
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Capo III - Piani di valorizzazione delle terre civiche |
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Art. 8. - Piani di valorizzazione e recupero delle terre civiche1. Sulla base dell'inventario generale dei terreni soggetti ad uso civico i Comuni singoli o consorziati, avvalendosi eventualmente della collaborazione tecnic |
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Art. 9. - Adozione e approvazione dei piani1. I piani di cui all'articolo 8 sono adottati con deliberazione dei Consigli comunali. |
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Art. 10. - Pubblicità dei decreti di approvazione dei piani1. Il decreto di approvazione dei piani di intervento sui terreni ad uso civico è pubblicato per la durata di trenta giorni, per co |
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Capo IV - Gestione dei terreni soggetti ad uso civico |
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Art. 11. - Gestione degli usi civici1. La gestione degli immobili soggetti ad uso civico spetta al Comune o alla frazione nella cui circoscrizione gli immobili stessi s |
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Art. 12. - Regolamento comunale di gestione dei terreni civici1. I Comuni nella cui circoscrizione esistono terreni ad uso civico, entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge devono emanare, se ne sono sprovvisti, il regolamento per la gestione di detti terreni, ovvero, se necessario, adattare quello |
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Art. 13. - Contenuto del regolamento1. Il regolamento per l'uso dei terreni gravati da uso civico deve disciplinare: a) l'esercizio delle forme tradizionali di uso civico relativamente al suo contenuto, ai suoi limiti soggettivi, oggettivi e temporali, alle |
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Art. 14. - Sanzione amministrativa1. Per le violazioni delle disposizioni contenute nel regolamento comunale e nei disciplinari di concessione dell'esercizio di uso c |
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Art. 15. - Atti di disposizione dei terreni civici1. Gli immobili soggetti ad uso civico possono essere destinati ad utilizzazione diversa da quella cui sono assoggettati, quando ciò co |
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Art. 16. - Riserva di esercizio1. Il Comune, con deliberazione assunta dal Consiglio comunale a maggioranza assoluta dei suoi componenti, può stabilire che l'eser |
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Art. 17. - Mutamento di destinazione1. Il mutamento di destinazione, anche se comporta la sospensione dell'esercizio degli usi civici sui terreni interessati, è consentito qualunque sia il contenuto dell'uso civico da cui i terreni sono gravati e la diversa utilizzazione che si intenda introdurre. Essa non può comunque pregiudicare l'appartenenza dei terreni alla collettività, o la reviviscenza della precedente destinazione quando cessa lo scopo per il quale viene autorizzato. 2. Le domande per ottenere l'autorizzazione al mutamento di destinazione di terreni soggetti ad uso civico ed alla correlativa sospensione dell'esercizio dell'uso sono presentate all'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agr |
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Art. 17-bis. - Mutamento di destinazione in caso di installazione di impianti di energie rinnovabili1. Per l'installazione di impianti di produzione di energie rinnovabili è obbligatorio richiedere il parere del comune in cui insistono le aree individuate, il quale si esprime, con delibera del Consiglio comunale a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, entro venti giorni, decorsi i quali se ne prescinde. |
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Art. 18. - Permuta e alienazione di terreni civici1. La permuta o l'alienazione di terreni soggetti ad uso civico sono chieste dai Comuni con le modalità di cui al comma 2 dell'articolo 17. 2. L'autorizzazione alla permuta viene consentita previo accertamento della corrispondenza del valore dei terreni oggetto della permuta stessa. Gli usi civici gravanti sui terreni dati in permuta sono trasferiti su quelli di nuova acquisizione. 3. L'autorizzazione all'alienazione di terre di uso civico è concessa nei casi in cui è impossibile realizzare i fini per i quali essa è richiesta con il mutamento di destinazione. |
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Art. 18-bis. - Sclassificazione di terreni civici |
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Art. 18-ter. - Trasferimento dei diritti di uso civico su altri terreni comunali1. I comuni, quando ciò comporti un reale beneficio per i propri amministrati, possono richiedere il trasferimento dei diritti di uso civico dai terreni interessati in altri terreni di proprietà comunale, ove esistenti, idonei all'esercizio dei diritti di uso civico nelle forme tradiz |
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Art. 18-quater. - Sdemanializzazione dei terreni civici e trasferimento dei diritti di uso civico su altri terreni1. Possono essere oggetto di sdemanializzazione i terreni soggetti a uso civico appartenenti ai demani civici a condizione che: a) abbiano irreversibilmente perso la conformazione fisica o la destinazione funzionale di terreni agrari, ovvero boschivi o pascolativi per oggettiva trasformazione; b) siano stati alienati, prima dell'entrata in vigore della legge 8 agosto 1985, n. 431 (Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 27 giugno 1985, n. 312, recante disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale. Integrazioni dell'art. 82 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977 n. 616), da parte dei comuni mediante atti posti in essere senza il rispetto della normativa di cui alla |
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Art. 19. - Pubblicità dei decreti autorizzativi1. I decreti dell'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regio |
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Capo V - Forme e modalità di controllo |
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Art. 20. - Controlli dei Comuni1. I Comuni vigilano sull'osservanza, da parte dei cittadini e dei concessionari dell'esercizio di uso civico, delle prescrizioni de |
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Art. 21. - Controlli dell'Assessorato regionale1. L'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, mediante opportuni controlli sia d'ufficio che su segnalazione d |
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Capo VI - Norme finali e transitorie |
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Art. 22. - Recupero dei terreni civici1. Entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge i Comuni devono promuovere le azioni necessarie per il recupero dei ter |
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Art. 22-bis. - Norma transitoria1. Le procedure avviate ai sensi dell'articolo 18-bis possono essere concluse previa integra |
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Art. 22-ter. - Rinvio a norme statali |
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Art. 23. - Omissis
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