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Quaderni di Legislazione Tecnica n. 2/2015

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Rubriche

Osservatorio PPP n. 2/2015

Nei primi tre mesi del 2015 il mercato delle iniziative di PPP presenta un trend a doppia velocità: rispetto allo stesso periodo del 2014 aumenta l’importo ma si riduce il numero di opportunità; dinamiche opposte per l’intero mercato delle opere pubbliche per effetto della fase espansiva dei contratti tradizionali di sola esecuzione e del crollo degli importi dei contratti complessi di costruzione/manutenzione e gestione finanziati con capitali interamente pubblici, dopo un anno di forte espansione; crescono le concessioni di lavori e le sponsorizzazioni, più incerto il mercato delle concessioni di servizi, assenti i contratti di leasing immobiliare; il calo della domanda è diffuso sul territorio; in crescita i contratti di PPP per la gestione di residenze sanitarie assistenziali, asili nido e impianti di pubblica illuminazione; diminuisce invece l’interesse per gli interventi complessi di riassetto urbano, le strutture ricettive, i parcheggi e l’ambiente ma anche per gli impianti sportivi (uno dei motori trainanti nel 2014).

Articoli

  • Condominio
  • Edilizia scolastica
  • Locali di pubblico spettacolo
  • Musei, biblioteche e archivi
  • Edilizia residenziale
  • Edifici di culto
  • Materiali e prodotti da costruzione
  • Prezzari
  • Edilizia e immobili
  • Indici, tassi e costi di costruzione
  • Norme tecniche

Parete composta a cassetta con interposto isolante e intercapedine d’aria. (LA SOLUZIONE TECNICA)

Parete a doppio strato a cassetta con isolante e intercapedine d’aria, realizzata con mattoni pieni in laterizio faccia vista, spessore 12 cm, formato 25x12x5,5 cm nella parete esterna, blocchi forati in laterizio, spessore 12 cm, formato 25x12x25 cm nella parete interna, e pannelli in polistirene espanso estruso (XPS) spessore 8 cm in intercapedine, posata con malta di calce idraulica, classe M2,5.
A cura di:
  • Antonio Caligiuri
  • Daniele Marini
  • Costruzioni
  • Norme tecniche

Costruzioni in legno: panoramica normativa per le verifiche di Pressoflessione e Tensoflessione

All’interno del corpus normativo tecnico spesso si intersecano e si sovrappongono vari algoritmi di calcolo finalizzati allo stesso tipo di verifica. la responsabilità della loro applicazione resta comunque del progettista. Questo contributo offre un compendio relativo a vari codici tecnici (istruzioni CSlP, Nicole, Eurocodice 5, NTC) nell’ambito della “Pressoflessione” e “Tensoflessione” accompagnate o meno da fenomeni di instabilità.
A cura di:
  • Marco Boscolo Bielo
  • Energia e risparmio energetico

La normativa tecnica sulla prestazione energetica degli edifici alla luce delle nuove UNI/TS 11300

Questo contributo riporta un quadro aggiornato della normativa tecnica sulla prestazione energetica degli edifici, dopo la pubblicazione delle nuove specifiche tecniche UNI/TS 11300, parti 1 e 2, in vigore da ottobre 2014. Dopo aver chiarito quali sono in principi di base della normativa tecnica europea e nazionale, vengono evidenziate le procedure di calcolo (energia termica utile per la climatizzazione e per l’acqua calda sanitaria, energia finale consegnata all’edificio) e vengono infine analizzate tutte le principali novità contenute nelle nuove edizioni delle UNI/TS 11300, parti 1 e 2.
A cura di:
  • Vincenzo Corrado
  • Efficienza e risparmio energetico
  • Energia e risparmio energetico

Diagnosi Energetica o Analisi Energetica?

Sebbene l’art. 8 del D.lgs. 102 equipari concettualmente una Diagnosi Energetica a norma alla Analisi Energetica della ISO 50001, tali processi, apparentemente simili e comparabili anche in termini di impegno e di risorse necessarie alla loro implementazione, sono in grado di incidere in modo apprezzabilmente diverso sulla organizzazione che li adotta. l’analisi energetica rappresenta il fondamento del processo di pianificazione energetica nel Sistema di gestione Energia (SgE). Secondo la ISO 50001, il concetto di Prestazione energetica include l'uso dell’energia, l’efficienza e il consumo dell’energia, ma può estendersi oltre a questi rendendo maggiormente flessibili gli strumenti a disposizione nell’ambito del SgE.
A cura di:
  • Sandro Picchiolutto
  • Strade
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Norme tecniche

I diagrammi prestazionali dell’infrastruttura stradale dal progetto alla identificazione di possibili situazioni incidentali: le distanze di visibilità di sicurezza per la costruzione dei diagrammi di visibilità

Proseguendo la trattazione iniziata con precedenti contributi, in questo articolo spieghiamo come determinare le distanze di visibilità di sicurezza: distanza di visibilità per l’arresto (spazio minimo per arrestare il veicolo in condizioni di sicurezza davanti ad un ostacolo imprevisto), distanza di visibilità per il sorpasso (tratto di strada occorrente per compiere un sorpasso in sicurezza quando non si possa escludere l’arrivo di un veicolo in senso opposto), distanza di visibilità per il cambio di corsia (tratto di strada occorrente per il passaggio da una corsia a quella adiacente in corrispondenza di deviazioni, uscite, ecc.).
A cura di:
  • Francesco Guzzo
  • Francesco Saverio Capaldo
  • Gennaro Nasti

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